Frank Owen Gehry è un architetto californiano di origini canadesi ed ebree, nato a Toronto. La sua infanzia trascorsa nel negozio di ferramenta del nonno ha avuto un profondo impatto sulla sua creatività, influenzando il suo approccio all'architettura, che unisce praticità e sperimentazione. Dopo essersi trasferito a Los Angeles per studiare urbanistica, Gehry fonda il suo studio in California e inizia a progettare opere innovative. Le sue prime opere includono la Casa Danzinger, pensata per essere una residenza per artisti, e la Casa-Studio Davis, una casa trapezoidale che sfrutta materiali unici e difficili da reperire, un concept innovativo per l'epoca.
Nel 1978, dopo una crisi personale e professionale, Gehry chiude il suo studio per lavorare in solitaria, ripensando l’architettura come una vera e propria forma d’arte. Durante questo periodo, collabora con artisti della pop art e dell’espressionismo, traendo particolare ispirazione da quest’ultima. Dopo essersi risposato, realizza la Casa Gehry, che segna una svolta significativa nel suo linguaggio architettonico, con un design che rompe le convenzioni delle case suburbane americane, usando materiali assemblati in modo non convenzionale, tipico del bricolage.
Principi Fondamentali del Lavoro di Gehry
Il lavoro di Gehry si articola attorno a sei concetti chiave:
Assemblare
Gehry adotta un approccio pratico ed esperimentale, utilizzando materiali semplici e tecniche di assemblaggio ispirate al bricolage. Un esempio lampante è la sua Casa Gehry, dove materiali apparentemente grezzi sono combinati in modo da sfidare le convenzioni. Questo approccio si ritrova anche nella Casa Spiller, un progetto che interpreta il concetto di "cheapscape", un paesaggio suburbano povero che può essere reinventato e valorizzato.
Spaziare
Gehry esplora la creazione di spazi aerei, separando i volumi in modo da formare complessi architettonici che ricordano villaggi o nature morte pittoriche. Questa tecnica conferisce alle sue opere un senso di leggerezza e dinamismo, caratteristica distintiva del suo stile.
Separare
Nel lavoro di Gehry, le forme libere e inusuali sono spesso disgiunte per sottolineare la loro autonomia. Un esempio importante è la Casa Norton, dove forme diverse coesistono senza perdere la propria identità.
Fondere
Un elemento chiave nell’architettura di Gehry è la fusione dei volumi attraverso collisioni e giustapposizioni che danno dinamismo. La Casa Danzante è uno degli esempi più celebri, dove forme inaspettate si intrecciano creando un effetto scultoreo.
Slanciare
Questo principio raggiunge la sua massima espressione nel Guggenheim Museum di Bilbao. L’edificio si slancia verso l’esterno con forme che evocano il dinamismo e il futurismo, ispirandosi alle sculture di Umberto Boccioni. L'auditorium è contenuto in una scatola centrale, mentre le forme esterne gestiscono gli spazi serventi, migliorando anche l’acustica grazie a pannelli sonori sospesi.
Liquefare
Gehry esplora l’idea di forme liquide, in cui i volumi sembrano fondersi o scivolare l’uno nell’altro, creando effetti scultorei di forte impatto visivo.
Il Guggenheim di Bilbao: Un Simbolo di Rinascita
Il Guggenheim di Bilbao non è solo un’opera architettonica, ma un simbolo di rigenerazione urbana. Situato in un'area industriale dismessa, il museo ha trasformato il paesaggio urbano, valorizzando il fiume e creando un nuovo punto di riferimento culturale per la città. L'idea di Gehry era quella di ridefinire il contesto urbano, non integrandosi in esso, ma creando un nuovo paesaggio innovativo, un “urbanScape” che sfida le convenzioni.
Due scelte progettuali fondamentali hanno caratterizzato il Guggenheim: estendere al massimo le linee architettoniche e progettare una torre visibile da lontano, come landmark. L’accessibilità è garantita da un ponte che costeggia il fiume, incrementando l'interazione tra l'edificio e l’ambiente circostante.
Dal punto di vista strutturale, il museo rappresenta una vera e propria innovazione: la sua struttura si basa su un sistema matematico triangolare, su cui sono fissati i pannelli di rivestimento. La realizzazione è stata possibile grazie a due gare d’appalto che hanno assicurato precisione e qualità nella costruzione.