Nicole Orlando
Vietato dire non ce la faccio
È la sera di Capodanno, e Nicole non vede l'ora che i festeggiamenti abbiano inizio. I suoi familiari però vogliono prima ascoltare il discorso del Presidente della Repubblica. All'improvviso tutti ammutoliscono perché Sergio Mattarella sta parlando proprio di lei... Nicole si spaventa. - Che ho fatto? - domanda con un filo di voce. Ma Niki non ha combinato nulla: viene citata perché ha vinto quattro medaglie d'oro ai Mondiali di atletica. È una campionessa del mondo, ma una campionessa un po' speciale: è nata con la sindrome di Down. Un problema? Non per lei. La sua vita è come correre i 100 metri controvento: ci mette un po' di più ma taglia sempre il traguardo. E vince. Perché fin da bambina le hanno spiegato che "è vietato dire non ce la faccio". Un motto che le ha permesso di conquistare medaglie, avere amici, amare, viaggiare, divertirsi... Con la sua inesauribile carica di simpatia, Nicole ha dimostrato contro ogni pregiudizio che nelle persone come lei non c'è solo la disabilità ma tanta, tantissima abilità.
Marc Haddon
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Christopher è un quindicenne colpito dal morbo di Asperger, una forma di autismo. Ha una mente straordinariamente allenata alla matematica ma assolutamente non avvezza ai rapporti umani: odia il giallo, il marrone e l'essere sfiorato. Ama gli schemi, gli elenchi e la deduzione logica. Non è mai andato più in là del negozio dietro l'angolo, ma quando scopre il cane della vicina trafitto da un forcone capisce di trovarsi di fronte a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere. Inizia così a indagare...
Clara Dupont-Monod
Adattarsi
Adattarsi è una storia di emozioni, di perdite, di paure, di rabbie, di speranze e di infinite dolcezze. La vicenda è abbastanza semplice, nella sua terribile realtà: in una famiglia della montagna francese nasce un bambino, è bello e sorride; ma dopo poco tempo ci si accorge che è gravemente disabile: non vede, non può muoversi, non crescerà, morirà presto. Questo sconvolge tutti gli equilibri della famiglia, perché questo bambino è un neonato eterno, un bambino «inadatto», e traccia una frontiera invisibile tra la sua famiglia, gli altri e il mondo, l’intero mondo. Il figlio maggiore si fonde con il bambino, ci si attacca, ci si perde, capisce che da questa infinita fragilità può imparare che cos’è il mondo e che cos’è la vita. Nella figlia minore invece prima domina la collera, solo dopo l’esigenza di ricostruire un equilibrio accettabile. L’ultimo, che arriva dopo la morte dell’«inadatto», vive all’ombra dei fantasmi familiari portando dentro di sé la forza di una riconciliazione. Un libro luminoso e magnifico sull’amore, la famiglia, la solitudine e la resistenza.
R.J. Palacio
Wonder
È la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi si siederà di fianco a lui nella mensa? Chi lo guarderà dritto negli occhi? E chi lo scruterà di nascosto facendo battute? Chi farà di tutto per non essere seduto vicino a lui? Chi sarà suo amico? Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno Augustus durante l'anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui. Il racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo. Il libro è diviso in otto parti, ciascuna raccontata da un personaggio e introdotta da una canzone (o da una citazione) che gli fa da sfondo e da colonna sonora, creando una polifonia di suoni, sentimenti ed emozioni.
Giacomo Mazzariol
Mio fratello rincorre i dinosauri
Hai cinque anni, due sorelle e desidereresti tanto un fratellino per fare con lui giochi da maschio. Una sera i tuoi genitori ti annunciano che lo avrai, questo fratello, e che sarà speciale. Tu sei felicissimo: speciale, per te, vuol dire "supereroe". Gli scegli pure il nome: Giovanni. Poi lui nasce, e a poco a poco capisci che sì, è diverso dagli altri, ma i superpoteri non li ha. Alla fine scopri la parola down, e il tuo entusiasmo si trasforma in rifiuto, addirittura in vergogna. Dovrai attraversare l'adolescenza per accorgerti che la tua idea iniziale non era così sbagliata. Lasciarti travolgere dalla vitalità di Giovanni per concludere che forse, un supereroe, lui lo è davvero. E che in ogni caso è il tuo migliore amico. Con "Mio fratello rincorre i dinosauri" Giacomo Mazzariol ha scritto un romanzo di formazione in cui non ha avuto bisogno di inventare nulla. Un libro che stupisce, commuove, diverte e fa riflettere.
