Novembre 2022
Il 17 e 18 Novembre alla scuola secondaria e' ripreso il progetto di solidarietà e gemellaggio con la scuola Centre Martini di Nyarurema in Rwanda.
In questa prima fase di conoscenza del mondo, e stile di vita dei coetanei rwandesi ciascuna delle 4 classi prime ha incontrato Don Dieudonné , parroco di Massarosa, originario di Nyarurema.
Dopo il saluto della nostra Preside Capelli e della vicepreside Bertolozzi
Gli studenti hanno intervistato quello che per loro era il misterioso visitatore che veniva da lontano, in ben tre lingue Italiano, Inglese e Spagnolo; hanno poi esaminato oggetti e apprezzato colori e suoni del Rwanda.
Ai ragazzi di seconda e di terza sono state consegnate le risposte alle loro lettere che volontari del centro missionario diocesano avevano consegnato al Preside rwandese a maggio scorso.
Perciò la corrispondenza continua e per i nostri auguri natalizi ai colleghi rwandesi avremo un "Messaggero " d'eccezione Don Dieudonné stesso.
Nell'incontro di ieri 19 Nov, Ci siamo preparati imparando i saluti in LINGUA KINIARWANDA per collegarci E SALUTARE COLLEGHI E STUDENTI RWANDESI IN DIRETTA via internet a marzo 2023.,
La Prof Bozzi insieme a volontari dell'Ass.ne Noi e iL Terzo Mondo di Castelvecchio di Compito
svilupperanno il progetto con raccolte di solidarietà e collegamenti via internet,
Attività analoghe cominceranno a partire da gennaio anche alla scuola primaria di Colle di Compito e Alla scuola dell'infanzia di Castelvecchio.
L'entusiasmo dei ragazzi è veramente tanto, e cio' fa ben sperare in un futuro fatto di altruismo e solidarietà.
GIUGNO 2022
Un bel brave e bravi, a tutte le bambine e bambini delle scuola materna di Castelvecchio, Primaria di Colle di Compito e della scuola Secondaria di primo Grado per il proprio impegno durante tutto l’anno nel progetto di solidarietà per i bimbi del Rwanda che hanno intrapreso con le loro insegnanti in collaborazione con l’Associazione di Volontariato "Noi e il terzo mondo". Qui sotto la letttera inviataci dai nostri colleghi Rwandesi:
Dopo essersi conosciuti online..
..aver cantato, parlato..
..scambiato lettere..
gli studenti di ciascun plesso, in forme diverse, ma con la stessa determinazione a cambiare il destino di quei loro coetanei Rwandesi più sfortunati, si sono prodigati in diverse forme di solidarietà:
La scuola dell'infanzia di Castelvecchio ha preparato "il giardino per il Rwanda": seminato piantine per la vendita ai genitori e in Parrocchia alla fine del mese di giugno.
La primaria di Colle di Compito ha organizzato una divertente e ricca fiera di beneficenza
La scuola secondaria ha invece organizzato una raccolta fondi proveniente dal frutto di rinunce o lavoretti eseguiti dagli studenti a favore di Chartine, un’ intelligentissima bambina alla quale, con i loro piccoli sacrifici, hanno permesso l’accesso e la agli studi di scuola superiore anziché abbandonare per sempre la scuola per ristrettezze economiche.
E’ un onore lavorare con voi.
Le insegnanti del progetto.
NOVEMBRE - 2020 - MAGGIO 2021
Guidati dalla Prof Antonella Bozzi di religione, i nostri studenti e studentesse hanno fatto un percorso di riflessione e discussione sull'importanza della solidarietà, concretizzata in una mini raccolta per finanziare gli studenti con difficoltà familiari e di tipo economico gravi.
LO SCAMBIO CON LA SCUOLA RWANDESE CENTRE MARTINI , FONDATA DA CARLA FREDIANI, E' ORMAI UNA TRADIZIONE PIU' CHE DECENNALE NEL NOSTRO ISTITUTO
MAGGIO 2021 Collegamento storico.
Dopo anni e anni di scambi epistolari e oggetti, per la prima volta si comunica direttamente con un paese all'equatore ! Meraviglie della tecnologia.
Coetanei rwandesi e italiani si intervistano a vicenda, scoprendo molte similarità,
Durante i collegamenti, l'audio era impossibile, pertanto si comunica usando voce e lavagne tradizionali per essere sicuri di capire correttamente. Alla fine ce l abbiamo fatta.
Seguiranno lettere di ulteriori scambi di informazioni sulla propria quotidianità, i passatempi, i tempi e gli obblighi scolastici, le mansioni per aiutare in famiglia. E' lì che abbiamo trovato le maggiori differenze tra i coetanei RWandesi e quelli italiani.