I flauti sono una famiglia di strumenti musicali aerofoni appartenenti al gruppo dei legni. A differenza di strumenti aerofoni simili come l'oboe o il clarinetto, i flauti non utilizzano un'ancia, ma un "fischietto", oppure un semplice foro su cui si soffia trasversalmente.
L'attribuzione dei flauti alla famiglia dei legni deriva dal fatto che, fino al XIX secolo, la materia più utilizzata per la loro costruzione era appunto il legno. Oggi i flauti traversi sono normalmente costruiti in metallo, mentre in legno vengono tuttora prodotti i flauti dritti ma possono essere realizzati anche in materiale plastico.
Di seguito foto e video con 3 gruppi di strumenti:
Flauti traversi: caratterizzati dalla mancanza di un "fischietto" e dal fatto di essere tenuti "di traverso" rispetto all'esecutore, in genere alla sua destra. Tipicamente, i flauti traversi adottano chiavi per la chiusura dei fori di intonazione, a differenza degli altri tipi in cui i fori vengono normalmente chiusi direttamente tramite il polpastrello delle dita. Esempi sono: ottavino, flauto traverso.
Flauti dritti o flauti dolci: sono a cavità aperta in cui si varia la lunghezza della colonna d'aria risuonante mediante l'apertura e la chiusura dei fori. In inglese "flauto dolce" è tradotto con la parola "Recorder"
Flauti con imboccatura a un'estremità: l'esecutore soffia direttamente l'aria contro il bordo affilato all'estremità superiore aperta come nel flauto di Pan. Una leggenda narra che nell'antica Grecia la divinità Pan (un satiro, cioè metà capra e metà umanoide, con corna, orecchie a punta e pizzetto) suonasse questo flauto per incantare i viandanti, ed è per questo che oggi si chiama flauto di Pan.