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(24 novembre 2025)
In febbraio 2024 è stata elaborata la Proposta di Riforma Previdenziale flessibile e strutturale di Claudio Maria Perfetto, Orietta Armiliato, Maurizio Gibbin.
La Proposta Perfetto-Armiliato-Gibbin fornisce le soluzioni a due problemi della nostra società:
· Denatalità. A causa del continuo calo di natalità ci saranno in futuro sempre meno lavoratori attivi che, con il versamento dei loro contributi previdenziali, potranno finanziare le pensioni. Il problema della denatalità viene rimosso a monte, ricorrendo alla forza lavoro robotica (robot e intelligenza artificiale) per colmare il vuoto della piramide demografica creato dalla mancanza di lavoratori a causa della denatalità;
· Invecchiamento della popolazione. A causa della denatalità e in virtù dell’allungamento della vita ci sono sempre meno giovani e sempre più anziani. Per compensare il maggiore numero degli anziani, occorre aumentare il numero dei giovani. Il problema dell’invecchiamento della popolazione viene risolto a valle, favorendo il ricambio generazionale permettendo ai lavoratori anziani di andare in pensione. Giovani disoccupati in cerca di lavoro e giovani scoraggiati che non cercano lavoro perché convinti di non trovarlo potranno entrare nel mondo del lavoro. Avendo un lavoro, i giovani potranno formarsi una famiglia e allevare dei figli: con maggiori nascite il tasso di denatalità si inverte e, di conseguenza, l’incremento del numero delle persone anziane viene compensato dall’incremento del numero di persone giovani.
La Proposta Perfetto-Armiliato-Gibbin indica i mezzi per attuare il ricambio generazionale:
· IRAUT: è l’imposta applicata alla forza lavoro robotica (robot e AI). La forza lavoro robotica (robot e AI) viene equiparata alla forza lavoro umana e, pertanto, diviene anch’essa soggetto passivo di imposta. Robot e AI versano i contributi previdenziali, grazie ai quali diviene possibile finanziare le pensioni e quindi favorire il ricambio generazionale.
La Proposta Perfetto-Armiliato-Gibbin consente di raggiungere i seguenti obiettivi:
· Crescita economica. Grazie al ricambio generazionale, i giovani potranno contare su un reddito da lavoro stabile, programmare di formarsi una famiglia, allevare dei figli, avviare la domanda interna di “nuovi” consumi (casa, elettrodomestici, mobili, automobili, servizi per l’infanzia) e quindi fare da volano alla produzione, investimenti, crescita del Prodotto Interno Lordo oltre la soglia dello zero virgola per cento;
· Riduzione del rapporto debito pubblico/PIL. Grazie alle maggiori entrate erariali derivanti da maggiori consumi e maggiore produzione (che si accrescono reciprocamente), è possibile fare minore ricorso a prestiti e pagare meno interessi sui prestiti, e quindi ridurre progressivamente il debito pubblico. Al tempo stesso, crescendo progressivamente il PIL, diminuisce maggiormente il rapporto debito pubblico/PIL (fino al 60% come indicato dal Patto di Stabilità e di Crescita). (NOTA: tali previsioni non derivano da simulazioni effettuate con modelli macroeconomici, ma sono frutto di semplici ragionamenti economici).
La Proposta Perfetto-Armiliato-Gibbin è stata inviata nel corso del 2024 ai seguenti destinatari:
· Sindacati
· Presidenza del Consiglio dei Ministri
· Segreteria del Consiglio dei Ministri
· Ministero dell’Università e della Ricerca
· Ministero dell’Istruzione e del Merito
· Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica
· Parlamentari della Camera e del Senato
· Ragioneria Generale dello Stato
· Corte dei Conti
· Ufficio Parlamentare di Bilancio
· CNEL
· Confindustria
· Comitato Tecnico Scientifico di Itinerari Previdenziali
· Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani (OCPI)
· CSI Piemonte
· INPS
· Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS
Sul lato sinistro di questa pagina è possibile scaricare la Proposta di Riforma Previdenziale flessibile e strutturale Perfetto-Armiliato-Gibbin (Versione Estesa).
