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OLTRE LA MUSICA: IL KPOP di Erika Grubi

In questi ultimi 5 anni ne avete sicuramente sentito parlare in giro, per esempio ai telegiornali, sui social o dai vostri amici. Ma sapreste dire di cosa si tratta? Siete mai andati a cercare informazioni a riguardo? Se siete curiosi di questo “nuovo” mondo, vi trovate nel posto giusto!

INIZIAMO DALLE BASI: Il K pop come stile di vita

Il Kpop è un genere musicale sud-coreano, totalmente diverso dai generi occidentali. Letteralmente significa "Korean Pop" (Musica Popolare Coreana), ma include molti stili musicali come il pop, l’hip hop, il rock, la musica elettronica, R&B ecc. I fan del Kpop si chiamano kpopper i quali, riuniti insieme, danno vita a un fandom, letteralmente i “seguaci”, quindi i fan di un gruppo. Invece i membri dei gruppi si chiamano Idols, un attributo che si acquista con il tempo: infatti, per essere un Idol bisogna convivere insieme ad altri aspiranti e allenarsi (questa fase si chiama "trainee", dall’inglese tirocinante). Dopo aver passato questa fase devono passare una o più selezioni, dove gli Idols vengono a contatto con le etichette discografiche che li formeranno per anni. In ogni gruppo troviamo diversi ruoli: il Leader, che guida il gruppo; il Maknae, il più giovane; il Main Vocalist / Rapper / Dancer, cantante / rapper / ballerino principale; il Lead Vocalist / Rapper / Dancer, il più bravo a cantare / rappare / ballare ma non quanto il Main; il Face of the Group, colui a cui si associa l’intero gruppo; il Visual, il oppure i componenti più attraenti; Center, il più popolare.

IL FENOMENO KPOP: Nascita e Sviluppo

Il vero boom di questo genere musicale lo possiamo datare all' 11 Aprile 1992, quando per la prima volta il gruppo Seo Taiji and Boys, fece una performance con l'intento di attirare i giovani. Il risultato fu sbalorditivo, nessuno aveva mai visto prima un’esibizione tanto travolgente!

Sempre negli anni 90', vennero fondate altre due grandi case discografiche: JYP Entertainment e YG Entertainment, che insieme alla SM Entertainment, vengono chiamate anche le "Big 3". Hanno una disponibilità di capitale elevata e popolarità: per gli Idols, lavorare per loro è una garanzia!

Il passo decisivo della svolta del Kpop lo fece PSY, della YG Entertainment che nel 2012 produsse e pubblicò Gangnam Style, raggiungendo più di 1 miliardo di visualizzazioni su YouTube in pochissimo tempo…un vero dominio globale!

I BTS : COME SI PUO’ NON AMARLI?

I BTS (Bangtan Soyeon Dan), conosciuti come i Bangtan Boys, debuttarono il 13 giugno 2013, etichetta discografica Big Hit Entertainment con l'album "2 Cool 4 Skool". Ad oggi, sono diventati una delle più importanti e amate boy band al mondo. La band è composta da 7 ragazzi:

RM, Leader - Main rapper; Jin, Sub Vocalist - Visual; Suga, Lead rapper; J-hope, Main dancer - Sub rapper - Sub vocalist; Jimin, Main dancer - Lead vocalist; V, Lead dancer - Sub vocalist - Visual; Jungkook, Main vocalist - Lead dancer - Sub rapper - Center - Maknae.

La band ha vinto numerosi premi, ma grazie alla loro vittoria nel 2017 al Billboard Music Award (evento musicale dove vengono assegnati premi e riconoscimenti agli artisti), il Kpop venne ufficialmente inserito nel Mainstream statunitense. È stata la prima boy band sudcoreana a vincerne uno!

NON SOLO UNA QUESTIONE MUSICALE

La diffusione del Kpop non si è limitata solo all’influenza positiva nell’ambito musicale, ma ha avuto anche ripercussione nel campo economico, politico, culturale e sociale della Corea. In particolare: l'economia sudcoreana è cresciuta in maniera notevole, riuscendo a far incassare alla nazione oltre 4 miliardi di dollari ogni anno.

Il gruppo è stato convocato alla residenza dell’ex presidente sud coreano Moon Jae-In dove venne nominato "Special Presidential Envoy for Future Generations and Culture" (Inviato Speciale Presidenziale per le Generazioni e la Cultura Future).

Il 31 maggio 2022, in America, a New York, sono stati invitati alla Casa Bianca per parlare con il presidente Joe Biden, dell' inclusione e della rappresentanza degli asiatici.

Insieme all'UNICEF coreano, i ragazzi della band sud coreana hanno iniziato una campagna dal nome"Love Myself", al fine di "proteggere e supportare i bambini e gli adolescenti vittime di abusi domestici, bullismo scolastico e violenza sessuale in tutto il mondo".

Possiamo dire che la passione e la dedizione per la musica sono state la chiave per il successo dei BTS, ma è stata anche la loro comprensione verso noi giovani, mostrando in maniera diretta e coinvolgente la realtà in cui viviamo, trasmettendo al mondo intero messaggi importanti.



NON E’ ORO TUTTO QUELLO CHE LUCCICA

Anche il Kpop ha un lato “oscuro” di cui non si parla molto, ma che non bisogna ignorare. Ad esempio:

  • Standard di bellezza coreani troppo elevati: gli Idols sono tenuti a seguire diete molto ferree, soprattutto nei periodi di "comeback" - ovvero quando i gruppi tornano con album, nuove canzoni e cambiamenti estetici. L’obiettivo è essere sempre 'perfetti', belli da vedere e alla moda; i ragazzi devono essere attraenti, alti e con muscolatura tonica ed anche le ragazze devono essere magre, femminili e alte il giusto. Insomma, devono incarnare lo standard della perfezione dei nostri giorni!

  • Le troppe ore di allenamento: le ore di allenamento sono molto intense e prolungate, vengono svolte dalle 13 alle 20 ore al giorno e questa routine quotidiana esagerata, non è salutare da nessun punto di vista.

  • Critiche e giudizi: anche frasi o parole dette con “innocenza” possono ferire e provocare conseguenze a volte irreparabili, soprattutto nei giovani. I social sono un mondo dove siamo tutti bravi a infierire sugli altri, senza fare troppa attenzione all’uso del linguaggio. Un aspetto da non sottovalutare.