Il Passaggio dal Foglio Elettronico al Database
Quando passiamo dal foglio elettronico al database, ci imbattiamo in un salto concettuale importante. Prima di tutto, è fondamentale comprendere cosa sia un database. Un esempio storico di database è il censimento, uno dei primi sistemi di raccolta e organizzazione dei dati.
Se volessimo realizzare un censimento della nostra classe, partiremo da una griglia che contiene:
Fields (colonne): rappresentano gli attributi omogenei, come "nome", "cognome" o "età"
Records (righe): corrispondono alle entità o agli individui, come ciascuno di noi nella classe
Questo modello si ispira ai vettori, dove le righe sono le entità e le colonne contengono i campi omogenei. Un database funziona correttamente solo se i fields sono ben definiti e coerenti. Inoltre, i database moderni non si limitano più ai dati numerici e testuali, ma possono includere immagini, file multimediali e altri tipi di informazioni. Ad esempio, nel database dell'atlas nel libro UnLost Territories, ogni progetto è associato a un codice, un tipo di corso, un numero di area, un punteggio e ai nomi degli studenti progettisti. Questo rappresenta il passaggio dalla semplice griglia a un sistema strutturato di records e fields, che descrivono le entità e i loro attributi.
Caos vs Ordine: Umano vs Macchina
Ordine Tradizionale: L'Archivio
Un esempio classico di database è l'archivio tradizionale. Negli anni '40, per organizzare un archivio, si utilizzavano sistemi cronologici, alfabetici o altre convenzioni. L'obiettivo principale era garantire un accesso rapido e facile alle informazioni.
La Rivoluzione Informatica: Search, Don't Sort
Con l’avvento della tecnologia digitale, in particolare con servizi come Gmail, è emersa una nuova filosofia: "Search, don't sort" (cerca, non ordinare). Questa filosofia sfrutta il fatto che per i computer è più facile cercare informazioni che organizzare dati, mentre per l'uomo il contrario è vero. Questo concetto ha trasformato radicalmente il modo in cui gestiamo le informazioni.
Un esempio emblematico è Amazon, uno dei più grandi database fisici al mondo. Nei suoi magazzini, i prodotti non sono organizzati in modo ordinato per categorie, ma sono distribuiti apparentemente in modo casuale. Questo approccio ha due vantaggi principali:
Facilita la ricerca e il recupero: i sistemi automatizzati permettono una rapida individuazione dei prodotti.
Velocità nelle operazioni: il personale può trovare rapidamente gli oggetti senza doversi preoccupare di un sistema di catalogazione rigido.
Amazon vs Supermercati
Amazon ha superato il tradizionale approccio del supermercato. In un supermercato, un libro sarebbe posizionato in una sezione specifica, mentre in un magazzino Amazon il libro è associato a un codice univoco che ne determina la posizione. Il prodotto viene recuperato tramite GPS, rendendo l'operazione molto più veloce ed efficiente. Questo sistema sfrutta l’integrazione tra intelligenza artificiale e gestione umana, aumentando l'efficienza.
Un esempio simile si può vedere nel car sharing, dove la disposizione casuale delle auto nei parcheggi permette di ottimizzare l’utilizzo.
Database Geografici e Georeferenziazione
Georeferenziazione: Il Centro del Mondo
Un aspetto chiave nella gestione moderna dei dati è la georeferenziazione. Grazie ai sensori degli smartphone, ogni foto scattata può essere associata a una posizione geografica, consentendo di ritrovare un luogo su Google Earth. Quando apriamo una mappa, il nostro "puntino blu" rappresenta la nostra posizione: il centro di un mondo in continua evoluzione. Questo è il principio alla base dei GIS (Geographical Information Systems), che sono database intelligenti dove le entità sono georeferenziate e possono essere analizzate in relazione al territorio.
Open Data e GIS
Un esempio di database geografico è quello degli Open Data, che raccoglie informazioni pubbliche a livello comunale o regionale. Questi dati sono spesso forniti in formato georeferenziato e possono essere analizzati con strumenti come QGIS, permettendo di visualizzare e interrogare informazioni legate al territorio.
Conclusione
Il passaggio dal foglio elettronico al database rappresenta una trasformazione significativa nella gestione delle informazioni. Con strumenti moderni come i GIS e grazie ai principi di "search, don't sort", i database non sono più solo strumenti statici, ma sono diventati sistemi dinamici e intelligenti. Essi connettono dati, spazi e persone in modi innovativi, cambiando il nostro modo di interagire con le informazioni e con il mondo che ci circonda.