Il Libro del cuore

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IL PICCOLO PRINCIPE

a cura di Apuzzo Arianna, Cuomo Anna, Gionti Sara, Iovieno Giulia, classe I A

disegno realizzato da Gionti Sara, classe I A

Il Piccolo Principe è un libro dello scrittore francese Saint Exupery, pensato come fiaba per ragazzi e pubblicato nel 1943 in lingua francese. 

 Il piccolo principe è il protagonista del libro, egli incontra un pilota a cui racconta la sua storia: viveva su un pianeta piccolissimo, B 612; da cui era fuggito per cercare un’occupazione sugli asteroidi 325, 326, 327, 328, 329, 330. 

325: lì incontrò un re, che pensava fosse suo suddito allora il piccolo principe se ne andò.

326: lì incontrò un vanitoso che credeva un suo ammiratore e il piccolo principe se ne andò.

327: lì incontrò un ubriacone. Disse al piccolo principe che beveva per dimenticare; lui non capiva e se ne andò.

328: lì incontrò un uomo d’affari, faceva solo conti e non degnò neanche di uno sguardo il piccolo principe, che se    ne andò.

329: lì incontrò un lampionaio che accendeva e spegneva il lampione una volta al minuto. Lì i giorni duravano un minuto, il piccolo principe se ne andò.

330: lì incontrò un geografo che gli consigliò di visitare la Terra, allora il piccolo principe partì.

E fu proprio sulla   Terra che incontrò il pilota e gli raccontò tutto questo. 

Un anno dopo la sua caduta sulla Terra il piccolo principe fu colpito da un lampo giallo e cadde per terra scomparendo.


Il libro insegna valori molto importanti come l’ amore e l’amicizia. Dopo il grande successo in Francia fu tradotto in tantissime lingue e divenne uno dei libri più venduti al mondo. Nel libro l’autore parla in prima persona e accompagna un pilota di aerei che un giorno precipita nel deserto del Sahara. Mentre il pilota cerca di riavviare l’aereo, lo scrittore vede arrivare un ragazzo dai capelli dorati, il giovane gli chiede di disegnare una pecora e i due fanno amicizia. Il piccolo Principe gli racconta le sue origini e le sue avventure e gli dice di aver incontrato, sui vari pianeti, personaggi strani che gli hanno insegnato molto. Gli dice anche che l’ultimo incontro è stato quello più importante, poiché una volpe gli aveva di essere addomesticata. Tutto questo gli insegna il vero significato dell’amore e dell’amicizia. La rosa del ragazzo si trova nell’asteroide B612, il luogo da dove viene il piccolo principe, e non sarà mai uguale a nessun altra. 

Alla fine della storia il pilota e il piccolo principe decidono di tornare ognuno a casa propria, ma prima di lasciarsi il ragazzo dice al pilota che ogni volta che lo vorrà ritrovare gli basterà guardare le stelle. 

E' un bellissimo libro, semplice da capire ma profondo e che fa riflettere sull’importanza delle cose semplici. Non ci si annoia mai a rileggerlo. Ne esistono varie versioni ma tutte con lo stesso significato.

Questo racconto è un capolavoro e la sua bellezza è legata agli insegnamenti che trasmette, come quello che la vera bellezza delle persone è racchiusa nelle cose nascoste che tengono dentro e che le rendono speciali. Ma insegna anche che tenendo nascosti i nostri sentimenti o negarli può essere  dannoso, come lo è stato per la rosa che ha mentito al piccolo principe prima che lui partisse dicendogli che non aveva bisogno di lui. Infine insegna anche che la libertà è il dono più grande e che lasciare andare le persone a cui teniamo è la più grande dimostrazione d’amore nei loro confronti. 

E’  proprio per questi insegnamenti che pensiamo che ognuno di noi dovrebbe leggere questo libro almeno una volta nella vita.