Dobson 12"

AUTOCOSTRUZIONE DOBSON 12"

Il telescopio Dobsoniano….forse il piu’ pratico, intuitivo ed economico strumento per osservare il cielo. Si tratta sostanzialmente di un Newton su montatura altazimutale, spesso autocostruito e con numerose varianti.

Nel mio caso ho comprato uno specchio primario di 12” (305mm) con il suo relativo specchio piano secondario, per avere la possibilita’ di osservazioni del cielo profondo con un grande diametro, senza spendere una follia.

Un secondo scopo che mi sono posto, e’ quello della trasportabilita’, visto che da casa, pur abitando in campagna, oramai il cielo non e’ piu’ scuro come 10 anni fa’, quindi per osservare in modo adeguato, mi devo spostare in luoghi piu’ bui. Deve quindi poter essere smontato e riposto nel bagagliaio della macchina senza problemi, magari anche in poco tempo.

Ecco che e’ nato il mio progetto, un travel dobson, come viene comunemente chiamato, senza tubo chiuso ma a traliccio, con un basamento che accoglie lo specchio primario, un secondo elemento chiuso per fissare lo specchio secondario e il focheggiatore e i due pezzi uniti con due tubolari di alluminio. Come materiale ho scelto il legno, comodo da lavorare e abbastanza leggero.

La prima parte della mia realizzazione, e’ stata quella dell’assemblaggio del “cassone” porta secondario e di quello per accogliere lo specchio principale. Per l’unione dei due elementi ho scelto di applicare due guide di alluminio fresate a misura, per far si che i tubolari abbiano una posizione obbligata durante il montaggio e non ci sia bisogno di regolazioni di perpendicolarita’ e parallelismo.

Il focheggiatore e’ stato recuperato da un vecchio 114mm che avevo in soffitta.

Lo spider porta secondario in un primo momento e’ stato realizzato con 4 pezzi di barra filettata spessore 4 mm ma l’ostruzione era veramente notevole quindi ho sostituito il tutto con una lamiera di acciaio inox di spessore 2mm sagomata a dovere.

Il “tubo” ora andava montato su un supporto altazimutale, per poterlo muovere in tutte le direzioni durante l’osservarione….ho quindi costruito una terza cassa con due pareti sagomate in rotondo per poter effettuare il movimento alto-basso e con la stessa forma rotonda altri due pezzi di legno per poterli fissare alla cella del primario per fare l’effetto cerniera.

Con un paio di prove ho poi calcolato il punto di fissaggio di questi due semicerchi, per poter avere lo strumento bilanciato in tutte le posizioni.

Infine ho applicato una base girevole per i movimenti destra-sinistra.

Ora le tre casse si possono incastrare una dentro all’altra, tipo matriosca, per agevolare il trasporto.

Il supporto dello specchio primario e’ stato realizzato in lamiera inox di 6mm si spessore, con tre supporti a 120° tra loro, ognuno con 3 punti di appoggio, per un totale di 9. I tre supporti sono poi indipendenti per poterli alzare o abbassare durante la collimazione.

Anche il supporto del secondario e’ collimabile, con tre viti a 120°.

La verniciatura e’ stata eseguita con un trasparente impermeabile, poi, all’interno, opacizzato con smalto nero opaco.

Ora per il montaggio servono solo 5 minuti, anche da solo e senza aiuti, poi altri 5 minuti per la collimazione con il laser…un ottimo tempo direi!