macchina di governo®

 Il termine ‘macchina di governo’ si riferisce ad un:

“computer elettronico IBM della classe mainframe gestito dal sistema operativo MVS o sue evoluzioni (OS/390 e z/OS) che controlla (ovvero verifica) che il tempo di risposta effettivamente erogato all’utente finale sia uguale al tempo di risposta fissato come obiettivo dal management del Centro Elaborazione Dati, e che, a fronte di scostamenti, pilota (ovvero guida) la produzione (il throughput) verso un livello che risulti compatibile con il tempo di risposta stabilito dal management, prendendo decisioni in maniera autonoma nel diminuire o aumentare il livello di multiprogrammazione (ovvero il numero di utenti che possono lavorare contemporaneamente).”      

Nella ‘macchina di governo’ vengono unificate

“le azioni di controllo (con il significato di verifica) e di pilotaggio (con il significato di guida) nel termine “governo” (in greco κυβέρνηση – kyvérnisi – governo), da cui discende il termine “cibernetica” (in greco κυβερνήτης – kyvernítis – governatore), la scienza di controllo dei sistemi, vivi o non-vivi, fondata nel 1948 dal matematico americano Norbert Wiener”.

La “macchina di governo”, o “governatore”, del Centro Elaborazione Dati è dunque una macchina a carattere cibernetico (cioè utilizza il meccanismo della retroazione per autoregolarsi) la cui funzione è di agire per conto (cioè in luogo) del management del CED, gestendo, ovvero governando, la produzione del Centro Elaborazione Dati in maniera autonoma e automatizzata.

Il concetto di ‘macchina di governo’ coincide con il concetto di ‘machine à gouverner’ del domenicano francese padre Dominique Dubarle che nel 1948 lo utilizzò in occasione della recensione sul giornale Le Monde del libro di Wiener Cybernetics or control and communication in the animal and the machine.

(UNE NOUVELLE SCIENCE : LA CYBERNÉTIQUE. Vers la machine à gouverner

                                                                               oppure

UNE NOUVELLE SCIENCE : LA CYBERNÉTIQUE. Vers la machine à gouverner

                                                                         oppure ancora

                             http://www.nanomonde.org/IMG/pdf/Dubarle_1948.pdf

                                                                  oppure ancora ancora

                     https://sniadecki.wordpress.com/2013/03/08/dubarle-machine/

                                                        oppure ancora ancora ancora

     https://www.cybersociety.be/index.php?page=politique_et_programme_politique#

     Nota: da quest'ultimo link è possibile eseguire il download del documento originale pubblicato su

     Le Monde). 

La 'macchina di governo' (il cui schema di funzionamento è illustrato nella figura sul lato di sinistra) è ampiamente descritto nel mio libro L'economista in camice edito da Aracne (2019).

(settembre 2021 - febbraio 2018)

Marchio

DENOMINAZIONE: macchina di governo

In data 10/09/2021, dopo tre anni e mezzo dalla presentazione della domanda avvenuta in data 07/02/2018, il marchio ‘macchina di governo’ è stato registrato.

Il motivo per cui ci sono voluti più di tre anni per registrare il Marchio è descritto nel documento “MACCHINA DI GOVERNO_Specifiche.pdf” (riportato in basso a sinistra).

L’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), che fa capo al Ministero dello Sviluppo Economico, aveva riscontrato nel marchio ‘MACCHINA DI GOVERNO' una connotazione di natura politica e, pertanto, era intenzionato a rifiutare la domanda di registrazione del marchio. 

Il documento ("MACCHINA DI GOVERNO_Specifiche.pdf") redatto dall’avvocato Rebecca Rovati (https://rebeccarovati.it/) evidenzia senza ombra alcuna di dubbio che il marchio “macchina di governo” (espresso adesso in termini minuscoli) non denota alcuna connotazione di carattere politico ma di carattere cibernetico. 

(settembre 2021 - febbraio 2018)

Brevetto

TITOLO: Impresa artificiale: elaboratore elettronico per la simulazione reale di un'impresa economica

La domanda di brevetto è stata rifiutata. (Motivo: sconosciuto)

DESCRIZIONE: 

Questa invenzione industriale appartenente alla categoria "nuovo uso" ha per oggetto un elaboratore elettronico che viene utilizzato come simulatore d'impresa. Lo scopo è di consentire la riproduzione reale degli ambienti industriali in modo da eseguire esperimenti in campo economico in condizioni vicine a quelle del mondo reale.

(dicembre 2010)