L'arte: il linguaggio universale del mondo!

Come suo padre, il pittore surrealista Roberto Sebastian Matta, Gordon Matta-Clark studiò architettura, ma non la praticò mai. Tuttavia, l'architettura divenne il suo mezzo artistico, legato allo spazio pubblico, al degrado urbano e alla proprietà privata. Matta-Clark trasformava edifici abbandonati tagliandoli fisicamente per rivelare nuove forme e criticare le convenzioni urbane. In opere come Fake Estates , comprò piccoli appezzamenti di terreno a New York per evidenziare l'arbitrarietà della proprietà privata. Il suo intervento Conical Intersect alla Biennale di Parigi del 1975 e Office Byzantine ad Anversa riflettevano questa poetica della decostruzione architettonica, enfatizzata anche nelle sue fotografie quasi cubiste, che documentavano la sua "anarchitettura". 

Dopo essersi dedicato ai miti intramontabili del cinema che lo hanno reso celebre per l’immediatezza delle emozioni suscitate e l’originale alchimia tra materiali e colore, l’artista Chirico ha voluto colloquiare con i grandi compositori, musicisti ed interpreti della musica jazz: Louis Armstrong, Duke Ellington, Charlie Parker, Benny Goodman, Stan Getz, John Coltrane, Miles Davis, Ray Charles per citarne solo alcuni. In tutte le opere esposte si fondono mirabilmente il ritmo, il movimento, l’emozione del colore; 

La fine della dittatura in Argentina nel 1983 ha ispirato Marta Minujín a creare un monumento alla libertà di espressione, rappresentando simbolicamente una vittima del regime. Per farlo, ha accumulato 30.000 libri proibiti dalla dittatura, tra cui opere di Freud, Marx, Gramsci, Sartre, Foucault e testi per bambini come Il piccolo principe , erigendo il “Partenón de los libros”. Questo progetto riafferma il valore della libertà culturale, richiamando la forma del tempio, un archetipico simbolo della democrazia occidentale. Pur mantenendo le proporzioni del modello ateniese, l'artista ha creato un tempio minimalista, realizzato in carta, austero e precario, destinato a dissolversi. L'installazione, diventata simbolo del risveglio dell'Argentina dopo la repressione, è stata smantellata dopo tre settimane, con i volumi sigillati distribuiti al pubblico.