La Proposta è anche scaricabile dal sito Pensionipertutti.it dall’articolo della giornalista Erica Venditti del 2 Gennaio 2025 dal titolo “Pensioni 2025, news 2/1: Quote (41,103), AI, Bonus, cosa dovremmo aspettarci in futuro?”: https://www.pensionipertutti.it/pensioni-2025-news-2-1-quote-41103-ai-bonus-cosa-dovremmo-aspettarci-in-futuro/; oppure https://www.pensionipertutti.it/wp-content/uploads/2024/12/PROPOS_3.x21950.pdf.
NOTA: Pensionipertutti.it detiene l’esclusiva del documento “Proposta di Riforma Previdenziale flessibile e strutturale Perfetto-Armiliato-Gibbin” (Versione estesa).
(5 gennaio 2025)
IRAUT è l’acronimo che sta per Imposta sul Reddito da lavoro prodotto dagli AUTomi.
L’IRAUT è per le “persone elettroniche” (robot, AI: lavoratori digitali), ciò che l’IRPEF è per le persone fisiche (lavoratori umani).
L’IRAUT rappresenta il mezzo per finanziare le pensioni dei lavoratori anziani con requisiti minimi di 62 anni di età anagrafica e di 35 anni di versamenti di contributi, oppure con 41 anni di versamenti di contributi indipendentemente dall'età anagrafica, in modo da permettere il ricambio generazionale consentendo ai giovani disoccupati ed ai giovani scoraggiati di accedere al mondo del lavoro.
In un’economia che cresce poco, come quella italiana, l’uscita dal mondo del lavoro dei lavoratori anziani è il solo modo per assicurare ai giovani l’ingresso nel mondo del lavoro.
Se si vuole invertire il tasso di denatalità e si vuole mitigare il cosiddetto “inverno demografico”, occorre non solo fare ricorso alla manodopera di migranti regolari (come auspicato da più parti), ma anche frenare il flusso migratorio verso l’estero di giovani italiani che all’estero sono alla ricerca di opportunità di lavoro e di vita più favorevoli e vantaggiose rispetto a quelle offerte dal loro Paese, l’Italia.
Sebbene ci siano studiosi che sostengono che l’automazione e, in particolare, l’AI creeranno nuovi posti di lavoro, sarebbe opportuno anche ricordare le parole di John Maynard Keynes riportate nel suo saggio “Prospettive economiche per i nostri nipoti” del 1930:
“Noi, invece, siamo colpiti da una nuova malattia di cui alcuni lettori possono non conoscere ancora il nome, ma di cui sentiranno molto parlare nei prossimi anni: vale a dire la disoccupazione tecnologica. Ovvero, la disoccupazione generata dalla scoperta di strumenti economizzatori di manodopera che procede con ritmo troppo rapido perché ci sia il tempo di riassorbire quella stessa manodopera in altri settori produttivi”.
L’ IRAUT è un’imposta che ha lo scopo di bilanciare il mercato del lavoro e il sistema previdenziale.
Il documento (che è scaricabile cliccando sul lato sinistro della pagina) illustra l’esempio di una possibile applicazione dell’IRAUT e potrà costituire una valida base di discussione per la sua implementazione e perfezionamento da parte degli esperti e degli ‘addetti ai lavori’ delle varie aree tematiche che implicano la sua attuazione.
Ulteriori ragguagli sull’IRAUT possono essere letti nell’articolo di Erica Venditti del 13 febbraio 2024 dal titolo: “E se a pagare le nostre pensioni fossero (anche) i robot? Proposta Perfetto-Armiliato-Gibbin”
(6 gennaio 2025)
L’Allegato B fa riferimento al foglio Excel avente la funzione di simulatore il cui scopo è di individuare il valore da associare all’IRAUT tenendo conto di alcuni parametri aziendali.
Riteniamo che ad esprimersi sulle simulazioni per il calcolo dell’IRAUT siano più indicati i tributaristi e gli esperti di Scienza delle Finanze (che sono stati da noi contattati ma senza alcun risultato).
Il foglio Excel è scaricabile cliccando sul lato sinistro della pagina.
