La chiesa di Santa Maria Assunta sovrasta l’oratorio di San Pellegrino, al quale è collegata. Ha il classico impianto benedettino, con grandi spazi divisi in tre navate longitudinali che terminano con altrettanti absidi semicircolari.
Esternamente la chiesa si presenta in stile romanico e il campanile è posto al termine della navata destra e dotato di due fornici. La facciata è caratterizzata da un semplice portale e da una monofora centrale.
Particolare è l’archivolto del portale, in cui è possibile vedere un motivo a palmette e pannocchia, mentre l’architrave è caratterizzato da motivi floreali con un leone al centro.
Il monastero era anticamente collegato alla parete sinistra, che ora presenta quattro finestre e due porte lisce, mentre le finestre presenti sul lato destro richiamano le decorazioni della facciata. Dall’esterno è possibile notare la presenza dei tre absidi, grazie alle forme semicircolari che si estendono dalla struttura.
Le navate decorate in stile barocco sono divise da due file di archi sorretti da dodici massicce colonne dotate di capitelli scolpiti che richiamano l’ordine corinzio e che sono differenti l’uno dall’altro. Inizialmente chiusa da una copertura in legno, è stata poi trasformata con volte barocche.
È possibile vedere ancora alcuni elementi dell’arredo originario del XII secolo, tra cui il l’ambone, ovvero un grande pulpito in pietra del 1180, che si differenzia nello stile dagli elementi antecedenti. Questo è sorretto da tre colonne cilindriche e una a spirale collegate tramite capitelli corinzi a architravi con fregi molto lavorati. Anche il ciborio è piuttosto antico, risale infatti al 1233, anno della consacrazione della chiesa di Santa Maria Assunta.