LA VOCE DELLO STUDENTE

"Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere"

Daniel Pennac

 ULTIME USCITE 

Mercoledì

29 giugno 1940, New Jersey. In un giorno solito come tutti gli altri alle prese nella realizzazione di vignette per la testata The New Yorker, il fumettista Charles Adams idea Mercoledì Venerdì Addams che, in men che non si dica, diventerà una tra le protagoniste del capolavoro che riscuote ancora oggi enorme successo con le sue numerose trasposizioni: la famiglia Addams. La serie, successivamente realizzata negli anni 60’, racconta la storia della famiglia Addams e il personaggio di Mercoledì viene descritto come:


«Una bambina piena di tristezza, esangue e delicata, con i capelli corvini e l'incarnato pallido della madre. Suscettibile e piuttosto tranquilla, ama le scampagnate e le gite alle caverne sotterranee che Morticia e Gomez organizzano spesso. È una bambina seria, compassata nel vestire e, nel complesso, un po' smarrita. [...]. Riservata e fantasiosa, poetica e dall'aspetto un po' sciupata, è dedita a occasionali eccessi d'ira. Ha un piede con sei dita.»


La ragazza, insieme ai personaggi iconici della sua famiglia, è la protagonista di serie televisive, cartoni animati, film, musical, videogiochi, flipper oltre a svariato altro merchandising avutosi anche nel 2022. Infatti, Mercoledì stessa (Wednesday Addams), anche nota come Stellina Addams o Nottola Addams, celebre per le sue doti alternative e fuori dagli schemi, per la sua intelligenza e sagacia che la caratterizza rispetto ai membri della sua famiglia, diviene l’unica e sola protagonista della serie debuttata recentemente e poco fedele all’originale. Si tratta di Mercoledì, una commedia horror-fantasy che segue le avventure dell’adolescente, interpretata da Jenna Ortega, alla scuola privata superiore Nevermore Academy dell'immaginaria cittadina di Jericho. 

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Julia Ituma

Julia Ituma è stata sicuramente una giovane promessa del volley italiano e mondiale. 

Nasce a Milano, l’8 ottobre 2004, da genitori nigeriani. Dopo essersi cimentata in diversi sport nei suoi primi anni di vita, si innamora della pallavolo, conseguendo ottimi risultati anche grazie alla sua altezza significativa (192 cm). Un talento mai visto si diceva: a soli 18 anni aveva già gareggiato per tre stagioni in serie A2 ed è riuscita a farsi notare anche in A1 dove conquista un contratto e la maglia della Igor Volley Novara, un periodo di vittorie e successi incredibili. Nel 2019 fa parte della Nazionale italiana di Under 16 dove vince la medaglia d’argento. “Di ragazzine ne ho viste tante, ma lei ha qualcosa in più delle altre. La prima volta che è arrivata al Centro Pavesi, ha fatto dati impressionanti. Nel giro di un anno e mezzo è diventata una delle giocatrici più importanti in questa categoria”, aveva detto alla Gazzetta dello sport Pasquale D’Aniello tecnico azzurro con cui vince l’argento. Nel 2020 si qualifica al quarto posto europeo con la nazionale di Under 17, mentre l’anno successivo ottiene la medaglia d’oro sia ai Campionati mondiali di Under 18 sia a quelli di Under 20; infine nel 2022 trionfa al Festival olimpico della gioventù europeo e al campionato europeo, dove viene premiata come MVP. Nell’aprile del 2023 si trova ad Istanbul per giocare la Champions League con la sua squadra. È proprio qui che all’alba del 13 aprile Julia perde la vita, precipitando dal balcone dell’hotel in cui lei e la sua squadra alloggiava.

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Ovidio: quando l'amore si trasforma in un gioco di seduzione

L'amore: da sempre una delle tematiche maggiormente affrontate dai poeti di tutti i tempi. In letteratura latina un grande contributo in tal senso era stato dato da Catullo, che per primo aveva fatto dell’amore il fulcro della propria poesia, presentandolo come una passione frenetica che porta l’uomo alla follia, facendogli provare sentimenti simultanei di amore e odio (Odi et amo).  L’amore, in epoca più avanzata, era stato trattato dai poeti elegiaci, che ne avevano esasperato l’aspetto passionale. Una visione diversa ci viene invece data da Ovidio, illustre poeta latino, appartenente alla generazione dei poeti augustei. La sua concezione di amore è molto originale: per il poeta, l'amore va concepito come lusus, cioè un gioco di seduzione condotto con maliziosa ironia, un passatempo galante. Tale concezione viene espressa in numerose opere: tra le prime a lui attribuite figurano gli “Amores” e le “Heroides”. La prima narra di una storia d'amore con una donna, Corinna; vengono descritte sofferenze, infedeltà, gelosia, contrapposizione tra amore e ricchezze: l'amore è presentato come un gioco stimolante e divertente, da cui trarre emozioni superficiali. Le “Heroides”, invece, sono lettere di amore scritte da eroine mitiche ai propri amati, in cui compaiono importanti richiami all'epica e alla tragedia. La peculiarità dell’opera si riscontra nel fatto che i personaggi mitici sono reinterpretati e presentati nella loro dimensione quotidiana. Una delle opere più importanti di Ovidio è “L’Ars amatoria” (“L’arte di amare”), in cui Ovidio, presentandosi come praeceptor amoris, si affida il compito di impartire precetti e insegnamenti sull'amore. 

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