Qualche tempo fa, all'interno di un museo, mi è stato chiesto, di fronte a un quadro che rappresentava la sofferenza umana, se mi fossi emozionato.
Sebbene riconoscessi il grande valore dell'opera che stavo osservando, purtroppo ho dovuto rispondere negativamente. Questa domanda mi ha fatto riflettere e chiedermi che cosa, durante i viaggi, riuscisse a emozionarmi.
Quell'interrogativo, come un seme inatteso, ha fatto germogliare in me una riflessione profonda: cosa, allora, ha il potere di accendere in me una vera emozione durante i miei viaggi?
Parte della risposta si trova qui di seguito, in alcuni dei luoghi che ho avuto la fortuna di ammirare con i miei occhi.
In ognuno di questi posti ho provato le classiche farfalle nello stomaco che si sentono di fronte a qualcosa che ci piace profondamente, che ci fa stare così bene da emozionarci.
Quella che segue è solo una piccola selezione, una manciata di gemme preziose estratte dal tesoro inestimabile dei luoghi che la vita mi ha concesso di esplorare.
Il mio primo vero viaggio, un desiderio che finalmente si materializzava: raggiungere Capo Nord in macchina dall'Italia!
Trovarmi lì, con la sensazione di essere alla fine del mondo abitato, davanti a un panorama stupendo nonostante le nuvole e un vento fortissimo, probabilmente per molti non è nulla di speciale, ma per me, in quel momento, era tutto, l'essenza di un sogno.
Passeggiare sul promontorio del capo, intorno alle 23, con il sole che si rifiutava di tramontare, scattando decine di foto, è stata un'emozione così pura e potente che auguro a chiunque di poterla vivere, almeno una volta, nel proprio cammino.
https://sites.google.com/view/pennywisetravel/viaggi/2013-capo-nord
Probabilmente per molti, Texel è un luogo anonimo e sconosciuto. Per me, è stata la dolce conclusione di un indimenticabile viaggio "on the road" tra Lussemburgo, Belgio e Olanda.
Pedalare leggero tra i confini di quest'isola, un fazzoletto di terra stretto tra venti chilometri di lunghezza e meno di dieci di larghezza mi ha fatto provare sensazioni fortissime.
Nove anni dopo la mia prima visita, ritrovare Texel è stato come riabbracciare un vecchio amico, la sua bellezza intatta, anzi, forse persino più intensa. Quest'isola esercita su di me un richiamo potente che mi va venire la voglia di tornarci ancora e ancora.
https://sites.google.com/view/pennywisetravel/viaggi/2024-frisia
https://sites.google.com/view/pennywisetravel/viaggi/2015-benelux
Ho affrontato questo viaggio in un momento molto particolare della mia vita. Era, inoltre, la prima volta che uscivo dall’Europa per un viaggio non di lavoro.
La scelta della meta, la Puna Argentina, è avvenuta proprio dopo aver visto una foto delle Salinas Grandes. Mentre mi informavo su questo viaggio e vedevo le foto di questo luogo, l'emozione cresceva sempre più.
Non so spiegare il perché, ma la vista di questa sconfinata distesa bianca è stata una scarica di adrenalina che mi ha fatto correre sul manto di sale, da un punto all'altro e senza motivo, forse solo per scaricarne un po'. In quel momento sono tornato bambino, con la testa svuotata da ogni pensiero.
Un posto davvero incredibile!
https://sites.google.com/view/pennywisetravel/viaggi/2019-argentina
Anche questo viaggio è avvenuto in un momento molto particolare della mia vita.
Questo viaggio, inoltre, faceva parte di un contesto molto particolare: il primo dopo la pandemia e il lockdown del 2020.
Neist Point è un luogo che mi ha lasciato letteralmente senza fiato, senza parole. In assoluto, per le sensazioni provate, uno dei posti più belli e suggestivi che abbia mai visto.
Ho camminato per tutto il percorso che porta dal parcheggio al faro con gli occhi spalancati cercando di incamerare quanta più bellezza possibile.
Nessuna foto può ricreare la magia di questo luogo.
https://sites.google.com/view/pennywisetravel/viaggi/2021-scozia
È incredibile come si giri il mondo per trovare luoghi meravigliosi e poi ci si trovi ad avere degli angoli di paradiso a due passi da casa. Una tappa di poco meno di una giornata all'interno di una piccola vacanza in Istria.
Un angolo di paradiso dove non ci sono macchine: solo bici, scooter e golf-kart elettrici. Girovagare per l'isola in scooter, con qualche sosta di tanto in tanto per un bagno in mare o per vedere le vestigia di una chiesa, è stato impagabile, rigenerante, ritemprante.
Una sensazione di un benessere così forte che raramente mi capita di provare.
https://sites.google.com/view/pennywisetravel/viaggi/2022-istria
Sebbene girovagare per questo splendido isolotto sia impagabile, la parte più bella, l'emozione più forte, l'ho provata la sera precedente la visita.
Mont Saint-Michel si raggiunge, infatti, tramite una passerella collegata alla terraferma dove c'è un complesso che racchiude numerosi alberghi, un centro turistico e qualche negozietto. Questo è il luogo dove alloggiavamo. Qui è stata costruita una sorta di piccola tribuna che permette di sedersi e ammirare l'isola da circa due chilometri di distanza.
