“Confini invalicabili” nasce da un Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) dell’anno scolastico 2021/22 in collaborazione tra Istituto Storico Parri e Liceo Classico Minghetti (classe 1H). Il lavoro è stato approfondito dalla classe 2B nell' anno scolastico 2022/23. 

La costruzione di barriere per separare stati o comunità è una delle realtà del nostro presente. Se la caduta del muro di Berlino pareva inaugurare una nuova fase storica segnata dal superamento del concetto stesso di separazione, la realtà attuale risulta essere molto distante dalle speranze della fine degli anni Ottanta. Rispetto ai 15 muri presenti alla data del 9 novembre 1989 se ne contano una settantina, eretti su quattro continenti (con la sola eccezione dell’Oceania). Le motivazioni alla base della loro costruzione sono molteplici. Alcune affondano le radici nel secondo Novecento e sono legate a contesti specifici o a dinamiche della Guerra fredda; altre, relative alle costruzioni più recenti, rispondono alle questioni del tempo presente come arginare i flussi migratori, tutelare i confini statali dalle infiltrazioni terroristiche, rimarcare separazioni sociali. 

Nelle ore di PCTO, i muri sono stati analizzati attraverso due sguardi differenti: storico e artistico. A queste due angolazioni corrispondono le rispettive articolazioni del lavoro.

Gli studenti e le studentesse coinvolti nel PCTO hanno svolto, come compito di realtà, un lavoro finalizzato alla progettazione e realizzazione del presente portale, con l'obiettivo di ricostruire una prima mappatura delle barriere esistenti nel mondo. Il portale racchiude una catalogazione per continente di alcune barriere, che sono descritte in delle schede, frutto della ricerca degli studenti in seguito alla formazione da parte degli esperti dell’Istituto Parri. Ogni scheda contiene informazioni tecniche sulla struttura del muro (anno di costruzione, dimensioni, composizione e motivazione ufficiale) con una relativa nota di contesto storico-politico. 

I muri analizzati sono stati utilizzati come tele a cielo aperto trasformate in opere artistiche. Le studentesse e gli studenti hanno realizzato 27 poster, prendendo ispirazione dalle installazioni presenti a ridosso delle barriere mappate. I poster saranno esposti negli spazi dell'Istituto dal 1° giugno 2023 per poi essere raccolti in una mostra virtuale permanente,  contenuta in questo sito.