Finalmente un paio di serate "degne" per sperimentare ed osservare attraverso il binocolone Nexus.
Il cielo primaverile e' ricco di spunti interessanti, la prima parte della serata consente ancora di dare uno sguardo ai bellissimi ammassi aperti invernali, naturalmente i tre dell'Auriga, M35, M46-47 ed altri. Sono tutti bellissimi, con questo binocolo sembra di sorvolarli, la visione 3d e' appagante, sono tra gli oggetti piu' interessanti per questi strumenti. Le stelle sono fini e anche spingendo oltre ai 50X la visione non perde, anzi! Il cielo si fa piu' scuro e i particolari affiorano (vedremo meglio sulle galassie).
Posso dire quindi che il mio esemplare e' abbastanza collimato per reggere anche oltre i 41X standard.
A 35X M44 e' spettacolare, riempie il campo. Bellissimo il suo vicino e compagno di costellazione, M67 un piccolo grappolo d'uva.
Passiamo a oggetti piu' evanescenti, il cielo di questi mesi offre molte galassie appetibili e discretamente luminose.
Si parte dal tripletto del Leone, molto bello. Qui si ci rende conto della praticita' del Nexus, cambiando oculare si piu' spingere di piu' e il cielo si fa scuro al punto giusto, a 41 e 50X le tre galassiette sembrano disegnate, piccoline, non paragonabili alla visione di un 300mm pero' gia' con particolari di forma degni di nota. M65 e 66 sono irregolari e la forma si inizia ad intuire davvero bene. La terza e' netta e godibilissima.
Passiamo nella Chioma dove per primo punto la bella NGC 4565, lama di luce netta, si nora anche il nucleo con il suo rigonfiamento. E' stranissimo osservarla in posizione esattamente verticale, scherzi di prospettiva e orario! Molto bella e facile anche la vicina M64, ovalone ben chiaro e con screziature al suo interno, davvero una bella galassia.
Carina anche M61 nella Vergine, pero' piu' giu' c'e' la Sombrero, la punto immediatamente. E' molto luminosa e semplice, a 41X e' netta e la sua particolare forma inizia ad intuirsi, servirebbero ancora piu' ingrandimenti.
Passiamo all'Orsa, altissima allo zenit. Qui la visione angolata aiuta non poco, ricordo alle contorsioni che facevo con il 25x100 dritto!
La zona e' talmente ricca di prelibatezze che c'e' solo l'imbarazzo della scelta...parto dalla spettacolare coppia M81-82, "ritratte" entrambe nel campo a 41X. La 81 e' nettamente spiraliforme mentre la 82 la si vede gia' con la piccola ma netta banda nera sul fianco, oggetti da dedicargli un buon quarto d'ora di contemplazione!
Altra coppia contenuta nello stesso campo, M108-M97. La gufo e' un grosso tondo sfumato, con al suo interno un accenno di occhio, non netto ma si nota un chiaro calo di luminosita'. La comagna e' piccolina, allungata, molto carina.
Diafana e poco emozionante M109. M51 e' molto bella, le due condensazioni si vedono distaccate e di diverso diametro, molto interessante anche M106.
Attorno alle 2.00 Ercole e' gia' abbastanza alto e punto M13. Il grande globulare inizia a risolversi in stelline fini sul bordo, luminosissimo, grandioso. Ben visibile anche se piccolina M57, il piccolo anellino richiede ingrandimenti maggiori per essere apprezzato al meglio.
Sono in compagnia di Gigi (gigiasto) che mi dice di non avere mai osservato ngc188, un ammassino nei pressi della polare. Oggetto nuovo anche per me, armati di pazienza e cartine lo riusciamo a scovare, in distolta, tra alcune coppie di stelline luminose...non ci eravamo persi nulla!
E' tardi e smontiamo, abbiamo fatto le due per due sere consecutive, il giorno dopo il lavoro mi attende...pero' la voglia di rimanere e' tanta, la Luna non c'e' e il cielo e' sereno, dopo un inverno come quello scorso e' un evento da non perdere!