DataBase: Le informazioni A&N Strutturate e il database grafico/geografico 

Il mondo del “what if”

Ripercorrendo:

-         Con la griglia bitmap possiamo trasmettere un’immagine a distanza con la tecnica della griglia, costituita da pixel. Abbiamo due griglie con un totale di spazi orizzontali e verticali e con informazioni sul colore. Le informazioni che saranno su una griglia saranno anche sull’altra.

-        Una maniera più efficiente è il mondi di vettori: abbiamo entità nominabili, possiamo operare non più per pixel ma punto di inizio fine e linea. Possiamo operare delle operazioni come scalare, ruotare…

-        Poi siamo passati al mondo a tre dimensioni: griglia tridimensionale xyz.

-        Dobbiamo ora trasmettere dati strutturati

Modello

Parliamo di foglio elettronico, di spreadsheet. Ci sono anche qui righe e colonne ma soprattutto celle di vario tipo. Possiamo creare delle relazioni che troviamo all’interno del foglio elettronico. Abbiamo celle risultato e contenuto. Quale salto abbiamo dal precedente ragionamento? Il salto lo abbiamo con la possibilità di legare le celle risultato e contenuto (spreadsheet). Una cella risultato può a sua volta diventare un contenuto! Noi parliamo di modelli gerarchici perché se la cella risultato è legata a una di contenuto e così via, cambiando la cella risultato tutto ciò che è posto sotto e legato ad esso cambierà.

Nel campo dell’architettura questo è importante perché ci permette di gestire i parametri e il modello di conseguenza (logica deduttiva, if-then e induttiva, what-if cioè il lavorare per ipotesi).

Ci muoviamo in un nuovo mondo, quello dei modelli, dove le informazioni vengono legate tra loro.

Come arrivo dal foglio elettronico al database?

Devo costruire un censimento della classe, abbiamo la griglia, come lo facciamo? Essendo costituito da righe e colonne: nelle righe ho le entità, nelle colonne ho dei campi. Una volta che dico che la colonna A è del nome, per far funzionare la griglia, ho solo quello.

 Database: Un database è un insieme di informazioni (o dati) strutturati elettronicamente in un sistema informatico.

Spotify, netflix sono dei database. Ho quindi delle entità e degli attributi. Un database può essere infinito perché entità e attributi possono essere infiniti. Questo è il salto dal foglio elettronico al database. I database non devono essere testuali o numerici ma la cella può contenere anche foto. La cosa importante è che sia omogeneo. Il database, quindi, mette insieme non solo informazioni numeriche ma anche immagini vettoriali.

Il più grande esempio di database è Amazon.

 

Uno dei sensori più importanti sullo smartphone è la geolocalizzazione. Parlando anche di mappe, ad oggi “siamo il pallino blu al centro del mondo”. In ambito urbano ci interessa il database perché vi è il GIS (Geographic information system). Database già referenziato (GIS). Un esempio di GIS sono i dati del covid rappresentati sull’area italiana. Diventa interessante per noi architetti perché lavoriamo con le mappe.