Le orchidee
Le orchidee costituiscono una delle famiglie botaniche più ricche e variegate del
mondo vegetale. Ci sono vari tipi di orchidee, ma più essenzialmente le
suddividiamo in orchidee spontanee e ibridi.
In Italia nascono 29 generi e 189 specie e sottospecie di Orchidee, per la
maggioranza geofite, ovvero sono piante erbacee che posseggono gemme in
posizione sotterranea.
Possono essere considerate piante epifite, in quanto nascono e si sviluppano su
altri vegetali, che usano come sostegno per procurarsi il nutrimento necessario,
come ad esempio muschi o sfagni.
Il genere Ophrys, comprende piante esili con foglie basali e infiorescenze più o menoo
lasse. E' uno dei generi più ricchi di specie.
Il genere Orchis, comprende moltissime specie. Le piante presentano dalle 2 alle 9 foglie
basali e 1 o 2 foglie cauline. I fiori sono raggruppati a spighe.
Il genere Serapias, e' un genere molto ricco di specie, le cui piante sono caratterizzate da fiori
rossastri privi di sperone e con labello ripartito.
Fiore misterioso che porta subito la mente verso le foreste tropicali. In realtà delle
circa 20000 specie di orchidee spontanee esistenti nel mondo, un discreto numero
vive in Italia, in boschi, prati, e arbusteti.
La riproduzione delle orchidee
La riproduzione delle orchidee dipende dagli insetti , attirati dal profumo particolare, dalle
forme e dal colore del fiore.
Api, bombi o farfalle si posano sul labello, cercando di raggiungere il nello sperone,
toccando così col capo la massa di polline, situata vicino all'imboccatura dello sperone.
Alcune orchidee senza nettare (come le Ophrys), per attirare l'insetto, assumono le
sembianze dell'esemplare femminile ed emanano un odore che ricorda quello della
sostanza secreta dalle femmine di tali insetti.
Questi, tratti in inganno, tentano l'accoppiamento col fiore, caricandosi di polline, che
deporranno su un' altra orchidea della stessa specie, scambiata per un' altra femmina.
Dopo la fecondazione i fiori appassiscono, mentre nell'ovario si sviluppano i semi che, cadendo,
vengono trasportati dal vento.
Il fiore è composto da due parti: quella esterna, il calice, è
costituita da tre sepali disposti a triangolo; quella interna è composta da due petali,
spesso piccolissimi, e dal labello che è la parte più appariscente ed ha il compito di
attirare l' insetto impollinatore.
Le foglie sono lanceolate acute o ovate con le venature parallele che si
congiungono all'apice.
Testo estrapolato dai siti: Orchidee Selvatiche - Phalaenopsis - orchidee
http://www.giardinaggio.net/piante-appartamento/orchidee/orchidee-
selvatiche.asp#ixzz49106y5sd
http://www.orchideespontaneediromagna.it/orchidee.htm