L’orientamento psicologico utilizzato è psicodinamico (che comprende anche la psicoterapia psicoanalitica) con l’utilizzo specifico della Terapia basata sulla mentalizzazione. La mentalizzazione, definita come la capacità di comprendere e interpretare i propri e gli altrui stati mentali, è emersa come un costrutto cruciale nel campo della psicologia clinica e delle terapie psicologiche e negli ultimi anni si è affermato nella letteratura clinica e dinamica, contribuendo a interpretare meglio i processi che coinvolgono la psicopatologia dell’adulto e quella evolutiva (Fonagy, 1991). 

L’MBT (Mentalization-Based Treatment) è un approccio integrativo che riunisce i principi psicodinamici con i contributi della teoria dell’attaccamento e della regolazione degli affetti, della terapia familiare sistemica e degli studi empirici sulla mentalizzazione. Si concentra nell'aiutare i pazienti a comprendere meglio i propri processi mentali, a riconoscere e regolare le proprie emozioni e a sviluppare una maggiore consapevolezza delle dinamiche relazionali. 

La Terapia Basata sulla Mentalizzazione (MBT) è utilizzata per una varietà di condizioni psicologiche, inclusi disturbi dell'umore, disturbi alimentari e traumi psicologici. 

La capacità di mentalizzazione è la capacità di comprendere e interpretare le proprie e le altrui esperienze mentali, tra cui i pensieri, le emozioni e le motivazioni. 

È una funzione mentale fondamentale per la regolazione delle emozioni, delle relazioni interpersonali e dell’adattamento al cambiamento. 

Quando una persona ha una buona capacità di mentalizzazione, può essere in grado di prevedere e capire il comportamento degli altri, anche quando è ambiguo.

La Terapia Basata sulla Mentalizzazione (MBT) è una forma di psicoterapia che si concentra sulla capacità di comprendere e interpretare le proprie e le altrui esperienze mentali dunque aiuta i pazienti a sviluppare una comprensione più profonda e accurata delle loro esperienze mentali e delle esperienze degli altri.

La MBT si basa sulla teoria che i problemi di salute mentale, in particolare i disturbi di personalità, siano spesso il risultato di problemi nella capacità di mentalizzazione. 

Questo tipo di Terapia è stata originariamente sviluppata per la cura dei disturbi di personalità borderline, ma è stata estesa ad altre patologie, come la depressione, l’ansia e i Disturbi Alimentari e traumi psicologici.  

È basata su un modello di collaborazione tra terapeuta e paziente e dunque la qualità della relazione che si instaura è un fattore importante per il successo della terapia. 

Il terapeuta aiuta il paziente a comprendere meglio i propri pensieri, emozioni, sentimenti, convinzioni e comportamenti attraverso l’analisi delle loro interazioni.

Ci sono diverse tecniche utilizzate nella terapia MBT per migliorare la capacità di mentalizzazione. 

Una di queste è la tecnica del “reflective stance” che significa che il terapeuta riflette costantemente sui propri pensieri e sentimenti in relazione al paziente e li comunica in modo chiaro e diretto. 

Ciò consente al paziente di capire meglio il punto di vista del terapeuta e lo aiuta a riflettere sui propri pensieri, emozioni e sentimenti.

Un’altra tecnica utilizzata è la “mentalizzazione guidata”. 

Questa tecnica consiste nell’aiutare il paziente a comprendere meglio i propri pensieri e sentimenti formulando domande specifiche e incoraggiando la riflessione ma anche aiutandolo a comprendere meglio i pensieri e i sentimenti degli altri, mostrandogli la prospettiva dell’Altro (flessibilità).