REPUBBLICA DOMINICANA - HAITI

Anni di costruzione: marzo 2022 - ancora in fase di costruzione 

Struttura:

I rapporti tra Haiti e la Repubblica Dominicana sono sempre stati complessi a causa dell’enorme disparità sociale ed economica tra i due paesi. Nonostante i due stati siano nella stessa area geografica, la Repubblica dominicana occupa i due terzi dell’isola, mentre Haiti il restante territorio. La popolazione di  Haiti (francofona) è in gran parte di origine africana e si trova in catastrofiche circostanze di sottosviluppo, che risultano essere le peggiori del Continente. La Repubblica Dominicana, ispanofona, gode di condizioni sociali ed economiche migliori anche perchè è una meta turistica rinomata. La situazione sociale e politica di Haiti rende drammatica la vita quotidiana delle persone costellata da morte e insicurezza. Nel 2010 Haiti viene colpita da un terremoto di magnitudo 6.1, che causa 220 mila vittime, 300 mila feriti e 1,5 milioni di sfollati. Questo terremoto, seguito da quello avvenuto nell’agosto del 2021 di magnitudo 7.2, peggiora le condizioni della popolazione che ad oggi ammonta a 11 milioni di abitanti di cui 4,7 milioni soffrono di fame acuta (livello 3-4 secondo il FAO), mentre 20 mila di fame catastrofica (livello 5). Nel 2010 ad Haiti - oltre alle catastrofi naturali che  influenzano le già compromesse condizioni sanitarie del paese - scoppia un’epidemia di colera che provoca 9000 morti e  800 mila malati. L’instabilità politica è un altro fattore che determina il degrado del Paese: il presidente Jovenel Moïse, eletto nel 2016, viene assassinato tra il 6 e il 7 luglio 2021 da un gruppo armato, gettando Haiti nel caos e nella precarietà. A seguito dell’assassinio del capo di Stato, gran parte del paese cade in mano alle bande criminali. A fronte di questa situazione disastrosa e vari tentativi di fuga degli haitiani verso il paese accanto, la Repubblica dominicana decide di erigere un muro per separare due realtà così differenti.