Peace Lines, Irlanda del Nord

Anno costruzione: 1969

Struttura:

  • Dimensioni: altezza (5,5m - 8m), lunghezza (fino 4Km), lunghezza totale (circa 21 Km)

  • Composizione: metallo, cemento, reticolo, filo spinato, cancelli sorvegliati dalla polizia)

Motivazione ufficiale: limitare le violenze tra i protestanti e i cattolici


Nel 1919, alla fine della prima guerra mondiale, in Irlanda inizia un conflitto per ottenere l’indipendenza dalla Gran Bretagna. Nel 1922 le condizioni di pace finiscono per creare un problema ancora più radicale: delle 32 contee che compongono l'Irlanda, 26 si separano dalla ex madrepatria formando la Repubblica d'Irlanda (prevalentemente cattolica), mentre le restanti 6 costituiscono quella che è l'attuale Irlanda del Nord e restano parte della Gran Bretagna (a maggioranza protestante).

Tali divisioni, anche religiose, sono la causa primaria dell'inizio dei conflitti definiti The Troubles. La violenza arriva al culmine nell’agosto dello stesso anno, quando nelle città di Derry e Belfast, si assiste a tre giorni di scontri armati. Poiché le lotte non accennano a fermarsi, si rende necessario l’intervento dell’esercito inglese che impone regole tra cui un coprifuoco molto rigido. In risposta, l’associazione terroristica irlandese L'Official Irish Republican Army (IRA) agisce a difesa dei cattolici dell’Ulster. I conflitti continuano: il 30 febbraio 1972 passata alla storia come Bloody Sunday: una vera e propria strage avvenuta durante una protesta a Derry, della Northern Ireland Civil Rights Association (NICRA), per la salvaguardia dei diritti di alcuni sospetti terroristi irlandesi, arrestati senza processo.

Per arginare le violenze nascono le cosiddette Peace Lines. A Belfast, in particolare, si ergono circa un centinaio di muri, il più celebre dei quali separa la strada cattolica Falls Road da quella protestante Shankill Road. Altri muri famosi si trovano a Derry, Portadown e Lurgan.

Due anni che hanno influenzato significativamente i rapporti fra i due stati sono il 1973, quando la Gran Bretagna entra nell’Unione Europea, e il 1998 con l’accordo del Venerdì Santo che contribuisce alla parziale smilitarizzazione del territorio. La maggior parte dei muri della Peace Lines sono ancora presenti - in alcuni casi sono diventati un’attrazione turistica - a testimonianza dell’avversione ancora presente fra cattolici e protestanti.