25 novembre 2022: Con i piedi, immagini del porto di Trieste, mostra fotografica di Alessandro Ruzzier presentata dallo scrittore Paolo Rumiz
Tra gennaio ed aprile 2021 il fotografo triestino Alessandro Ruzzier ha percorso assieme a Paolo Rumiz gli spazi del Porto Nuovo di Trieste e quelli delle aree strategiche per lo sviluppo delle attività logistiche. "Abbiamo messo i piedi su chilometri di binari in disuso ed è stato subito evidente che stavamo camminando sulla sintesi tra passato e futuro di uno dei comparti fondamentali dell'economia di questa città" dice Ruzzier. Dagli oltre seicento scatti realizzati in questa lunga camminata, l'artista ne ha estratti venti, oggetto della mostra presentata al Press Club Brussels Europe da Paolo Rumiz. Lo scrittore ha poi dialogato con il pubblico, aggiornando i presenti sulla situazione attuale del porto di Trieste, cui il presidente Zeno D'Agostino ha dato un nuovo impulso, portandolo ad diventare un esempio europeo grazie allo sviluppo delle infrastrutture logistiche.
25 novembre 2022: EUROPA raccontata ai giovani, conversazione di Paolo Rumiz con gli allievi delle sezione italiana della Scuola Europea di Laeken
La richiesta di alcuni insegnanti della Scuola Europea di Laeken al circolo AGM di Bruxelles, ha offerto a oltre duecento giovani l'opportunità d'incontrare lo scrittore triestino. Paolo Rumiz, partendo dalla sua storia personale di uomo di frontiera, nato accanto a quella che allora si chiamava "cortina di ferro", ha raccontato il nostro continente attraverso il mito di Europa, attualizzato ai giorni nostri. I ragazzi, attentissimi, hanno poi sottoposto l'oratore ad una serie di domande che hanno permesso di focalizzare i loro interessi odierni.
24 novembre 2022: Questa EUROPA maleamata, conversazione di Paolo Rumiz all'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles
Grande serata all'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles: una sala strapiena per lo scrittore triestino Paolo Rumiz. Figlio di una delle frontiere più mobili d'Europa, deve ad essa – e al sogno di superarla – il registro della sua scrittura. Lo scrittore pluripremiato e tradotto in molte lingue, ha seguito come reporter il crollo della Cortina di ferro, il conflitto jugoslavo, la nascita dei populismi, l'inizio dell'ultima guerra in Afghanistan e l'indebolirsi dell'Europa nel tempo delle migrazioni.
Il suo ultimo libro Canto per Europa è stato il punto di partenza di un emozionante racconto alla ricerca delle radici del nostro continente.
12 settembre 2022: Pier Paolo Pasolini e i confini, un documentario di Martina Vocci
Un vasto pubblico affollava il teatro dell’Istituto Italiano di Cultura la sera del 12 settembre, per l’evento organizzato dal Circolo di Bruxelles dell’AGM in collaborazione con il Fogolâr Furlan, nel quadro delle celebrazioni pasoliniane.
Dopo i brevi interventi di saluto della direttrice dell’IIC Allegra Iafrate e i presidenti dei due sodalizi Franco Biscontin (Fogolâr) e Giulio Groppi (AGM), si sono avvicendate al microfono la regista Martina Vocci e l’artista francese Chantal Vey.
Martina Vocci, nella realizzazione del documentario ha incontrato numerosi personaggi, ciascuno dei quali ha colto alcuni aspetti della vita, delle opere e delle tracce lasciate da Pasolini, in particolare nel suo percorso nelle nostre regioni, dalla Casarsa della sua infanzia e giovinezza, fino ai suoi viaggi da narratore lungo le coste italiane fino a Trieste e oltre.
Chantal Vey ha ripercorso personalmente la « lunga strada » del periplo d’Italia compiuto da Pasolini e ha riportato le sue tracce in un libro di testimonianze e fotografie e ha riportato la sua esperienza nel corso della serata.
I due interventi sono stati seguiti dalla proiezione del documentario di Martina Vocci prodotto dalla redazione italiana di Telecapodistria in collaborazione con la RAI Pier Paolo Pasolini e i confini. Memorie a est del "corsaro del Novecento".
7 giugno 2022: Sulle orme di James Joyce a Trieste
Trieste celebra nel 2022 l’anno di James Joyce, lo scrittore irlandese nato 140 anni fa, che in questa città ha trascorso più di un decennio e proprio qua ha iniziato a scrivere il suo capolavoro Ulysses, publicato esattamente un secolo fa.
Il Bloom’s Day, quel 16 giugno lungo il quale si svolge l’Ulisse e che viene celebrato il moltissimi luoghi del mondo, è stato anticipato dal Circolo di Bruxelles dell’Associazione Giuliani nel Mondo con una conferenza di Francesca Pitacco, presidente dell’associazione Guide Turistiche del Friuli Venezia Giulia.
Nella sala del Press Club di rue Froissart 95, Francesca Pitacco ha accompagnato i presenti in un’inconsueta visita virtuale, con proiezioni di diapositive dei luoghi joyciani, incluse le osterie e i luoghi equivoci che pullulavano nel quartiere di Cittavecchia in quegli anni.
La conversazione è stata introdotta dalla musica della Joyce Suite che il compositore triestino Giorgio Coslovich aveva creato per il Bloomsday del 2020.
L’ambasciatore d’Irlanda presso il Belgio Kevin Conmy dell’Ambasciatore d’Irlanda ha onorato la serata con un breve saluto introduttivo sul grande scrittore.
21 febbraio 2022: Commemorazione del Giorno del Ricordo (evento online)
Conversazione con Dino Faraguna, autore del libro CasadeRabaz - prima e dopo l'esodo istriano, animata da Bruno Duban e Giusi Garofalo.