7 dicembre
Festa-Cena di San Nicolò
(riservata a soci e famigliari)
Menu degustazione: salame, prosciutto, crema di fava greca, liptauer, caponata / jota, minestra di bobici, luganighe con polenta, trippa, melanzane alla parmigiana, insalata russa, insalata / strudel, putizza, torroncino, torta sbrisolona, torta paradiso, torta di cioccolato / uva, mandarini / vini dei Colli orientali del Friuli e dell’Emilia.
28 novembre
Carlo VI d’Asburgo e Vivaldi a Trieste
Conferenza di Giorgio Coslovich, compositore e giornalista, spalleggiato da Giulio Groppi, vicepresidente del Circolo, sull’incontro fra Vivaldi e l’imperatore Carlo VI d’Asburgo giunto a Trieste nel 1728, nove anni dopo l’istituzione del porto franco, per rendersi conto dello stato di avanzamento dei lavori del nuovo porto. Concerto in Do maggiore per violino e archi (a Sua Maestà Cesarea e Cattolica), composto da Vivaldi in quell’occasione, eseguito da musicisti dell’associazione I Cambristi. Evento organizzato al Château Sainte Anne a Bruxelles nel 300° anniversario dell’istituzione del porto franco.
Il saluto di Raffaella Viviani, responsabile dell’Ufficio di collegamento della Regione Autonoma FVG
La conferenza di Giorgio Coslovich e Giulio Groppi
Il concerto de I Cambristi
22 ottobre
Il porto di Trieste oggi
Conferenza di Zeno D’Agostino, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Orientale e Vicepresidente dell’ European Sea Ports Organisation (ESPO). Illustrazione della realtà di un porto che pur essendo relativamente piccolo si impone a livello internazionale, sostenuto da una visione particolarmente aperta sul futuro che non si limita a privilegiare l'insieme di moli e attrezzature. Efficienza, tecnologie, riduzione dei costi e delle complessità di gestione, stretto legame con altre strutture, interporti, strade di scorrimento, e soprattutto reti ferroviarie, lo rendono competitivo e maggiormente attrattivo dimostrandone l'adattabilità alle sfide di un settore in rapida evoluzione.
Intervento introduttivo di Isabelle Ryckbost, Segretario Generale dell’ESPO, con sottolineatura della peculiarità dello scalo triestino a confermata vocazione transnazionale, divenuto un modello a livello europeo. Evento organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio Belgo-Italiana (CCITABEL).
(nella foto centrale da sinistra: Marco Iacuitto, Segretario Generale CCITABEL, Flavio Tossi, Isabelle Rykbost, Zeno D’Agostino)
19 giugno
Il Canale di Suez visto da Trieste e da Bruxelles
Conferenza (in francese) di Pierluigi Sabatti, giornalista, scrittore, presidente del Circolo della stampa di Trieste, e Jan Vandersmissen, dottore in storia all’Università di Gand, specialista di storia coloniale, presidente dell’Académie Royale des Sciences d’Outre-Mer. Gli interessi di Trieste, porto dell’Impero austroungarico, e la visione espansionistica di Léopoldo II del Belgio, nel 150° anniversario dell’inaugurazione del Canale di Suez, la nuova via marittima da cui trasse vantaggio tutta l’Europa accorciando enormemente la via per le Indie. Evento organizzato in collaborazione con il Comune di Woluwe-St-Lambert e ospitato al Château Malou in presenza del Sindaco Olivier Maingain e dell’Assessore alle relazioni internazionali Philippe Jaquemyns.
(da sinistra: l’assessore Jaquemyns, i conferenzieri Vandersmissen e Sabatti, il sindaco Maingain)
16 maggio
"Il risveglio della bella addormentata"
Conferenza di Italo Rubino, sul risveglio di Trieste che sta sfatando i luoghi comuni a connotazione negativa affibbiati dal secondo dopoguerra: città di vecchi, di matti e ubriaconi, città del “no se pol” e del "viva là e po bon”, la bella addormentata. E ciò grazie non soltanto alla crescita del turismo, ma ai giovani, alla musica, al cinema, al teatro, all’associazionismo culturale e ricreativo, alla letteratura, alla psichiatria moderna, al rilancio del porto, all’eccellenza scientifica che la vedrà capitale europea della scienza l’anno prossimo.
(Italo Rubino presenta un prodotto tipico triestino: Bora in scatola)
24 aprile
“Sua maestà el sardòn”
Presentazione del libro "Sua maestà el sardòn” (gastronomia triestina) di Mariella Devescovi Damini, un inno al sardòn (alice in italiano) pesce azzurro in particolare dell’Adriatico settentrionale, declinato in 213 ricette che spaziano ben oltre l’Adriatico dall’antipasto al dolce (oltre 140 pagine, ed. MGS PRESS). Con il concorso di alcuni soci che si sono cimentati nella preparazione di gustose ricette tratte dal libro e offerte in degustazione.
(da sinistra, G.Groppi, M.Devescovi-Damini, G.Perini)
6 febbraio
"La stella di Andra e Tati"
Nell’ambito delle commemorazioni dei Giorni della Memoria (27.1 Shoah) e del Ricordo (10.2 Esodo istriani-fiumani-dalmati), prima proiezione in Belgio del film di animazione prodotto dalla RAI dedicato alle sorelle Andra e Tatiana Bucci, bambine deportate da Fiume ad Auschwitz Birkenau e sopravvissute, che hanno conosciuto anche l’esodo degli istriani-fiumani-dalmati. Dialogo con le sorelle Bucci condotto dallo storico Tristano Matta, con la partecipazione di Simon Gronowski, presidente dell’Union des déportés Juifs en Belgique. Sono intervenuti Luca Milano, direttore di RAI Ragazzi, e Alessandra Viola, ideatrice del film. In collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e la RAI e con la presenza dell’europarlamentare Silvia Costa.
da sinistra: Tristano Matta, Andra Bucci, Tatiana Bucci, Simon Gronowski
16 gennaio
Il Prosekar: le origini del Prosecco<a name="prosecco"></a>
Conferenza di Fulvio Colombo, autore di Il Prosecco patrimonio del Nord-Est, e Alessio Štoka, presidente dell’Associazione Prosekar, sulla storia e rinascita di un vino che è considerato una delle gemme della provincia di Trieste in particolare del costone di Prosecco. Dopo un periodo, dal secondo dopoguerra, contraddistinto per varie ragioni da un progressivo abbandono della viticoltura, una nuova generazione di vignaioli ha ripreso la coltivazione prefissandosi anche il compito di restaurare i terrazzamenti e contribuire alla salvaguardia del paesaggio e quindi del territorio. Serata conclusa con un assaggio guidato.