Il pentagramma

La parola pentagramma deriva dal greco, ed è composta dalla parola penta che significa cinque e da gramma che significa linea. Infatti è un sistema composto da cinque linee e quattro spazi che vengono numerati a partire dalla riga e dallo spazio posti più in basso

Il pentagramma serve per scrivere le note musicali, e a determinare con precisione l’altezza dei suoni. Infatti, più un suono sarà scritto in alto, più sarà acuto, viceversa, più sarà scritto in basso, più sarà grave.

Le note possono essere scritte sulle righe oppure negli spazi. Possono essere scritte anche alle estremità del pentagramma o addirittura uscire. Per scrivere note che fuoriescono dal pentagramma, si aggiunge alla nota un taglio addizionale, che non è altro che un piccolo frammento di pentagramma.

Note sulle righe
Note negli spazi
Note scritte all'estremità. Note con tagli addizionali

All’inizio del pentagramma è sempre posto un simbolo, chiamato chiave, che serve a determinare il nome delle note. Questa è la chiave di Sol o di violino che dà il nome alla nota Sol, posizionata sul secondo rigo.


Do Re Mi Fa Sol La Si

Ecco qui le sette note scritte sul pentagramma.

Le note sono scritte in ordine ascendente, cioè dalla più grave alla più acuta. Se vogliamo possiamo continuare a scrivere altri suoni dopo la nota si. I nomi delle note resteranno sempre gli stessi, ma i suoni saranno questa volta più acuti. Proviamo ad aggiungere una nota dopo il Si, sarà un Do, scritto nel quarto spazio, e come abbiamo detto, sarà più acuto. Aggiungendo il Do alto otteniamo così la scala di Do.

Do Re Mi Fa Sol La Si Do2