Muro tra Botswana e Zimbabwe
Anno di costruzione: 2003
Struttura del muro:
Dimensioni: Lunghezza 500 km, su un confine di 813 ed alta 2,4 metri
Composizione: rete metallica elettrificata e filo spinato, con posti di blocco e sorveglianza
Motivazione ufficiale: Preservare il bestiame dai contagi e salvaguardarlo dalle aggressioni dei predatori
Nel 2003 il governo dello stato del Botswana decide di innalzare un muro al confine con lo Zimbabwe. E’ l’anno in cui gli allevatori zimbabweani vengono ritenuti responsabili della diffusione di un’epidemia partita dal bestiame che fa perdere al Paese i grossi introiti dell'export di carne. Dietro questa ragione economica di facciata, si cela, in realtà, un motivo differente che è quello di impedire i flussi migratori diretti in Botswana: uno dei più ricchi stati africani grazie alle sue miniere di diamanti. Il muro serve a limitare gli accessi dallo Zimbabwe: uno tra i paesi più poveri del continente, recentemente colpito da una grave crisi economica, causata da una riforma agraria.