CTS-Centri Territoriali di Consulenza
I CTS costituiscono una delle principali risorse e sicuramente una delle più qualificate su cui ogni docente può contare.
Come forse già è noto i Centri Territoriali di Supporto (CTS) sono stati istituiti con il Decreto Dipartimentale MIUR n.41/2005. È del 2006 l’avvio del Progetto Nuove Tecnologie e Disabilità di promozione dell’uso delle tecnologie come supporto all’inclusione e all’apprendimento degli alunni disabili. In seguito, il concetto di inclusione si è ampliato e non più rivolto solo alla diversa abilità, ma anche ai Disturbi Specifici di Apprendimento e ai Bisogni Educativi Speciali. Parimenti le attività dei CTS si sono ampliate da tali ambiti, arrivando poi ad includere anche le azioni di prevenzione e di contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo (D.M. 5669/2011).
Nel 2015 il D.M. 435 ha affidato ai CTS la progettualità relativa all’inclusione scolastica degli alunni con disturbo dello spettro autistico con la costituzione e l’attivazione degli “Sportelli Autismo” (https://www.sportelliautismoitalia.it/). Dal 2019, D.Lgs. 107, i CTS sono anche responsabili per “la consulenza, formazione, collegamento e monitoraggio a supporto dei processi di inclusione, per lo sviluppo, la diffusione e il miglior utilizzo di ausili, sussidi didattici e di nuove tecnologie per la disabilità”.
Le azioni dei CTS riguardano la gestione degli ausili, la formazione del personale docente, lo sportello autismo e la progettazione di attività inerenti il mondo dei BES e della prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Molti progetti hanno dimensione temporale pluriennale e ciò richiede una visione a lungo termine che permette di ottenere risultati su un arco temporale rilevante e instaurare buone prassi, che possono poi essere diffuse e adottate da più realtà scolastiche.
Scuole polo per l'inclusione
Il d.lgs. n. 66/2017 (art. 9, co. 2) istituisce le Scuole Polo per l'Inclusione, con il compito di svolgere “azioni di supporto e consulenza con le reti del territorio per la promozione di ricerca, sperimentazione e sviluppo di metodologie ed uso di strumenti didattici per l'inclusione”.
Ogni Scuola polo per l'inclusione si relaziona con il Gruppo di Inclusione territoriale (GIT) o il Gruppo di lavoro inter-istituzionale regionale (GLIR), e con i presidi presenti sul territorio, come i Centri Territoriali per il Supporto (CTS) e i Centri Territoriali per l'Inclusione (CTI). L’idea portante è quella di creare la rete dell'inclusione diffusa, con professionisti presenti in modo capillare su tutto il territorio nazionale.
Con nota 12 aprile 2018, prot. n. 847 il Miur elenca le azioni che, a mero titolo esemplificativo, possono essere attivate dalle scuole polo.
Nuovi fondi per ausili e sussidi per la disabilità
La legge 30 dicembre 2020, n. 178, articolo 1 comma 962, destina un finanziamento di 10 milioni di euro l’anno (aa.ss. 2021/22, 2022/23, 2023/24) per l’acquisto di sussidi didattici e dei servizi necessari al loro migliore utilizzo, per le istituzioni scolastiche che accolgano alunne e alunni, studentesse e studenti con disabilità certificata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L’intervento è finalizzato al miglioramento dell’efficacia delle proposte educative e didattiche specifiche mediante l’uso di strumentazioni idonee a facilitare l’apprendimento di alunni e studenti con disabilità sulla base dei loro specifici bisogni formativi.
Le risorse, assegnate su base provinciale ai Centri Territoriali di Supporto della regione sia per l’acquisto e la manutenzione che per l’erogazione del servizio, ammontano complessivamente ad € 30.000.000.
Le scuole possono richiedere sussidi didattici e attrezzature tecniche nonché ogni altra forma di ausilio tecnico nell’ambito delle tecnologie assistive per la didattica inclusiva, così come elencati nell’Allegato tecnico.
Nella fase di elaborazione delle proposte progettuali, e nella fase di utilizzo, le scuole possono avvalersi della consulenza dei Centri Territoriali di Supporto e/o delle Ausilioteche regionali (GLIC) per un supporto di natura tecnica sulla scelta e sull’uso dei sussidi, delle attrezzature tecniche e degli ausili più adeguati.
Gli snodi dell'inclusione
Formazione in modalità e-Learning sul tema dei sussidi didattici
Anagrafe Nazionale degli Strumenti e degli Ausili Didattici
L’Anagrafe Nazionale degli Strumenti e degli Ausili Didattici è stata istituita dal Ministero dell’Istruzione con lo scopo di migliorare l’efficacia delle proposte educative e didattiche delle scuole mediante l’uso di strumentazioni idonee a facilitare l’apprendimento degli alunni con disabilità sulla base dei loro specifici bisogni formativi.
GLIC-Rete italiana dei Centri di consulenza sugli ausili
Il GLIC, rete italiana dei centro ausili tecnologici per persone disabili, è nato nel 1996 e riunisce una trentina di centri ausili di tredici regioni italiane. Opera nel campo della consulenza, ricerca, organizzazione, informazione e documentazione sugli ausili tecnologici e le tecnologie assistive
Portale SIVAsulle tecnologie per la disabilità e l'autonomia
Il Portale Italiano di informazione, guida e orientamento sugli ausili tecnici per l'autonomia, la qualità di vita e la partecipazione delle persone con disabilità. Una panoramica sistematica e aggiornata delle tecnologie assistive disponibili in Italia e in Europa.
La Fondazione Don Carlo Gnocchi mette a disposizione una rete di servizi specializzati, i Centri SIVA, presso i quali è possibile ottenere orientamento, consulenza e valutazioni personalizzate utili a individuare gli ausili appropriati alle specifiche esigenze.
Mostra-Convegno HANDImatica
Ideata e realizzata dalla Fondazione ASPHI Onlus (https://asphi.it/), è stata pensata fin dalla prima edizione, come iniziativa con caratteristiche di mostra-convegno nazionale, unica nel suo genere, dedicata alle tecnologie digitali per una società inclusiva