Il cedro:

caratteristiche e curiosità

Descrizione

Pianta con chioma a portamento conico-piramidale che raggiunge altezze di 40-50 metri.

Il termine Cedrus deriva dal greco kédros, per indicare una delle specie di ginepro. L’epiteto del Cedro è "albero degli dei".

Il Cedro cresce spontaneamente nelle aree della catena dell’Himalaya, nel Libano e nell'Africa del Nord (Monti dell'Atlante). La sua introduzione in Europa risale all’inizio del XIX secolo. È una pianta che richiede luce e umidità atmosferica, ma anche terreno fertile. Da noi è molto diffuso nei parchi, nei giardini e nelle piazze.


Usi

L'olio essenziale del cedro è un vero miracolo della natura per la cura dei capelli e per la lotta all'alopecia. Contrasta la cellulite e combatte affezioni di vario genere. Diffuso negli ambienti, è usato per contrastare l’instabilità e la debolezza psicologica. E’ consigliato per chi pratica meditazione ed è alla ricerca di se stesso. Ottimo da diffondere nell’ambiente durante le pratiche meditative o esercizi yoga.

Curiosità e leggende

Il legno fornisce, per distillazione, la preziosa sostanza nota come "olio di cedro", con il quale gli Indù usavano profumare gli ambienti. Tale olio era utilizzato anche per imbalsamare i cadaveri. Plinio riferisce anche che gli antichi solevano ungere con olio di cedro i vecchi libri al fine di conservarli per secoli. Nell’arceria tradizionale il legno di cedro è usato per la costruzione delle frecce.

Il cedro in India è simbolo “di fertilità, di durezza, di incorruttibilità, di distinzione in santità e in sincerità”. Probabilmente il simbolismo è legato alle qualità del legno che è durevole, molto aromatico e resistente all’attacco degli insetti.

Il Cedro, per le sue notevoli dimensioni, è stato eletto ad emblema della grandezza, della nobiltà, della forza e dell’immortalità. Il Cedro è anche simbolo di “bellezza”.

In India, data l’importanza religiosa, è noto anche come “Abete sacro indiano”. Spesso è rappresentato in affreschi e in mosaici greco-romani. Numerose sono le statue di idoli scolpite nel legno di cedro. Gli Arabi considerano l’albero l’"essere divino sotto forma di pianta” o il “candelabro del cielo”.

Gli Egiziani usavano il legno di cedro per costruire i sarcofagi dei faraoni. I Fenici realizzarono ampie barche diventando grandi commercianti ed esperti navigatori.

Salomone, per costruire la struttura del tempio di Gerusalemme e della sua reggia, utilizzò il profumato legno di cedro.