(6 gennaio 2025)
La presentazione (che è scaricabile cliccando sul lato sinistro della pagina) illustra i seguenti punti:
1. L’impiego di forza lavoro robotica riduce l’impiego di forza lavoro umana (elevato rischio di disoccupazione tecnologica)
2. L’altra faccia della medaglia: l’impiego di forza lavoro robotica compensa la mancanza di forza lavoro umana causata dalla denatalità
3. Forza lavoro occupata (umana e robotica) insufficiente a stimolare la crescita economica (a causa di mancanza di consumi da parte della forza lavoro robotica)
4. Il volano della crescita economica è avviato dai «nuovi consumi» di «nuovi giovani occupati», lasciando andare in pensione i lavoratori anziani
5. Le pensioni vengono finanziate sia con i contributi versati di lavoratori attivi tramite l’IRPEF, sia con i contributi versati da Robot e AI tramite l’Imposta sul reddito da Lavoro IRAUT
(6 gennaio 2025)
Per sviluppare la nostra Proposta di Riforma Previdenziale flessibile e strutturale siamo partiti con l’analizzare i punti di forza (Strength) e i punti di debolezza (Weakness) del nostro attuale sistema previdenziale.
Dopo avere individuato i punti di debolezza, abbiamo identificato le opportunità (Opportunities) offerte dalla nostra società per trasformare tali opportunità in punti di forza per il nostro nuovo modello di sistema previdenziale e, in tal modo, compensare i punti di debolezza che in esso sono presenti.
Infine, abbiamo identificato le minacce (Threats) che potrebbero essere di ostacolo per il raggiungimento dell’obiettivo che ci proponiamo di raggiungere con la nostra Proposta di Riforma Previdenziale: il ricambio generazionale.
La matrice SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) che riportiamo nel documento (scaricabile cliccando sul lato sinistro della pagina) sintetizza i punti di forza e i punti di debolezza che abbiamo individuato in relazione all’attuale sistema previdenziale, nonché le opportunità e le minacce presenti nella nostra società per la realizzazione della Riforma Previdenziale flessibile e strutturale che proponiamo.
Ulteriori ragguagli sulla SWOT Analysis del Sistema Previdenziale attuale possono essere letti nell’articolo di Erica Venditti del 12 febbraio 2024 dal titolo: Pensioni 2024, Proposta di Riforma flessibile e strutturale: una controriforma Fornero
(6 gennaio 2025)
La chiave di volta per la crescita economica è il ricambio generazionale. Tale obiettivo viene raggiunto attraverso l’attuazione della Proposta di Riforma Previdenziale Perfetto-Armiliato-Gibbin che raccomanda l’applicazione dell’imposta sul reddito da lavoro prodotto dagli automi (IRAUT) per il versamento di contributi atti a finanziare le pensioni. A differenza dell’imposta su servizi digitali – Digital Service Tax (o Web Tax) – e della Global Minimum Tax, l’IRAUT sarebbe una imposta specifica per il versamento dei contributi ai fini previdenziali.
Ma il punto non è soltanto favorire il ricambio generazionale mandando in pensione i lavoratori anziani ed occupando i lavoratori giovani.
Occorre anche istruire, formare, avviare al lavoro i giovani.
Occorrono istruzione, formazione, avviamento al lavoro per i giovani che siano coerenti con l’evoluzione delle professioni e delle modalità di produzione in un mondo che cambia costantemente per effetto della robotizzazione e dell’automazione.
A tal fine la Proposta di Riforma Previdenziale Perfetto-Armiliato-Gibbin indica, suggerisce, consiglia di inserire nei piani di studio della Scuola Media Superiore (Istituto Tecnico a indirizzo Informatico, Liceo Digitale) e del Mondo Accademico (Laurea 1° ciclo, Laurea Magistrale 2° ciclo e Dottorato di Ricerca 3° ciclo – Dipartimento di Informatica e Dipartimento di Economia) l’Insegnamento dell’Economia Informatica.
L’Economia Informatica si differenzia dall’Insegnamento “Economia e Informatica per le imprese” attualmente inserito nel Piano di Studi di alcune Università italiane.
L’Economia Informatica è la fusione di Economia e di Informatica, è la nuova disciplina STEM che descrive sia la produzione dei beni che l’elaborazione dei dati.
