Quest’anno il Salone del Libro che si terrà a Torino inizierà il 9 maggio e finirà il 13 maggio e sarà la 36esima edizione. 

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                                                                                                             A cura di Marella e Emma 3^E-F

The Giver è un libro di fantascienza distopica per ragazzi scritto da Lois Lowry del 1993. Il protagonista si chiama Jonas ed è un ragazzino di undici anni.

Jonas vive in una Comunità dove tutto è meticolosamente organizzato tanto che non esistono la diversità, i colori, l’amore, il dolore, la musica e molte altre cose che noi diamo per scontate. A dodici anni ogni cittadino riceve l'incarico cui è destinato dal Consiglio Degli Anziani dove risiedono le persone più anziane e “sagge” della comunità.

Finché alla Cerimonia dei Dodici (la cerimonia in cui i bambini di undici anni passano a dodici) Jonas viene scelto come nuovo Portatore di Ricordi, un ruolo unico nella comunità.

Addestrato dal Donatore (in inglese “The Giver”), il ragazzo scoprirà l'esistenza di un passato sconosciuto, di cui rivivrà gli orrori, ma anche tutto ciò che è stato sacrificato in nome della perfezione. E allora la sconvolgente verità sul lavoro di suo padre metterà Jonas di fronte alla scelta più straordinaria della sua vita.

Io personalmente dopo aver letto questo libro me ne sono innamorato. Consiglio di leggerlo a tutti quanti, anche perché è una lettura leggera.

Questo volume è il primo di una quadrilogia che si è conclusa nel 2012. Secondo me, tuttavia, rimane bello anche se non si leggono i sequel; inoltre esiste anche il film: “The Giver - Il mondo di Jonas” che rispetto al libro è più futuristico e la trama è leggermente diversa e si può vedere su Amazon prime video e su Rai Play. Un piccolo Fun Fact è che questo libro è stato scelto anche per il torneo di lettura di quest’anno: un motivo in più per andare in libreria a prenderlo!! Più di così non posso dire niente  perché altrimenti rischio di spoilerare  il finale (e a nessuno piacciono gli spoiler)  e tante altre cose che vi sconvolgeranno leggendo questo fantastico libro.

"Amsterdam, 1892. All'orfanotrofio del Piccolo Tulipano arrivano cinque neonati abbandonati nelle maniere più diverse, chi in una cesta a forma di bara, chi dentro un secchio per il carbone. Tutti modi comunque inaccettabili per la direttrice, l'arcigna e puntigliosa signora Gassbeek. Milou, Dita, Oval, Finny e Sem diventano presto gli "Inadottabili", casi disperati di cui la direttrice non riesce a liberarsi. Loro, però, sono uniti come fratelli e hanno trovato nell'amicizia la forza di resistere. Una speranza sembra profilarsi quando i ragazzi compiono dodici anni e un commerciante di zucchero, un certo signor Rotman, propone di prenderli con sé. Indossa abiti eleganti, ma ha baffi che fremono e un sorriso sbagliato. Per i cinque amici è l'inizio di un'avventura che richiederà tanto ingegno quanto coraggio. In un paese incantevole, tra i canali di Amsterdam e i mulini a vento del vasto polder, la loro fuga sarà costellata di atmosfere da brividi, messaggi segreti e colpi di scena" [cit. Rizzoli]

Ho letto questo libro qualche anno fa durante le vacanze estive. 

Personalmente mi è piaciuto molto e l’ho trovato coinvolgente e interessante, anche se però per alcuni tratti potrebbe risultare un po’ difficile per alcuni lettori non particolarmente forti nella lettura.

Per quanto riguarda lo stile dello scrittore lo trovo molto avvincente e profondo. Per l’appunto ci sono dei passi che mi sono piaciuti particolarmente uno di questi è il seguente:

"Era questo che si provava ad amare un fratello? Forse. Ma in quel momento l’unica cosa che Milou sapeva era che avrebbe messo il mondo a ferro e fuoco se fosse servito ad riavere Oval."

Questo passo mi fa capire che in momenti di panico solo le persone con coraggio e che tengono veramente a te, si fanno notare e farebbero di tutto per aiutarti.

Io consiglio questo libro a tutti coloro a cui piace il genere avventuroso.