Dara McAnulty
Diario di un giovane naturalista
Il diario di un quindicenne fuori dal comune, che ha fatto della natura la propria ragione di vita... Dara ha quindici anni, il cuore di un naturalista e la testa di un aspirante scienziato. In famiglia è il più riflessivo e curioso, quello con le mani sempre sporche di terra e le tasche piene di piume, ghiande, sassi. A cinque anni gli è stata diagnosticata la sindrome di Asperger e i suoi genitori hanno deciso di trasferirsi da Belfast a un paese più tranquillo, dove Dara ha continuato a studiare il mondo naturale e, crescendo, ha trovato la sua vocazione. Questo diario è la cronaca di un anno della sua vita. In esso registra i cambiamenti che, giorno dopo giorno, avvengono nel suo giardino, nel suo universo e, a volte, anche le capriole della sua mente. La sua voce lucida e forte è la voce di un'intera generazione che ha cominciato a urlare al mondo la propria frustrazione ed è al tempo stesso la voce candida e delicata di un adolescente che ha dentro un po' di tutti noi: un ragazzo che cresce, sogna e combatte e che non vuole smettere di stupirsi davanti allo spettacolo della natura.
Giuseppe Pontiggia
Nati due volte
Che cosa succede in una famiglia quando nasce un figlio handicappato, come si evolvono le paure, le speranze, l'angoscia, le normali esperienze di tutti i giorni. Come reagiscono i familiari, gli amici, i medici, la gente, e il padre, la madre, il fratello. I bambini disabili, come suggerisce il titolo, nascono due volte: la prima li vede impreparati al mondo, la seconda è una rinascita affidata all'amore e alla intelligenza degli altri. Coloro che nascono con un handicap devono conquistarsi giorno per giorno, più degli altri il proprio diritto alla felicità. Il libro è un romanzo coraggioso e anticonformista che alterna a pagine tese, drammatiche e commoventi altre eccentriche o decisamente comiche.
Bebe Vio
Se sembra impossibile allora si può fare
Scritto con lo stile spontaneo e frizzante che contraddistingue Bebe, un libro che può ispirare e confortare persone di tutte le età, dai giovanissimi, che possono rispecchiarsi nella sensibilità di una ventenne, agli adulti che si trovano a combattere le loro battaglie quotidiane «Perché ho accettato di scrivere questo libro? Per dirlo chiaro a tutti, non importa se giovani o adulti, con tutti i pezzi o con qualche pezzo in meno: Bisogna darsi da fare ragazzi. Non perdetevi niente, godetevi ogni secondo, godetevi ogni cosa. Io lo faccio tutti i giorni, da quando mi alzo al mattino a quando metto in carica le protesi delle mani alla sera. Potete riuscirci anche voi!»
Alex Zanardi
Volevo solo pedalare
Alex, dopo il terribile incidente automobilistico del Lausitzring in Germania, era sopravvissuto contro le previsioni di tutti e aveva perso le gambe. Al suo posto, molti si sarebbero “accontentati” di essere ancora a questo mondo. Invece, Alex si è inventato una nuova vita che, se possibile, è più elettrizzante della prima. Lo ha fatto grazie al suo spirito, pieno di umiltà e ironia, forza incrollabile e voglia di divertirsi. In queste pagine si scoprono, episodio dopo episodio, tutte queste doti che infondono in chi legge entusiasmo e speranza: dalla scoperta dell'hand bike, alla preparazione dell'Ironman delle Hawaii. Volevo solo pedalare ripercorre tredici anni di vita eccezionale, raccontata come se si trattasse della normalità, ma affrontata sempre con il sorriso sulle labbra e la passione nel cuore. Quel sorriso e quella passione che gli abbiamo letto in faccia a Rio, dopo le tre meravigliose medaglie, conquistate a quasi cinquant’anni. Quale esempio migliore per imparare a essere felici?