PALAZZO CECI
PALAZZO CECI è uno dei palazzi residenziali più noti e rinomati della città, grazie alla collocazione nella centralissima piazza Vittorio Emanuele II, meglio nota come piazza Catuma. Costruito tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, il palazzo è stato progettato da Luigi Oberty nella parte centrale mente le logge, collocate ad angolo, sul prospetto di sinistra, sono successive e furono progettate da Federico Santacroce. Nel 1925, la facciata del palazzo è stato sottoposta al vincolo della Sovrintendenza alle Belle Arti. Oggi il palazzo è adibito ad abitazione e studi.
PALAZZO CECI
Tra rilevanza e architettura
La pianta del palazzo è irregolare, a forma di trapezio rettangolo. L' entrata, il cortile e il vano scala di Palazzo Ceci sono in posizione asimmetrica, spostati verso destra rispetto allo sviluppo generale della planimetria. La scelta di piazza Catuma per la costruzione del palazzo non è casuale: qui si affacciano il Palazzo Ducale e la Residenza Vescovile. Piazza Vittorio Emanuele II e i suoi palazzi rappresentavano il cuore della vita sociale, politica e religiosa della città.
La struttura del palazzo
Il palazzo presenta nel corpo centrale una successione di balconi con la presenza del balcone principale. Al di là della soglia si apre il cortile di forma quadrangolare. Nella volta a botte, che dal portale introduce al cortile, è dipinto lo stemma della famiglia Ceci. Diversi ambienti interni sono rimasti pressoché integri, anche se rifacimenti e aggiunte hanno modificato, in maniera importante, l'aspetto di alcuni di questi, spesso ricoprendo i pavimenti originari, alcuni in maiolica. Palazzo Ceci rimane, nella sua signorilità e bellezza, uno degli elementi caratteristici e distintivi della città di Andria.