USCITA A PADOVA

staff educativo

Il 4 aprile 2023 si è svolta l’uscita premiante di 38 ragazzi  delle classi prime e seconde.

Ci siamo recati a  Padova, la città dei tre “senza”: la città del Santo senza nome, del Caffè senza porte, e del Prato senza erba. Padova è comunque uno dei principali centri artistici del Veneto: tre cinte murate e torri, chiese e palazzi privati e pubblici, con le antiche vestigia della reggia della famiglia dei Da Carraresi che ha governato sulla città con ben otto principi, senza dimenticare la seconda più antica Università d’Italia, fondata nel 1222 con la cattedra di Galileo Galilei.

Prima tappa Piazza delle Erbe, poi sotto i portici fino al Palazzo della Ragione, l'antica sede dei tribunali cittadini, una delle più ampie aule sospese in Europa. Riconosciuto come uno dei più celebri monumenti civili eretti in Europa all'epoca dei Comuni, l'edificio fu innalzato a partire dal 1218, con lo scopo di riordinare i mercati e offrire una sede all'amministrazione della giustizia.

Nel Salone è conservata la pietra del Vituperio, su cui i debitori insolventi erano obbligati a sedersi per tre volte pronunciando la frase “cedo bonis”, dopo essere rimasti in camicia e mutande (la pratica è all'origine dell'espressione restare in braghe di tela). In fondo al Salone si trova il grande cavallo ligneo, restaurato e ridato al suo originale splendore, realizzato da Annibale Capodilista per una giostra e in seguito donato dalla famiglia alla città e dal 2006 è presente in salone un pendolo di Foucault, formato da una sfera di ferro e alluminio del peso di 13 kg appesa a un filo di acciaio lungo 20 metri.

Seconda tappa  Prato della Valle: la grande piazza, seconda in Europa solo alla Piazza Rossa di Mosca. Poi  il pranzo al sacco e via alla Basilica del Santo, il santo “senza nome”, che oggi tutti sappiamo essere Sant’Antonio. Infine, visita nel Caffè “senza porte”, il celebre Caffè Pedrocchi culla di molti illustri filosofi e letterati adiacente al Museo del Risorgimento.