Con l’Economia Informatica è possibile eseguire esperimenti di economia digitale in condizioni vicine a quelle del mondo reale, adottando come laboratorio reale il Centro di Elaborazione Dati che utilizza computer di classe mainframe gestiti dal sistema operativo IBM MVS/370 e sue evoluzioni (MVS/XA, OS/390, z/OS).
Con l’Economia Informatica è possibile testare la validità delle teorie economiche e individuare misure di politica fiscale e di politica monetaria applicabili alla società digitale.
Per le sue peculiarità, in ambito istruzione-formazione-avviamento al lavoro, l’Economia Informatica è in grado di:
1) trattenere agli studi gli studenti della scuola media superiore, grazie ad attività di laboratorio (del tipo “applicazioni tecniche”) in grado di stimolare il loro interesse giovanile, allontanando quindi il loro eventuale proposito di abbandonare gli studi;
2) avvicinare gli studenti universitari al mondo del lavoro, grazie all’utilizzo di strumenti di “enterprise computing” utilizzati in grandi aziende, che sono alla continua ricerca di personale specializzato;
3) favorire l‘inserimento nel mondo del lavoro appena dopo la laurea, grazie ad una sorta di “stage formativo” che viene maturato già durante il periodo di istruzione universitaria, facendo quindi sfumare nei neo laureati l’eventuale proposito di abbandonare l’Italia perché attratti da prospettive di lavoro più vantaggiose offerte da altri Paesi.
I contenuti basilari dell’Economia Informatica sono descritti nei due documenti che possono essere scaricati cliccando sul lato sinistro della pagina.
(6 gennaio 2025)
In data 13 gennaio 2023 ho inviato al Governo Meloni via mail una “Lettera Aperta” che sintetizza misure in materia di pensioni e lavoro.
La mail era indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri presieduto dal Presidente del Consiglio On. Giorgia Meloni, al Consiglio dei Ministri e al Ragioniere Generale dello Stato.
In allegato alla mail c’era la mia “Proposta Individuale” (scritta sulla falsariga della “Posposta di Legge”) dal titolo “Misure in materia di riforme delle pensioni e del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita e di sviluppo”.
Sempre in allegato alla mail c’era la mia “Presentazione economico-informatica” a supporto della Proposta Individuale.
La "lettera aperta", la "Proposta Individuale" e la "Presentazione economico-informatica" sono leggibili e scaricabili anche dal sito https://www.pensionipertutti.it che in data 16 Gennaio 2023 ha pubblicato l’articolo dal titolo “Riforma pensioni 2023, lettera al Governo: La proposta previdenziale del Dott. Perfetto” a firma di Erica Venditti raggiungibile al seguente link:
(gennaio 2023)
Allegato “Presentazione economico-informatica” (a supporto della Proposta Individuale) inviata al Governo Meloni.
La "lettera aperta", la "Proposta Individuale" e la "Presentazione economico-informatica" sono leggibili e scaricabili anche dal sito https://www.pensionipertutti.it che in data 16 Gennaio 2023 ha pubblicato l’articolo dal titolo “Riforma pensioni 2023, lettera al Governo: La proposta previdenziale del Dott. Perfetto” a firma di Erica Venditti raggiungibile al seguente link:
(gennaio 2023)
La relazione mostra che il Centro di Elaborazione Dati è un modello in scala ridotta della nazione, la cui produzione si basa sulla moneta digitale (service unit) e sulla macchina di governo (System z).
Il Centro di Elaborazione Dati, comportandosi in maniera simile alla nazione, può essere utilizzato come laboratorio reale per eseguire esperimenti di economia in condizioni vicine a quelle del mondo reale.
La relazione mostra inoltre che la nazione digitale è come un Centro di Elaborazione Dati su scala più ampia, la cui produzione basata sulla doppia circolazione della moneta (euro e moneta digitale) potrà risolvere il problema della disoccupazione generazionale. Anche per la nazione digitale il System z potrà essere impiegato come macchina di governo per gestire la moneta digitale e la produzione della nazione, orientando i consumi delle famiglie e gli investimenti delle imprese in accordo con le politiche decise dal Governo.
