Da un paio d’anni circa la Casa delle Associazioni di Meda ospita la sala dei fossili, allestita grazie alla donazione fatta al Comune di Meda dal cittadino Filippo Marelli, 70enne medese con un passato manageriale per grandi multinazionali. La mostra raccoglie degli esemplari di fossili che alle spalle hanno una storia di circa 150 milioni di anni: ammoniti, nautilus, megalodon, coralli … tutti esemplari trovati dallo stesso Filippo Marelli, più cinquant’anni fa, durante i suoi viaggi in Trentino sul Monte Baldo.
La Casa delle Associazioni sorge all’interno del perimetro della scuola IC Cialdini nel plesso della scuola Traversi (secondaria di primo grado). Non potevamo quindi farci scappare l’occasione di inserire nella programmazione annuale delle nostre classi terze una visita a questa spettacolare collezione.
La prima fase del progetto ha previsto una lezione preliminare tenuta in aula magna dal signor Marelli a due classi terze per volta. Un racconto appassionato e intenso di come è nata il suo amore per i fossili e un viaggio nei suoi luoghi d'infanzia dove è sbocciata e poi maturata la sua grande passione.
Lavoro certosino del signor Marelli che ha creato una scala dei tempi geologici molto minuziosa che mostra non solo le date di apparizione delle diverse specie di animali ma anche le diverse estinzioni di massa succedutesi nella storia
Durante la lezione dialogata sono stati portati degli esemplari fossili direttamente in aula magna per mostrarli e farne apprezzare la rarità agli studenti
Durante la seconda fase le due classi si sono spostate nella Casa delle Associazioni per visitare la mostra. Non è stata però un'esperienza passiva bensì i ragazzi, divisi in gruppi e armati di fotocamere e cellulari, hanno dovuto rispondere alle domande di un quiz fotografico.
Questionario in mano i diversi gruppi hanno cercato gli indizi per rispondere alle domande.
Parte della collezione. Ogni tavolo presenta un piccolo quadretto sommitale che spiega non solo la tipologia di fossili esposti ma anche piccole curiosità derivanti da antiche credenze popolari.
Dopo la mostra e l'incontro col signor Marelli alle classi è stato chiesto di presentare quanto visto in delle presentazioni approfondendo alcuni aspetti.