Affacciato sulle rive del con i suoi 63.000 mq. di superficie costituisce il polmone verde della città, luogo di tranquille passeggiate, dove non si può rimanere impassibili al fascino suscitato dagli imponenti alberi secolari.
I sentieri si snodano attraverso lussureggianti aiuole di fiori, fiancheggiati da statue e fontane, nel contesto di un prato all’inglese meticolosamente curato. Il parco si suddivide in due zone. Alla prima, nei pressi di Villa Ciani, si accede attraverso l’ingresso principale alla fine della passeggiata lungolago. Questa zona presenta le caratteristiche di un giardino all’italiana e di un giardino all’inglese: lussureggianti aiuole di fiori si alternano a superfici verdi e alberi e arbusti provenienti da tutti i Paesi.
La seconda zona si estende dalla darsena fino al fiume Cassarate e presenta carattere più “selvaggio” e naturale. Qui si trovano querce, tigli, platani e aceri, tutti tipici rappresentanti dei boschi ticinesi. Nell’ambito di questa area boscosa sorge il parco giochi per bambini con numerose possibilità di gioco per bambini di tutte le età.
La scultura raffigurata nell'immagine è una copia del "Socrate morente", opera dello scultore russo Mark Matwejewitsch Antokolski.
L'opera originale, realizzata nel 1876, si trova al Museo di Stato Russo di San Pietroburgo.
La copia di questa scultura è stata restaurata e ricollocata nel Parco Ciani. Rappresenta il filosofo greco Socrate nel momento della sua morte, mentre si appresta a bere la cicuta.