Il museo Step to the Future è uno spazio espositivo innovativo, interamente dedicato alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione. Progettato per coinvolgere attivamente i visitatori, in particolare i più giovani, offre un percorso interattivo attraverso le principali scoperte scientifiche e le sfide del futuro, con un’attenzione particolare ai temi della sostenibilità, della robotica, dell’intelligenza artificiale e delle energie rinnovabili.
Le classi seconde della nostra scuola hanno avuto l’opportunità di visitare questo museo in occasione di un’uscita didattica, un’esperienza coinvolgente e stimolante che ha permesso agli studenti di approfondire in modo concreto e divertente molte delle tematiche affrontate in classe. Attraverso installazioni multimediali, esperimenti guidati e laboratori pratici, gli alunni hanno potuto esplorare il mondo della scienza in modo diretto e partecipativo, sviluppando curiosità, spirito critico e consapevolezza verso le sfide del domani.
In questa suggestiva stanza del museo, i visitatori si trovano di fronte a due grandi plastici tridimensionali, uno rappresenta un cuore umano, l’altro una città moderna con strade, edifici, reti elettriche e digitali. All’apparenza molto diversi, i due modelli sono collegati da fibre luminose, suoni e animazioni sincronizzate, che mettono in evidenza le somiglianze tra il corpo umano e l’organizzazione di una città.
Tra le installazioni più sorprendenti del museo si trova il robot multischermo, una figura umanoide il cui corpo è interamente composto da piccoli schermi digitali. Ogni schermo mostra immagini in continuo cambiamento: volti, animazioni, dati, simboli tecnologici o scorci del mondo naturale.
Una delle sezioni più stimolanti del museo è dedicata ai lavori del futuro, un'area interattiva che invita i visitatori – in particolare i giovani – a riflettere su come la tecnologia, l’innovazione e l’intelligenza artificiale stiano trasformando il mondo del lavoro.
Tra le installazioni più significative del museo Step to the Future si trova il pannello colorato “Agenda 2023”, ispirato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 dell’ONU. Il pannello è composto da caselle vivaci e ben distinguibili, ognuna dedicata a uno dei principali temi globali
Si tratta di un robot umanoide interattivo, progettato per dialogare con i visitatori in modo simpatico e istruttivo. Grazie a un avanzato sistema di riconoscimento vocale e a una programmazione basata su intelligenza artificiale, Tobi è in grado di rispondere a domande, raccontare curiosità e spiegare concetti scientifici in maniera chiara e accessibile.
La Stanza degli Specchi è uno spazio immersivo e quasi magico, dove i visitatori si trovano circondati da specchi digitali e superfici riflettenti interattive. Non si tratta di semplici specchi: ognuno di essi riflette un’immagine diversa di noi, legata al nostro rapporto con il mondo digitale, la tecnologia e l’identità.
Durante la visita al museo Step to the Future, gli studenti hanno partecipato a un’attività pratica e altamente coinvolgente intitolata “True or False”, pensata per sviluppare il pensiero critico e la consapevolezza digitale.
L’attività è iniziata con una breve introduzione ai concetti di fake news e deepfake, due fenomeni sempre più diffusi nel mondo digitale, che influenzano la nostra percezione della realtà attraverso la manipolazione di informazioni, immagini e video. Gli operatori del museo hanno spiegato in modo chiaro e accessibile come riconoscere una notizia falsa, quali segnali osservare, e quanto sia importante verificare le fonti.
Successivamente, gli studenti sono stati divisi in piccole squadre e hanno utilizzato lo strumento online ClassTools Breaking News Generator per creare una finta notizia, scegliendo se inventarla completamente o ispirarsi a fatti realmente accaduti. Il compito era non rivelare alle altre squadre se la notizia fosse vera o falsa.
Nella fase finale dell’attività, ogni gruppo ha presentato la propria “notizia” alla classe, come se fosse un vero telegiornale. Le altre squadre, dopo aver ascoltato attentamente, dovevano indovinare se la notizia fosse autentica o costruita, motivando la loro scelta.
Questa attività ha avuto un forte impatto sui ragazzi, perché ha unito:
lavoro di gruppo e creatività,
uso consapevole della tecnologia,
capacità di analisi e argomentazione,
riflessione sull’attualità e sul potere dell’informazione.
In un’epoca in cui è sempre più difficile distinguere il vero dal falso, “True or False” si è rivelata una proposta educativa efficace, divertente e profondamente formativa.