I "muri diritti" hanno l'intenzione di mostrare e rappresentare i diritti alla base della convivenza civile nel mondo, in Europa e nel nostro Paese. Sono però anche i muri di quei diritti che ancora devono essere goduti pienamente, che ancora devono trasformarsi in prassi e normalità e che, spesso, sono vissuti alla stregua di privilegi per alcuni.

Il progetto si situa in un contesto programmatico, quello dell'UNICEF, che ha come obiettivo prioritario quello di promuovere la realizzazione e l’applicazione dei diritti dell’infanzia e dell'adolescenza, polarizza i propri intenti ed azioni sul diritto all’apprendimento, fondamentale per la vita dei bambini e degli adolescenti, capace di orientare e determinare il loro essere futuri cittadini. Il nostro progetto si è focalizzato soprattutto sull’accesso all’istruzione da parte delle donne nel mondo occidentale nella storia e nelle aree del mondo dove ancora oggi permangono pregiudizi e limiti a tale accesso imposti dai Governi stessi.

IL DIRITTO ALLO STUDIO

L'ISTRUZIONE NON È UNA COSA PER DONNE

L'INTERVISTA IMPOSSIBILE: LUCREZIA CORNARO PISCOPIA

IO SONO MALA

IL DIRITTO ALL'ISTRUZIONE

LA FAMIGLIA E IL RUOLO DELLA DONNA

Perché il podcast?

Il podcast si è affermato come un canale comunicativo efficace e stimolante per tutte le generazioni e su scala globale. È facilmente reperibile su una vasta serie di piattaforme che li ospitano ed è pertanto condivisibile rapidamente. Per questo motivo per il progetto "Sono fortunatə: oggi vado a scuola" abbiamo optato per utilizzare questo formato in grado di coinvolgere attivamente gli studenti nell'attività di realizzazione e anche di condivisione. I temi affrontati nelle puntate prendono spunto da nodi curricolari per portare i giovani ascoltatori a imparare, ad approfondire e a riflettere sull’oggi.