(marzo 2019)
NOTA: Per scaricare il documento, cliccare sulla parola seguente download
La presentazione descrive in modo sintetico, mediante illustrazioni, quanto è riportato in maniera discorsiva nella relazione Quale ruolo per i System z nell'era digitale?
(marzo 2019)
NOTA: Per scaricare il documento, cliccare sulla parola seguente download
La presentazione descrive in modo sintetico, mediante illustrazioni e con aggiunta di note esplicative, quanto è riportato in maniera discorsiva nella relazione Quale ruolo per i System z nell'era digitale?
(marzo 2019)
NOTA: Per scaricare il documento, cliccare sulla parola seguente download
(novembre 2018)
NOTA: Per scaricare il documento, cliccare sulla parola seguente download
La presentazione descrive in modo sintetico le caratteristiche salienti dell'Economatica. E' stata illustrata nel 2016 in via del tutto ufficiosa ad una nota azienda multinazionale specializzata nella revisione contabile e appartenente alle cosiddette "Big Four". La presentazione riveste una particolare importanza perché , anche se in via non ufficiale, illustra a terzi una nuova equazione economica che lega la propensione al risparmio con il salario reale. Questa nuova equazione economica è stata trovata già nel 1998 ed è citata per la prima volta nella tesi di laurea "Modelli economici per la valutazione delle prestazioni degli elaboratori elettronici" di Sarah Smyth, allora studentessa della Bocconi di Milano.
La stretta relazione teorica tra propensione al risparmio e salario reale trova conferma nella realtà di oggi (anno 2020) in piena pandemia in cui si evidenzia come la propensione al risparmio degli italiani sia notevolmente aumentata a causa della riduzione dei salari dovuta a cassa integrazione e disoccupazione, nonché a incertezze sul futuro occupazionale che fa maturare nella mente dei lavoratori una "virtuale riduzione di salario" che a sua volta si riflette in una "reale riduzione di salario" e quindi in un aumento della propensione al risparmio.
(gennaio 2016 - Descrizione aggiornata nel 2020)
NOTA: Per scaricare il documento, cliccare sulla parola seguente download
Relazione illustrata al Convegno di informatici del Computer Measurement Group Italia nel 2001. La relazione illustra modelli dinamici in grado di modellare sistemi complessi. Dopo aver delineato le caratteristiche dei sistemi complessi, viene approfondita la dinamica tra tasso di crescita della popolazione utente e grado di sensibilità dell'utente al tempo di risposta. Sulla base di questa dinamica, viene proposto un metodo pratico per calcolare la probabilità che un sito web si blocchi, nonché i rimedi possibili sotto il profilo tecnico/organizzativo.
(giugno 2001)
NOTA: Per scaricare il documento, cliccare sulla parola seguente download
Presentazione illustrata al Convegno di informatici del Computer Measurement Group Italia nel 2001. La presentazione illustra modelli dinamici in grado di modellare sistemi complessi. Dopo aver delineato le caratteristiche dei sistemi complessi, viene approfondita la dinamica tra tasso di crescita della popolazione utente e grado di sensibilità dell'utente al tempo di risposta. Sulla base di questa dinamica, viene proposto un metodo pratico per calcolare la probabilità che un sito web si blocchi, nonché i rimedi possibili sotto il profilo tecnico/organizzativo.
(giugno 2001)
NOTA: Per scaricare il documento, cliccare sulla parola seguente download
Modello Lotka.-Volterra applicato alla interazione dinamica tra la popolazione degli utenti e il response time che gli utenti ricevono dal sistema di elaborazione dati. Il modello fa parte del documento "CMGIT01 - Modelli di complessità per siti web e legacy" presentato al Convegno di informatici del Computer Measurement Group Italia nel 2001.
NOTA: in anteprima non viene illustrato il grafico del modello Lotka-Volterra. Per visualizzare il grafico e far funzionare il modello Lotka-Volterra occorre scaricare il file Excel. Durante il download del documento, Google avvisa l'utente che, trattandosi di un eseguibile, il documento potrebbe procurare danni al computer qualora risultasse affetto da virus.
Affermo che l'utente può scaricare in piena tranquillità il file Excel che descrive il modello Lotka-Volterra, in quanto garantisco che detto file Excel è esente da virus.
