Oggi come consiglio musicale vogliamo parlare di K-POP ovvero Korean, in cui esistono ancora delle divisioni per genere (gruppi maschili e femminili).

Di solito le persone associano il K-POP solo ai BTS ( con dynamite o butter) o alle BLACKPINK (kill this love e how you like that), ma esistono anche altri gruppi e altre loro canzoni ad esempio: MIC drop, FAKE LOVE, FIRE, run BTS,ON,IDOL,DNA e Boy with love ,per i BTS, invece per le BLACKPINK vi consigliamo BOOMBAYAH,Shut down,Typa girl, Pink venom,DDU-DU DDU-DU,WHISTLE,AS IF IT'S YOUR LAST,PLAYING WITH FIRE.

i gruppi consigliati di oggi sono gli Stray Kids, i SEVENTEEN, i TOMORROW X TOGETHER, LE SSERAFIM, le NMIXX, ENHYPEN, ATEEZ, EXO.

bhe se vi piace questo genere musicale ditecelo !

La maggior parte degli studenti che hanno risposto a questo sondaggio sono maschi,infatti le studentesse si sono fatte sentire per il 49% e i ragazzi di conseguenza sono la maggioranza solo per l’1%!

Agli studenti la musica piace o almeno così dicono i dati…per poco non siamo arrivati al 100%! A sole 2 persone non piace la musica su 98.

I ragazzi di prima si sono fatti sentire! Infatti sono la maggioranza rispetto alle seconde e alle terze.

Come mi aspettavo il cantante più ascoltato è Shiva, ma sono rimasta sorpresa che a pari merito troviamo Eminem!

classifica:

1° Shiva/Eminem 

2° Maneskin / Tha Supreme

3° Imagine dragons/Simba la rue/Sfera ebbasta/

4° Ariana Grande / Harry Styles / Beatles / Fabri Fibra / XXXTENTACION / Maroon 5 / Queen / AC/DC / Neima Ezza / Rondo / Ultimo

Pensavo di essere l’unica pazza ad avere più di 100 brani nella mia playlist, invece con me ci sono più del 20% della scuola!

A quanto pare la maggior parte degli ascoltatori della scuola ascolta la musica ogni volta che ne ha l’occasione (principalmente di pomeriggio) ed è un modo per sfogare o esprimere le proprie emozioni.

Abbiamo circa 30 produttori musicali nella nostra scuola chissà se diventeranno famosi!

Dal sondaggio è emerso che il 19% preferisce ascoltare il rap, come ad esempio Drake ed Eminem. Questi sono gli artisti più famosi del  genere ma ce ne sono molti altri emergenti e non. Il genere parla soprattutto di ingiustizie sociali e ciascun artista sceglie se inserire nel testo della  canzone parolacce, riferimenti sessuali e violenza, “speziata” con speciali dissing* rivolti ad altri artisti. Ma si guadagnano un posto in classifica anche il genere hip hop e con lo stesso numero di voti la trap e il pop. Onestamente io preferisco la musica trap, ma sono contento che un genere così criticato dalla generazione boomer abbia la possibilità di essere approfondito, così i professori capiranno finalmente che il rap non è solo un gruppo di “tossici senza neuroni”.

Hanno avuto un basso riscontro anche generi come la drill, cioè un sottogenere della trap basato più sui bassi e la maggior parte delle melodie sono composte da un pianoforte dark riverberato al contrario. Anche il rock, la musica dance o techno hanno avuto un basso riscontro. Sono emersi generi come la musica sigma e la cosa mi ha colpito particolarmente.

Ma con chi ascoltano la musica gli studenti della Quasimodo? Dal sondaggio è risultato che l’82% circa ascolta la musica da solo. Questo risultato non rispecchia il mio modo di ascoltare la musica perché preferisco ascoltarla in compagnia dei miei amici oppure quando faccio i compiti. Deduco che in base al risultato la maggior parte degli studenti ascolta musica da solo perché a volte la gente tende ad isolarsi e sfogarsi con l’ascolto della musica con le cuffiette.

Sempre dal sondaggio è emerso che molti ascoltano la musica per due ore circa; io mi rispecchio a pieno perché avendo poco tempo non posso passarlo ascoltare musica anche se per me la musica è una parte importante della vita e penso anche per molte altre persone.

Ovviamente sul podio c’è Spotify tra le app più usate per ascoltare musica. Io non lo utilizzo spesso però sicuramente merita  il primo posto. Io utilizzo Amerigo che funziona bene e tra le canzoni non ci sono pubblicità.

*Dissing, o Beef, è un termine di slang afroamericano derivante dalla parola disrespecting (mancare di rispetto). L'utilizzo di questa espressione si è diffuso a livello internazionale anche nei paesi di lingua non inglese, soprattutto in ambito musicale.

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