Come sintetizzare il tema sul quale si concentra il nostro progetto - le donne e la storia - in tutta la sua complessità in un’immagine? La scelta è ricaduta sull'immagine "stereotipata" del libro. L’immagine mostra proprio una ragazza intenta a leggere un libro dal quale inaspettatamente escono numerose figure femminili. Infatti, per uno studente la storia non è spesso prima di tutto un libro, costituito di fatti, processi e problemi, più che storia di vite vissute? Per andare oltre questa visione si è scelto di far esplodere la vita proprio da quest’oggetto che a tratti può apparire inerte. Sullo sfondo della pagina aperta, dietro alla marcia dirompente delle donne, è collocata un’immagine ironizzante che rappresenta uno dei numerosi alti ufficiali in divisa: un pallido contorno di linee che passa in secondo piano rispetto alle figure femminili. 

Perché la storia non è polverosa, la storia è la conoscenza preziosa che abbiamo degli esseri umani che sono venuti prima di noi, in questo caso la vita di donne che sono state capaci di rompere le costrizioni e i dogmi imposti dalla prevaricazione maschile, e hanno smesso di rimanere nell’ombra del giudizio di uomini che non le ritenevano capaci, donne che hanno eccelso in tutti i campi senza eccezioni. Dallo sport, alla scienza, alla medicina, alla politica e all’arte. 

La ragazza che si trovava fino all’attimo precedente a studiare con un pizzico di sonno, riesce ora a vedere il cuore, l’energia, la potenza di quello che studia. Ed è sorpresa. 

L’immagine si svolge da sinistra a destra seguendo la proiezione delle figure che fuoriescono dal libro, dopo lo spigolo della parete si incontra un QRcode che invita il muro a dirci di più. 

Nella storia ci sono state numerosissime donne che hanno fatto la differenza, ma spesso queste non sono conosciute, o, ancor meglio, sono troppo sconosciute rispetto ai tanti uomini noti. Guardando all’arte ad esempio è difficile trovare più di quattro o cinque nomi femminili in mezzo a migliaia di nomi maschili. Questo perché nell’arte, come in molti altri ambiti, alle donne erano imposte proibizioni arbitrarie. Le rare eccezioni di donne riuscite ad affermarsi in campo artistico solitamente lo facevano a partire dagli insegnamenti e dal supporto del padre, già pittore a sua volta. Chissà a quanti talenti non è stato permesso esprimersi, chissà quante donne che hanno compiuto imprese straordinarie o semplici, rese eccezionali dalle circostanze oppressive, non sono conosciute.

Per provare a indagare queste vite nascoste quindi è stato pensato l’utilzzo del QRcode. I collegamenti che si originano dopo l'inquadramento nascono per rendere vivo il murales nel tempo, per renderlo oggetto di curiosità e di conoscenza dinamica. 

I materiali che si possono raggiungere sono raccolti in questo sito web che vuole essere un lavoro in evoluzione: le presentazioni delle vite delle donne che ci hanno più colpito, e che abbiamo iniziato a raccontare, saranno arricchite da quelle che verranno approfondite da altri compagni nei prossimi anni. La nostra speranza è che le classi del Liceo Artistico che in futuro si interesseranno, come noi, alle donne nella storia possano trovare in questo spazio un luogo di arricchimento per la memoria della storia delle donne.

Il formato che abbiamo impostato è semplice e facilmente replicabile: una breve didascalia e un ritratto realizzato in modo stilizzato o realistico, immaginario o in qualsiasi altro stile. Ci piacerebbe che diventasse un'opera di molte persone diverse e sviluppata nel corso del tempo.