NICO
MASELLI
IL PALAZZO DEL MUNICIPIO
IL PALAZZO DEL MUNICIPIO DI ANDRIA o chiamato anche PALAZZO DI CITTA' si trova in piazza Umberto I ed è situato all'interno delle antiche mura della città. La sua costruzione fu voluta dall'Imperatore Federico II di Svevia e in origine era un convento dei frati Francescani. La sua costruzione è infatti contemporanea alla chiesa di San Francesco e ai due chiostri, uno dei quali oggi è funzionante ancora oggi. Il palazzo di città, si estendeva su una superficie di 1600 metri quadri. Nel 1813, un decreto di Gioacchino Napoleone Murat, re delle due Sicilie, ordinò la soppressione dei conventi e la confisca di tutti i beni immobili e nel 1814 il Palazzo fu concesso all'Università di Andria che già ne utilizzava alcuni locali. Nel 1839, il sindaco di Andria, Porro, ordinò la ristrutturazione del Palazzo. Nel 1850 il barlettano Federico Santacroce, si occupò di ristrutturare la monumentale facciata in stile neoclassico che si presenta simmetrica e sollevata su tre gradini. Essa è caratterizzata da ali laterali e da un avancorpo centrale con scalone d'ingresso a doppia rampa, l'atrio con portico e l'attico sormontato da un orologio. L'ultimo restauro del Palazzo di Città risale al 1962.