STEVEN HOLL
STEVEN HOLL
In riferimento alla tesi di laurea di Giulia Lisena, mi sono ispirata alla teoria della parallasse di Steven Holl.
TEORIA DELLA PARALLASSE
La parallasse-ossia il cambiamento della disposizione di superfici che definiscono lo spazio come risultato del cambiamento della posizione dell'osservatore - si trasforma quando gli assi del movimento lasciano la dimensione orizzontale. I movimenti verticali o obliqui attraverso lo spazio urbano moltiplicano le nostre esperienze. La definizione spaziale viene ordinata dagli angoli della percezione. L'idea storica della prospettiva sotto forma di volumetrie conchiuse, basate sullo spazio orizzontale, oggi si apre alla dimensione verticale. L'esperienza architettonica è cosi liberata dalla sua chiusura storica. Spostamenti verticali e obliqui sono la chiave per nuove percezioni spaziali.
APPROCCIO ALLA TEORIA DELLA PARALLASSE
FIELD OF ENERGY: Ho individuato i "campi" che "emanano" energia. Questi campi, sono elementi come gli edifici, la strada, la rupe o il fiume, quindi artiiciali o naturali, che generano delle vibrazioni.
SPONGE OF ENERGY: maggiore è la densità dell'elemento energetico e magiore è il numero di spugne di energia (sponge of energy) che porta con sè. Come si nota, le spugne sono addensate nei punti con maggior tensione energetica. Le zone a basso livello energetico generano spugne di energia di dimensioni più piccole e meno condensate tra loro.
Questo approccio ha portato la generazione di questa ulteriore tessitura, dove la rupe ed il fiume rappresentano gli elementi con maggiore tensione energetica, sembra inoltre che le le spugne di energia generate da entrambi, vogliano in qualche modo unirsi nella direzione obliqua del lotto. Le direzioni perpendicolari delle strade invece generano una griglia su cui potrebbero basarsi edifici e percorsi.
TESSITURE SECONDO L'ANALISI STORICA