Vedere Mont Saint-Michel di sera, tutto illuminato, con l'aspettativa di andarci di persona l'indomani, è stato stupendo. Una sensazione che ancora porto con me, scolpita, ovunque vada.
https://sites.google.com/view/pennywisetravel/viaggi/2016-francia-irlanda
L'idea del viaggio era quella di arrivare, in auto, dall'Italia all'Irlanda per poi girarla in lungo e in largo.
La Normandia non era la meta principale, ma una tappa di passaggio per spezzare il percorso.
E invece è un luogo che mi ha profondamente colpito. Paesaggisticamente è stupenda, ma a lasciare il segno sono, ahimè, le tristi vicende delle quali è stata teatro.
Un posto così bello, associato ad avvenimenti tanto tragici quanto importanti per la storia dell'umanità, ha scatenato in me sensazioni e contrasti di emozioni fortissimi.
https://sites.google.com/view/pennywisetravel/viaggi/2016-francia-irlanda
Le Scogliere di Moher costituivano il luogo che mi ha attratto maggiormente e mi ha spinto verso l'Irlanda.
Partire poi dall'Italia, attraversare tutta la Normandia, imbarcarsi in Francia e sbarcare in Irlanda 18 ore dopo ha creato il contesto e lo stato d'animo perfetto per godere della bellezza di questo luogo.
La bellezza delle Scogliere è suprema e la loro imponenza sconcertante. Si potrebbe stare ore ad ammirarle senza stancarsi mai.
Il vento, fortissimo, presente durante la visita ha contribuito ad amplificare la sensazione di maestosità e forza della natura. Il vento ha addirittura invertito il corso di alcune piccole cascate dove l’acqua, invece di precipitare, veniva nebulizzata verso il cielo: sembrava di vedere dei comignoli fumanti!
Anche questo è uno dei luoghi più belli che abbia mai visto.
https://sites.google.com/view/pennywisetravel/viaggi/2016-francia-irlanda
Probabilmente per la maggior parte delle persone questo è un bel posto come molti altri, abbastanza sconosciuto.
Forse è stato il non avere alcuna aspettativa che ha reso per me il tutto ancora più bello.
Si tratta di un isolotto sulla cui punta i pescatori da secoli gettano le reti per intercettare i salmoni.
Per raggiungerlo si deve attraversare un ponte di corda, lungo venti metri e largo uno, che oscilla paurosamente a trenta metri di altezza sopra una scogliera frastagliata.
Può essere attraversato al massimo da una decina di persone alla volta e, in caso di forte vento, viene chiuso. Non è adatto a chi soffre di vertigini e il suo attraversamento è una bella scossa di adrenalina.
A parte il ponte, che da solo varrebbe il viaggio, il panorama di cui si gode dall'isolotto è bellissimo.
È stata una delle ultime tappe in Irlanda e, dopo aver incamerato così tanta bellezza, pensavo non vi fosse più posto. E invece questo posticino bucolico ha trovato il suo spazio!
https://sites.google.com/view/pennywisetravel/viaggi/2016-francia-irlanda
Cito Lipari in rappresentanza di tutte le Eolie, un bellissimo arcipelago che rappresenta uno dei posti più belli che io abbia mai visto.
Girare in scooter per Lipari durante la giornata, fare un bagno nei fanghi caldi a Vulcano, passeggiare tra le casette bianche di Panarea, vedere l’eruzione dello Stromboli al tramonto da una barca e passeggiare per il bellissimo centro storico di Lipari non ha eguali.
Sono andato per la prima volta a diciotto anni, promettendomi di tornarci con più calma, e così ho fatto diversi anni dopo. Non sono stato deluso, anzi, tornarci è stato ancora più bello della prima volta.
https://sites.google.com/view/pennywisetravel/viaggi/2017-sicilia
Un altro posto che mi ha conquistato. Si fa fatica a pensare che un posto così sia reale.
Lo si gira solo in barca o a piedi e sembra di entrare in un posto fiabesco. Mentre si passeggia, si viene pervasi da una sensazione di benessere che difficilmente si prova in altri luoghi. Tutto è perfetto, ogni elemento è al posto giusto.
Un posto davvero incredibile, meraviglioso.
https://sites.google.com/view/pennywisetravel/viaggi/2024-frisia
La foto non rende l'imponenza e la bellezza del Monte Bianco.
Partire dalla valle, con la temperatura sopra i trenta gradi, e dopo qualche tratto a piedi, una funivia e una lunga scalinata, trovarsi in questo mozzafiato territorio innevato è stata un'emozione indescrivibile. L'atmosfera, una volta in cima, è talmente irreale da sembrare tutto finto. Spettacolare!
https://sites.google.com/view/pennywisetravel/viaggi/2012-valle-d-aosta
Al di là della sua intrinseca bellezza, il viaggio verso quel luogo si è rivelato un'esperienza indimenticabile. Un risveglio prima dell'alba, il tragitto da una parte all’altra dell’isola a bordo di un golf kart: un'avventura che ha stuzzicato i sensi.
Siamo partiti prima dell’alba, nel buio, e abbiamo raggiunto la punta dell'isola in anticipo. Eravamo soli, avvolti nel silenzio, con le uniche luci che provenivano dal centro visitatori.
Poi, lentamente, i colori hanno iniziato a risvegliarsi, dipingendo il cielo con pennellate di rosa, arancio e viola. Con la luce sono arrivate a raccolta le persone, sempre più numerose, testimoni di uno spettacolo incredibile: un tripudio di sfumature, un'esplosione di luci, un momento in cui il tempo sembrava sospeso.
https://sites.google.com/view/pennywisetravel/viaggi/2024-messico