Peggy Guggenheim

Marguerite Guggenheim, detta Peggy, nacque nel 1898 a New York e fu una collezionista d’arte, nonché mecenate di molti artisti del XX secolo. La giovane, quattordicenne, ereditò una fortuna dopo la morte del padre. Amante del viaggio, ma soprattutto dell’arte e degli artisti, lavorò come commessa in una libreria a Manhattan, frequentando numerosi circoli, dove conobbe il suo futuro marito, pittore dadaista che la introdurrà, una volta trasferitasi a Parigi, a vari salotti dove fece la conoscenza di alcuni tra gli scrittori e i pittori più talentuosi, come Djuna Barnes, Man Ray e Marcel Duchamp, il quale l’avvicinò a numerosi artisti.  

L’obiettivo di Peggy era collezionare le opere d’arte moderna più belle e grazie al suo avvicinamento al mondo delle avanguardie europee, aprì la sua prima galleria a Londra, “Guggenheim Jeune”, dove esposero artisti come Moore, Picasso, Kandinskij, Tanguy e molti altri. Tornata a Parigi Peggy si impegnò ad acquistare, secondo il suo motto e con molta cura, un’opera al giorno per la sua collezione.  

Con l’avanzata delle truppe tedesche durante la Seconda guerra mondiale, fu costretta a nascondere i suoi quadri nel fienile di un amico poco fuori Parigi, per poi trasferirsi a New York, dove inaugurò la galleria-museo “Art of This Century”, incoraggiando e fornendo supporto agli esponenti della nascente avanguardia newyorkese, tra cui vi erano anche donne. In questo modo Peggy e la sua mostra ebbero un ruolo chiave nella nascita del primo movimento artistico americano di importanza internazionale.  

Nel 1947 Peggy tornò in Europa e si stabilì a Venezia, circolando per la città insieme ai suoi amatissimi cani e indossando sempre vistosi occhiali da sole. Qui per la prima volta, la sua collezione, ritenuta la più completa e coerente del modernismo, fu esposta alla Biennale di Venezia. Peggy Guggenheim fu fondamentale per lo sviluppo del mondo dell’arte del ‘900, dominato prevalentemente da uomini. Proprio per questo motivo nel 1962 fu insignita della cittadinanza onoraria della città di Venezia. La sua collezione, ritenuta uno dei musei più importanti d’Italia, si trova nella sua abitazione veneziana, situata sul Canal Grande e comprende opere che vanno dal Cubismo al Surrealismo all’Espressionismo.