Se Leonardo si risvegliasse oggi dopo 500 anni... cosa avrebbe pensato delle tecniche rivoluzionarie, delle nuove tecnologie? Come avrebbe realizzato i suoi dipinti? Che tecnologia userebbe?
Quante volte abbiamo visto un quadro e abbiamo sognato di farne parte?
Spesso nelle visite ai musei o alle mostre possiamo provare la sensazione di essere distanti dalle opere d’arte: da semplici spettatori il coinvolgimento può essere limitato alla sola vista. Ma oggi le passeggiate nei musei sembrano ormai datate: la tecnologia digitale offre esperienze ben diverse, in grado di farci vivere l’opera a 360 gradi.
È la «digital transformation» dei beni culturali: la tecnologia digitale consente oggi di pensare nuove modalità di fruizione dell’opera d’arte. Mentre il concetto di mostra fa pensare a un coinvolgimento passivo dello spettatore, quello di esperienza implica una partecipazione attiva, a partire dal coinvolgimento multi sensoriale.
Ho trovato questo articolo sul giornale La Repubblica che tratta di questa mostra inaugurata a Berlino che si pone proprio queste domande. Associa a Leonardo i mezzi tecnologici e le opportunità che abbiamo oggi. Si tratta di creare un'esperienza immersiva, interattiva e multi sensoriale in cui i visitatori possono immergersi nelle sue opere.
È possibile interagire con la Monna Lisa o ricolorare l'Ultima Cena!