(giugno 2001)
NOTA: Per scaricare il documento, cliccare sulla parola seguente download
Esempio di mappa logistica derivata da dati sperimentali. La mappa fa parte del documento "CMGIT01 - Modelli di complessità per siti web e legacy" presentato al Convegno di informatici del Computer Measurement Group Italia nel 2001.
NOTA: in anteprima non viene illustrato il grafico della mappa logistica. Per visualizzare il grafico della mappa logistica occorre scaricare il file Excel. Durante il download del documento, Google avvisa l'utente che, trattandosi di un eseguibile, il documento potrebbe procurare danni al computer qualora risultasse affetto da virus.
Affermo che l'utente può scaricare in piena tranquillità il file Excel che descrive la mappa logistica, in quanto garantisco che detto file Excel è esente da virus.
(giugno 2001)
NOTA: Per scaricare il documento, cliccare sulla parola seguente download
TESI DI LAUREA
"MODELLI ECONOMICI PER LA VALUTAZIONE
DELLE PRESTAZIONI DEGLI
ELABORATORI ELETTRONICI"
Nome file: 618504_31571.pdf
Numero di pagine: 288
Dimensione: 40,5 MB
DICHIARAZIONE.
“Io Sarah Elizabeth SMYTH do il mio consenso a Claudio Maria Perfetto di caricare sul suo sito www.economatica.it la tesi il cui download è stato effettuato tramite il link riportato nella mail di unibocconi.it via WeTransfer in data 4 giugno 2024 in cui si indica la tesi col nome file 618504_31571.pdf.
Autorizzo chiunque ad eseguire il download del file 618504_31571.pdf dal sito www.economatica.it
a condizione che ne faccia uso per scopi didattici e senza fini di lucro, e che citi la fonte
www.economatica.it da cui è stato effettuato il download.”
(Dichiarazione indirizzata da Sarah Elizabeth SMYTH a Claudio Maria Perfetto via mail in data 05/06/2024, ore 11:47)
(giugno 1998)
NOTA: A causa della bassa qualità della fotocopia della tesi, verranno rese disponibili in questo sito altre fotocopie della tesi di qualità superiore. Le fotocopie faranno riferimento ai singoli capitoli. Rimane inteso che il riferimento principale rimane il file 618504_31571.pdf che è stato scaricato direttamente dal sito della Biblioteca dell'Università Luigi Bocconi di Milano.
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Recensione della Tesi di Laurea
“Modelli economici per la valutazione delle prestazioni
degli elaboratori elettronici”
di Sarah Elizabeth Smyth
(Recensione a cura di Claudio Maria Perfetto)
La Tesi di Laurea in Economia Politica di Sarah Elizabeth Smyth è stata discussa in luglio 1998 presso la Facoltà di Economia dell’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano.
È una tesi sperimentale, i cui obiettivi sono: 1) “verificare che la teoria economica della produzione sia applicabile ai processi di elaborazione dati”; 2) “utilizzare i modelli economici per valutare le prestazioni degli elaboratori elettronici”.
Tutto ebbe inizio nel lontano 1996, quando un informatico di professione (lo scrivente la presente recensione), specializzato in analisi e valutazione delle prestazioni degli elaboratori elettronici, consegnò ad una studentessa di economia (Sarah Smyth) otto slide: queste evidenziavano la presenza di profonde analogie tra il mondo informatico e il mondo economico, e quindi veniva chiesto alla studentessa di dare il suo parere riguardo alla possibilità di applicare i modelli economici ai processi di elaborazione dati.
Nacque così la seguente research question: i modelli economici possono essere utilizzati come strumenti per valutare le prestazioni degli elaboratori elettronici? In altre parole, i modelli economici (che descrivono per esempio come varia il PIL al variare degli investimenti) sono in grado di descrivere come varia il throughput al variare del livello di multiprogrammazione? L’idea di sviluppare la tesi su tale research question fu proposta dal Relatore della tesi Prof. Luigi Pojaga.
Lo sviluppo della tesi ha impegnato la tesista per circa un anno e mezzo, sia per il grado di complessità della ricerca (che coinvolge due discipline – economia e informatica), sia perché non esistevano altre ricerche o studi analoghi che potessero suggerire una traccia da seguire. In pratica, la tesi risultava il primo tentativo al mondo di descrivere con modelli economici i processi informatici, in particolare il processo di elaborazione dei dati.
