REPORT REVISIONE TESI 5 _ 15/03/2021

ANIENE FLOW POP_ TESSITURE



Durante il colloquio con il Prof. Saggio del 15/03/2021, abbiamo inizialmente fatto un recap dei lavori precedenti, in particolare facendo riferimento alla REVISIONE n. 2, dalla quale è emersa la necessità di cominciare a delineare delle giaciture per far sviluppare la parte architettonica del progetto.


Per tessiture intendiamo un sistema di giaciture, di fili, siano essi reali o astratti, che “organizzano” più o meno geometricamente l’area di progetto.


Partendo da questo assunto, ho generato la prima giacitura nata appunto dalla ripetizione in serie delle curve di livello del terreno, avendo come punto focale la curvatura prima concava e poi convessa dell’area di progetto, per poi andare a contrappore a questo un'onda che però si muove contro-corrente.

Da questa serie di “onde” che attraversano il terreno ho individuato quelle giaciture principali sulle quali innestare gli edifici. Nello specifico ho individuato due direzioni principali parallele alla conformazione dell’ansa dell’Aniene, ma restituendoli in una forma più geometrica. Il risultato iniziale di questo primo processo di progettazione sono due “edifici” a forma di L circa paralleli tra loro e di forma regolare.


Successivamente ho sviluppato una serie di ragionamenti per creare delle connessioni, sia visive sia fisiche. È nata allora l'idea di creare un sistema distributivo che si muove su più livelli, non solo un percorso che articoli lo spazio a terra, ma anche un sistema di "ponti volanti" che collegano i due edifici.

La presenza di queste passerelle aeree ha un duplice scopo, da un lato è pensato come parte del sistema distributivo, dall’altro vuole richiamare nella mente del visitatore la leggerezza di alcune attività circensi, come i funamboli. Non solo, essendo questo un progetto che comprende anche la realizzazione di un Luna Park, l’intento è quello di creare un parco giochi diffuso, che si integri con gli edifici circostanti e che non rimanga una funzione separata. Allora alcune delle passerelle volanti possono trasformarsi in giochi e attrazioni del Luna Park.


Infine, ho ragionato su un primo intervento attuabile per il trattamento delle sponde e la crisi idrica che interessa il fiume Aniene. L’idea è quella di creare un arcipelago artificiale, composto da varie isolette distribuite tutt’intorno all’ansa del fiume. L’intento è quello di voler valorizzare e far rivivere l’elemento naturalistico più importante dell’area di progetto. Ragionando anche su un sistema di percezione del progetto non solo da terra ma anche dal fiume.


Dopo aver analizzato le varie proposte, insieme al Prof. Saggio abbiamo discusso alcuni temi da migliorare, modificare ecc.

« Per quanto riguarda le tessiture, credo che una sola giacitura non basta, anzi le forme spezzate di questi edifici possono essere loro stesse una griglia da sovrapporre a quella esistente. L’edificio in sé nasce in maniera più piccolina generato dagli “incastri” delle varie maglie. Inoltre la dimensione di questi edifici la trovo fortemente fuori scala.

In questa composizione ha grande importanza l’asse centrale, ma da cosa è determinato? Anche l’interruzione degli stessi edifici da cosa sono determinati? Manca un legame contestuale che giustifica queste scelte. Anche geometricamente parlando, il punto di flesso degli edifici è un punto cardine, ed è il caso che l’asse su cui cade il flesso sia lo stesso asse della curva dell’ansa dell’Aniene.

Quindi ti serve un sistema di griglie che ti aiuta a definire le geometrie del progetto, ma non solo, le stesse griglie ti daranno poi la possibilità di inserire il verde, l’acqua, i percorsi, ecc.

Nel complesso le idee sono interessati, ma la direzione generale del progetto non va bene! Non va bene l’dea di saltare direttamente su due grandi edifici, non va bene la loro mole, non credo che sia l’evoluzione giusta del progetto. Sicuramente è necessario creare una serie di griglie e poi cominciare a giocare con gli edifici, che inizialmente avranno un aspetto abbastanza fratturato, probabilmente l’andamento ad L sarà lo stesso ma almeno saranno più rapportati al contesto. Ragiona anche sull’importanza dell’asse centrale, perché ti condiziona le scelte successive.


Il compito adesso è fare diverse griglie, diverse geometrie, diversi esperimenti, bisogna disegnare tante volte e mettere in gioco i diversi elementi della planimetria (verde, percorsi, edifici, elementi di assialità, …).


Ci sentiamo Giovedì! »

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