L’Irpinia è una regione storico-geografica dell'Italia meridionale, oggi ricompresa nella provincia di Avellino. Tuttavia, la regione non è totalmente coincidente con l'intera provincia odierna: la prima comprende anche alcune zone appartenenti alla provincia di Benevento, e oltretutto non ne fanno parte i territori del Baianese e del Vallo di Lauro, che appartenevano alla antica Terra di Lavoro nel Distretto di Nola fino al 1860, e quelli della Valle Caudina.
Nota come "la verde Irpinia", ha importanti valenze paesaggistiche tra cui il Parco Regionale Monti Picentini e l'Oasi WWF Lago di Conza e l'Oasi naturale Valle della Caccia.
L'Irpinia confina a nord con la provincia di Benevento, ad ovest con il nolano e l'agro nocerino sarnese che fa un tutt'uno con l'area vesuviana, mentre ad a est confina con il Vulture e la Daunia. La regione si estende sulla parte centro-orientale della Campania, non ha uno sbocco al mare e presenta un territorio prevalentemente montuoso. I suoi limiti naturali sono il Subappennino Dauno ad est, il corso del fiume Ofanto ed i Monti Picentini a sud, il massiccio del Partenio ad ovest, la Valle Caudina, il corso del fiume Ufita e la valle del Miscano e del Cervaro a nord.
Il territorio si presenta come un intrico di valli ed alture, tra le quali serpeggiano numerosi fiumi e torrenti. Tra questi si possono annoverare il Calore Irpino, l'Ofanto e il Sele. Il Calore attraversa il territorio trasversalmente in direzione sud-nord per circa 44 km (sugli 80 km totali del suo corso), dalle sorgenti, che si trovano a Montella ad una quota superiore ai 1000 m s.l.m., fino ad arrivare nel beneventano dove confluisce nel Volturno. L'Ofanto nasce, invece, tra Nusco e Torella dei Lombardi, e percorre la parte orientale della regione per 68 km, prima in direzione ovest-est, formando il lago di Conza, per poi procedere verso nord nei pressi della confluenza con l'Atella, marcando il confine con la Basilicata.
Monti nei pressi della stazione sciistica campana Laceno (AV)
Il Sele nasce a Caposele, dal Monte Paflagone, contrafforte del Cervialto, e dopo 64 km sfocia nel Golfo di Salerno, a Paestum.
Altri corsi di rilievo sono il Sabato e l'Ufita, entrambi affluenti del Calore che nascono rispettivamente dal monte Accellica e Formicoso. Seguono, poi, il Cervaro, fiume pugliese che attraversa l'estremo lembo orientale della regione per 34 km ca., dando il nome all'omonima valle, in prossimità di Savignano Irpino ed il Calaggio, che dalle sue sorgenti, in agro di Vallata, attraversa l'Alta Irpinia per 28 km ca. prima di rientrare in territorio pugliese. I fiumi ed i torrenti testimoniano l'abbondanza di risorse idriche nel territorio, le quali vengono sfruttate per "dissetare" le regioni circostanti attraverso opere di canalizzazione. È questo il caso, infatti, delle sorgenti del Sele e dell'invaso di Conza della Campania, in parte utilizzati dall'Acquedotto pugliese o del "Canale di Serino" utilizzato già in epoca romana per portare l'acqua nella piana campana.
Per quanto riguarda l'orografia del territorio, le cime più imponenti si ergono nella zona sud-occidentale. È qui, infatti, che si trovano i monti Cervialto, la cui cima si trova nel Comune di Calabritto, e Terminio, in quello di Montella, massicci di origine carsica rispettivamente di 1809 e 1806 m s.l.m.. Nell'area orientale, invece, la conformazione è di origine argillosa. Per tale ragione i rilievi raggiungono altezze inferiori. Di questo territorio fanno parte la dorsale dell'Appennino dalla Sella di Ariano, passando per i rilievi della Baronia di Vico. La parte sud-orientale della dorsale prende il nome di “Altopiano del Formicoso” ed ha un'altitudine media di circa 800 m s.l.m. Altri complessi montuosi di rilievo sono i Monti Picentini ed il Partenio.
Principali attrattive al turismo sono il comprensorio sciistico di Laceno, con il lago omonimo, il monte Terminio ed alcuni borghi che fanno parte dell'associazione dei Borghi più belli d'Italia (Es. Zungoli). Di rilievo, inoltre, è il centro storico di Gesualdo con il castello che fu dimora del Principe dei Musici Carlo Gesualdo, Rocca San Felice, Calitri (particolarmente Borgo Castello) e il borgo medievale di Castelvetere. Imponente il castello normanno di Ariano Irpino in cui come prima contea Normanna dell'Italia meridionale vennero emanate il corpus giuridico delle Assise.
Fra le mete religiose il Santuario di Montevergine a Mercogliano, il Santuario di san Gerardo Maiella nel comune di Caposele, il Santuario di Carpignano a Grottaminarda e il Santuario della Madonna del Buon Consiglio a Frigento.