La ricerca ha permesso di arrivare alla seguente conclusione: “i processi informatici, tradizionalmente descritti dalla Teoria delle code, possono essere descritti anche dalla Teoria economica della produzione: ne deriva che i modelli economici sono efficaci per valutare le prestazione degli elaboratori elettronici.”
In forza dei risultati raggiunti, avendo cioè verificato che i modelli economici si possono applicare ai processi informatici, la tesi si chiude proponendo una nuova research question: sarebbe possibile simulare i processi economici con i processi informatici? In altre parole, sarebbe possibile “giungere sino alla ‘sperimentazione in laboratorio’ dell’Economia”?
Anticipazioni su tale argomento sono state esposte nell’articolo “Può l’economia avvalersi della sperimentazione in laboratorio? (Can Economics make use of laboratory experiments?)” di Sarah Smyth e di Claudio Perfetto pubblicato nel 1999 sulla rivista Ingegneria Economica (Organo ufficiale della A.I.C.E. Associazione Italiana di Ingegneria Economica), N°66 (pagg. 7–27), Milano.
INDICE E INTRODUZIONE
Nome file: Tesi_Sarah_Smyth_Indice e Intro (da p.I a p.IX).pdf
Numero di pagine: 9
Dimensione: 9 MB
Contenuto: Indice e Introduzione
(giugno 1998)
CAPITOLO 1
Nome file: Tesi_Sarah_Smyth_CAPITOLO1 (da p.001 a p.008).pdf
Numero di pagine: 8
Dimensione: 4 MB
Contenuto: Il sistema informativo
Sistema Informativo Aziendale e Centro di Elaborazione Dati (CED)
Obiettivo di efficacia e obiettivo di efficienza
(giugno 1998)
CAPITOLO 2
Nome file: Tesi_Sarah_Smyth_CAPITOLO2 (da p.009 a p.044).pdf
Numero di pagine: 36
Dimensione: 22 MB
Contenuto: Il sistema informatico
Risorse fisiche (hardware) e risorge logiche (software)
Il gestore delle risorse hardware e software: il Sistema Operativo
Metodologie di Capacity Planning e di Performance Management
Il Sistema Operativo IBM MVS
Metodologie per l'analisi delle prestazioni degli elaboratori: Teoria delle code, Queueing Network Modelling, Tuning MVS
(giugno 1998)
CAPITOLO 3
Nome file: Tesi_Sarah_Smyth_CAPITOLO3 (da p.045 a p.094).pdf
Numero di pagine: 50
Dimensione: 25 MB
Contenuto: I modelli di base della Macroeconomia
Mercato dei beni: modello Reddito-Spesa
Mercato della moneta e sua integrazione con il mercato dei beni: modello IS-LM
Mercato del lavoro e sua integrazione con i mercati della moneta e dei beni: modello della domanda e dell'offerta aggregate
Crescita economica: principio dell'acceleratore
(giugno 1998)
CAPITOLO 4
Nome file: Tesi_Sarah_Smyth_CAPITOLO4 (da p.095 a p.112).pdf
Numero di pagine: 18
Dimensione: 11 MB
Contenuto: La visione economica del Sistema Informatico
Agenti (Utenti-Famiglie, Elaboratore-Impresa, DP Management-Stato)
Risorse (CPU-Capitale, memoria-terra, lavoro-lavoro, Service Unit-Moneta)
Output (produzione delle transazioni-produzione dei beni)
(giugno 1998)
CAPITOLO 5
Nome file: Tesi_Sarah_Smyth_CAPITOLO5 (da p.113 a p.136).pdf
Numero di pagine: 24
Dimensione: 18 MB
Contenuto: Analogie tra Sistema Economico e Sistema Informatico
Obiettivi e politiche per raggiungere gli obiettivi
PIL - Throughput
Livello di occupazione - Livello di multiprogrammazione
Livello dei prezzi - peso delle transazioni
Tasso di interesse - tasso di utilizzo delle risorse
Salario - Service Rate
Processi economici e processi informatici
(giugno 1998)
CAPITOLO 6 (Parte I)
Nome file: Tesi_Sarah_Smyth_CAPITOLO6 (da p.137 a p.180).pdf
Numero di pagine: 44
Dimensione: 25 MB
Contenuto: Modelli macroeconomici applicati ai processi informatici
Modello Reddito-Spesa per la determinazione del throughput
