Storie di paperi: Nerina Rossina Bianchina
Storia inventata dalla maestra Rosaria e ispirata dalla favola dei tre porcellini con la consapevolezza che insegnare la matematica in prima elementare è una operazione molto delicata che implica il coinvolgimento emotivo.
E’ attraverso il racconto orale che si innesca il processo cognitivo di appropriazione del concetto di numero ,ritengo che andrebbe utilizzato come metodologia di approccio a tutte le discipline.
La storia è stata raccontata per creare una unità didattica di matematica sulle relazioni logiche e la corrispondenza biunivoca uno a uno .
La favola crea un raccordo interdisciplinare con il libro di testo in uso nelle classi prime “Il paper libro”.
Dal racconto gli alunni spontaneamente hanno ricavato il concetto di piccolo, grande, medio, (già spiegato in precedenza).
Dalla scrittura dei nomi è emersa anche la numerosità piccola media e grande delle lettere che li compongono.
Infine abbiamo messo in relazione biunivoca gli insiemi delle papere con quello delle casette.
Gli alunni hanno poi letto e scritto le frasi relative alle coppie formate.
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