La Quaresima è una delle ricorrenze che la Chiesa Cattolica e altre chiese Cristiane celebrano lungo l’anno liturgico. E’ un periodo che precede la celebrazione della Pasqua; secondo il rito romano inizia il Mercoledì delle Ceneri e si conclude il Giovedì santo, mentre secondo il rito ambrosiano parte dalla domenica successiva al martedì grasso e si conclude Giovedì santo con l’inizio del Triduo pasquale.
Tale periodo è caratterizzato dall’invito alla conversione a Dio. Sono pratiche tipiche della quaresima il digiuno ecclesiastico e altre forme di penitenza, la preghiera più intensa e la pratica della carità. E’ un cammino che prepara alla celebrazione della Pasqua che è il culmine delle festività cristiane. Ricordiamo i 40 giorni trascorsi da Gesù nel deserto dopo il suo battesimo nel Fiume Giordano.
Nel calendario Islamico il Ramadan è il nono mese dell’anno di 29/30 giorni; in base all’osservazione della luna crescente. Secondo la pratica Islamica il Ramadan è il mese in cui si pratica il digiuno in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto. Questa ricorrenza annuale è considerata una dei 5 Pilastri dell’Islam e il digiuno è un precetto religioso per i musulmani adulti, ad eccezione di quanti sono in età avanzata. Il digiuno fu reso obbligatorio durante il mese di Sha’ban nel secondo anno dopo la migrazione dei musulmani da La Mecca a Medina.
Al termine del Ramadan viene celebrato lo Id al-fitr che significa festa dell’interruzione del digiuno ed è detta anche festa piccola.
Ricerca fatta da: Cacciolari Alessandro, Hassane Mohamed, Marini Marco, Tombolini Edoardo e Tombolini Eugenio.