attività 2014
16 dicembre - 19 gennaio 2015
Europe before Europe - Arte e impresa senza frontiere fra il XIX e il XX secolo nell’esperienza pubblicitaria della Modiano
Mostra di manifesti pubblicitari in varie lingue del periodo 1892-1934 della società cartotecnica Modiano, che, fondata a Trieste nel 1868, assunse rapidamente rinomanza internazionale e, avvalendosi del contributo di artisti di fama, divenne promotrice della cartellonistica italiana.
Organizzata con la collaborazione dell’Ufficio di collegamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e ospitata dal Comitato Economico e Sociale Europeo (che ha predisposto un’elegante brochure), la mostra ha ottenuto il patrocinio della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea e l’autorizzazione di fregiarsi del logo della Presidenza semestrale italiana dell’U.E. La Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha fatto pervenire un messaggio di apprezzamento. La Modiano ha messo a disposizione un volume fresco di stampa sulla sua lunga attività pubblicitaria.
Rassegna specchio di un tempo in cui i popoli delle regioni nelle quali operava Modiano (oggi in particolare Austria, Croazia, Italia, Slovenia, Ungheria) si spostavano liberamente senza frontiere. Una situazione ritrovata con l'entrata della Croazia nell’Unione Europea e che riacquista attualità anche nelle strategie in gestazione di politiche europee incentrate sulla “macroregionalità”, elevando pertanto la mostra a testimonianza di una macroregione transfrontaliera ante litteram.
3 novembre
Caffè San Marco. Un secolo di storia e cultura a Trieste
Presso l'ufficio di Bruxelles della Regione Friuli Venezia Giulia, è stato presentato il libro di Stelio Vinci sul 100° anniversario dello storico Caffè San Marco di Trieste. Un folto pubblico ha ascoltato la conversazione di Massimiliano Schiozzi, direttore di Comunicarte, casa editrice triestina che ha pubblicato il volume.
Nella stessa serata è stata inaugurata una mostra di fotografie tratte dal volume stesso.
Immagine della Conferenza Cent’anni fa nasceva a Trieste il Caffè San Marco, Sede della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a Bruxelles
28 luglio - Trieste
Onorificenze ai Giuliani nel Mondo
Il 29 luglio, nel corso della seduta solenne del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, a sei giuliani distintisi per le attività
svolte all'estero è stata consegnata una medaglia coniata espressamente. Tra di loro il nostro presidente onorario Ruggero Melan.
(v. articoli del Piccolo del 27 luglio 2014 e del 29 luglio 2014)
20 maggio
Uomini divisi. Memorie private della Grande Guerra
In quanto parte dell’Impero Austro-Ungarico Trieste è coinvolta nella I Guerra Mondiale fin dal 1914.
Conversazione con il giornalista e scrittore Pierluigi Sabatti sui libri di Francesco Penco (Foto di Trieste nel Novecento), Antonio Budinic (Le memorie di guerra di papà), Lucio Fabi (Trieste nella I GM)
Il tema riguardante coloro che durante la 1a Guerra Mondiale, in quanto sudditi dell'Impero Austro-Ungarico, hanno combattuto "sotto la bandiera dello straniero" è stato affidato al giornalista e scrittore Pierluigi Sabatti in una conversazione documentata con proiezioni di foto d'epoca. Apertasi con l'assassinio a Sarajevo dell'arciduca d'Asburgo Francesco Ferdinando, i cui funerali svoltisi a Trieste sono stati per il conferenziere nel contempo "i funerali dell'Europa o almeno di una certa Europa", la presentazione ha preso in esame le cause politiche, economiche e culturali che hanno portato al conflitto. Le contraddizioni e il dramma di coscienza di uomini divisi fra la lealtà all'Impero Austro-Ungarico e l'appartenenza culturale sono stati spiegati traendo spunti e citazioni soprattutto da libri di Francesco Penco, Antonio Budinich e Lucio Fabi.
due immagini della conferenza: al tavolo Pierluigi Sabatti, Flavio Tossi e Luisa Poclen
28 marzo 2014
Canti e musiche dal Nord Adriatico
Concerto dedicato a compositori giuliani, organizzato nella chiesa di San Pancrazio a Kraainem.
L’esecuzione di opere di Vito Levi, Giulio Viozzi, Pavle Merkù e Marco Podda, su testi anche di Biagio Marin, France Prešeren e Roberto Piumini, è stata affidata al coro internazionale femminile Vocal Ease, accompagnato da arpa, piano/organo.
Il maestro Podda ha composto specialmente per il coro femminile VocalEase un pezzo sul testo liturgico medievale “In Paradisum”, che è stato eseguito in prima assoluta in quest’occasione.
La serata si è conclusa simpaticamente coinvolgendo il pubblico per metà non italiano nel canto della bitinada di Rovigno “Remator”.