Modello IS-LM per la determinazione simultanea del throughput e del tasso di utilizzo delle risorse
Modello AD-AS per la determinazione simultanea del throughput, del tasso di utilizzo delle risorse e del response time (fino al paragrafo 6.3.3 incluso)
(giugno 1998)
CAPITOLO 6 (Parte II)
Nome file: Tesi_Sarah_Smyth_CAPITOLO6 (da p.181 a p.242).pdf
Numero di pagine: 62
Dimensione: 32 MB
Contenuto: Modelli macroeconomici applicati ai processi informatici
Modello AD-AS per la determinazione simultanea del throughput, del tasso di utilizzo delle risorse e del response time (da paragrafo 6.3.4 incluso)
Modello AD-AS per la determinazione simultanea del throughput, del tasso di utilizzo delle risorse e del response time (fino al paragrafo 6.3.12 incluso)
(giugno 1998)
CAPITOLO 6 (Parte III)
Nome file: Tesi_Sarah_Smyth_CAPITOLO6 (da p.243 a p.278).pdf
Numero di pagine: 36
Dimensione: 19 MB
Contenuto: Modelli macroeconomici applicati ai processi informatici
Modello AD-AS per la determinazione simultanea del throughput, del tasso di utilizzo delle risorse e del response time (da paragrafo 6.3.13 incluso)
Modello AD-AS per la determinazione simultanea del throughput, del tasso di utilizzo delle risorse e del response time (fino al paragrafo 6.6 incluso)
(giugno 1998)
CONCLUSIONI, APPENDICI, BIBLIOGRAFIA
Nome file: Tesi_Sarah_Smyth_Conclusioni_Appendici_Bibliografia (da p.279 a p.289).pdf
Numero di pagine: 11
Dimensione: 7 MB
Contenuto: Conclusioni, Appendici, Bibliografia
(giugno 1998)
ERRATA - CORRIGE
Nome file: Tesi_Sarah_Smyth_Errata_Corrige.pdf
Numero di pagine: 5
Dimensione: 2 MB
Contenuto: Errata-Corrige
(giugno 1998)
Relazione illustrata al Convegno di informatici del Computer Measurement Group Italia nel 1998. E' il primo documento ufficiale che descrive le analogie tra il mondo economico e il mondo informatico. Vi è descritto il primo modello matematico - chiamato modello GAMMA - che integra le grandezze informatiche nei modelli economici. Tale modello verrà successivamente affinato durante lo sviluppo dell'Economatica.
NOTA: il documento è scritto nella versione di Microsoft Word risalente al 1998, per cui non viene presentata l'anteprima. Per scaricarlo cliccare sulla parola "scarica".
(giugno 1998)
NOTA: Per scaricare il documento, cliccare sulla parola seguente download
Presentazione illustrata al Convegno di informatici del Computer Measurement Group Italia nel 1998. E' il primo documento ufficiale che descrive le analogie tra il mondo economico e il mondo informatico. Vi è descritto il primo modello matematico - chiamato modello GAMMA - che integra le grandezze informatiche nei modelli economici. Tale modello verrà successivamente affinato durante lo sviluppo dell'Economatica.
(giugno 1998)
NOTA: Per scaricare il documento, cliccare sulla parola seguente download
Relazione illustrata al Convegno di informatici del Computer Measurement Group Italia nel 1995. E' il primo documento ufficiale che descrive il tentativo di applicare i modelli macroeconomici al processo di elaborazione dei dati.
NOTA: il documento è scritto nella versione di Microsoft Word risalente al 1995, per cui non viene presentata l'anteprima. Per scaricarlo cliccare sulla parola "scarica".
(ottobre 1995)
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Presentazione illustrata al Convegno di informatici del Computer Measurement Group Italia nel 1995. E' il primo documento ufficiale che descrive il tentativo di applicare i modelli macroeconomici al processo di elaborazione dei dati.
(ottobre 1995)
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