FRANCESCA TROIA
LA CRIPTA DELLA CATTEDRALE DI ANDRIA
Cripta o Chiesa di San Pietro
Alla CRIPTA si accede dalla Cappella della Sacra Spina situata all'interno della cattedrale di Andria. Essa si presenta a due navate con volta a crociera e colonne spoglie, alcune senza capitello. In fondo, vi è un altare addossato ad un pilastro a sostegno della volta. Sopra l'altare vi è un affresco raffigurante il Salvatore che con la mano destra benedice e con la mano sinistra sorregge un libro su cui è scritto: "Lux ego sum mundi et redemptor" ovvero "Io sono la luce del mondo e Redentore". All'ingresso della Cripta, vi sono le tombe di Jolanda Di Brienne ed Isabella d'Inghilterra, mogli di Federico II di Svevia. In passato, la stessa fu totalmente riempita di scheletri e terriccio e fu quasi dimenticata fino ai primi anni del Novecento quando fu ripulita e riaperta al culto. Nel 44 d.C. in questo luogo, San Pietro durante un viaggio verso Roma, celebrò una Santa Messa al fine di evangelizzare la comunità andriese al tempo pagana. Tra il V e VIII secolo, nella Cripta fu sepolto, in un sarcofago di pietra con baldacchino sostenuto da colonne, San Riccardo.