Esperienze nell’infanzia crescendo in America, la sua speranza per la madre e la provvidenza in Asia


2) le sue esperienze nell’infanzia crescendo in America

Sapete, siccome io sono un burlone, quando la Madre era nervosa e si stava cambiando i vestiti, e io non avrei dovuto essere lì, io la sbirciavo, ma la sbirciavo in un modo che lei sapeva che la stavo sbirciando [ride]. Allora lei urlava: “Yah! Vai via di qui!” Mi divertivo scherzando così.

La Madre era una madre tradizionale coreana molto rigida. [Le madri coreane] sono rigide, se i vestiti non vanno bene, se i vestiti non sono adatti e non vanno bene per l’immagine… è tutta una questione di immagine, di onore. La cultura orientale è molto così. La Madre non è l’unica persona così, la maggior parte delle donne coreane e asiatiche sono così. Pensano molto all'immagine, specialmente se vengono da una famiglia altolocata. Ma io ero… lei cercava sempre di vestirmi bene, con completi polo. Io odiavo quello stile. Ero un amante dello skateboard, avevo i vestiti sbrindellati. E questo la faceva infuriare. Quando ero più giovane mi sono fatto crescere i capelli lunghi. E questo la faceva infuriare [ride]. Poi, quando mi addestravo con i monaci buddisti, questo l’ha fatta infuriare [ride]. Non volevo mai essere messo nella scatola di quella classe superiore, i figli di papà. Lo detestavo! Era il mio incubo. Tutti i miei amici delle superiori erano ragazzi appartenenti alle minoranze: neri, ispanici, italiani. Questi erano i miei amici migliori. Non andavo d’accordo con quella specie di cultura l’Elite dei bianchi figli di papà. Non era nel mio carattere.

In quel mondo, poiché eravamo una famiglia altolocata, c’era sempre la pressione di cercare di mettere i ragazzi in quella scatola, perché ci integrassimo con l'Elite. Ma per me, il mio spirito urlava contro l’essere infilato in quella scatola.

Richard Panzer: Sono molto interessato a una cosa che hai detto. Il Padre ha scelto di farti crescere in America ed io ho riflettuto un po’ su questo, perché cosa sarebbe successo se fossi cresciuto in Corea? Crescendo in America, come hai appena detto, conoscendo i ragazzi delle minoranze, non avresti conosciuto…

Hyung Jin Nim: È vero. È assolutamente vero. Saremmo stati come i normali ragazzi delle grosse corporazioni, dei mocciosi viziati, una super Elite. Io mi sono ribellato a questo quando ero più giovane, ed è per questo che ho cominciato ad allenarmi nelle arti marziali, le arti marziali da combattimento. Lì ti alleni con i lottatori di strada, con lottatori professionisti, ti alleni con gente che combatte sul ring o dentro le gabbie. Queste sono le persone con cui ti alleni. Non sono quelli che chiameresti la “polo élite”; sono tutti coperti di tatuaggi; questa è la gente insieme a cui tu sudi, e che ti suda addosso. Così era una cultura totalmente diversa. Dio mi ha guidato ad allontanarmi da quel tipo di cultura d’élite nella quale tutti cercavano di inserirci. Specialmente alle signore piace spingerci in questo tipo di cultura, trasformare tutti i maschi in gentleman, o questo genere di cose.

Io sono un gentleman, ma sono tanto grato di aver potuto sperimentare quella sottocultura, tutti quei lottatori, gente che non è considerata parte dell’élite o membri dell’alta società, ma che sono veramente eccezionali per il loro spirito combattivo, la loro capacità, la loro passione di studiare le arti marziali. Sono tanto grato di aver potuto essere totalmente a contatto e allenarmi con questo genere di sottocultura. Penso che sia stato un grande beneficio, un beneficio veramente enorme, qualcosa che non avrei mai potuto avere in Corea, quell'essere così a contatto con le minoranze o con questi tipi di sottoculture, i “fight club”. Questo non rientra nell'agenda delle grandi élite. Per questo penso che sia stato veramente importante che Dio spiritualmente mi abbia permesso di passare attraverso queste cose, perché questo mi ha permesso di capire la libertà e la responsabilità. Perché i poteri centralizzati attorno alle élite sono pericolosi, sono molto pericolosi, e nel corso della storia è stato costantemente dimostrato che sono pericolosi. Penso che il fatto di essere cresciuto in Occidente è stato un grande beneficio.

La persona che probabilmente ha avuto più influenza su di me è stato mio fratello Young Jin; lui è quello che aveva un anno più di me. Mi ha allenato per circa un anno a fare bene a scuola. Io ero sempre uno studente terribile, ed è per questo che non riuscivo ad essere ammesso da nessuna parte come boss. Non facevo parte del gruppo che comanda. Andavo così male a scuola che non riuscivo ad ottenere nulla. Dopo la scuola superiore lui praticamente mi ha insegnato per un anno a studiare, a studiare bene, a eccellere in campo accademico. Ma è stato più di questo, perché lui ha veramente investito in me, si è veramente preso cura di me, è stato tanto compassionevole; anche se aveva un anno più di me non mi trattava male. Ha avuto un grande impatto su di me quando ero più giovane.

Tutti i miei fratelli e sorelle hanno contribuito in modo prezioso al mio sviluppo. Noi gli vogliamo bene. Ci sono tante cose che la gente non sa su tutta la situazione, etc. ed è facile avere da ridire su di loro; ma alla fine anche loro sono persone che devono trovare la fede, anche loro sono persone che devono trovare la fede nel Padre, se credono in lui oppure no.

Questo è quando eravamo più giovani. Naturalmente quando siamo cresciuti – ovviamente tutti lo sanno – penso che Kook Jin è quello che ha veramente un impatto enorme su di me per quanto riguarda comprendere l’economia, i liberi mercati, capire cos'è la libertà e quanto essa è preziosa: la “Freedom Society”. Il Padre era incredibilmente estasiato e felice quando Kook Jin Nim faceva le campagne della “Strong Korea, Strong Japan e Strong America”, cercando di aiutare questi paesi a diventare liberi. “State attenti a queste altre potenze che possono arrivare”. Il Padre era assolutamente contento di queste cose. L’idea di identificare il governo nell'Arcangelo – il governo come Arcangelo –. Era la prima volta. Il Padre era molto entusiasta di questo perché era stato perseguitato costantemente dall'Arcangelo in una forma centralizzata che era il governo, dovunque andava: in Corea del Nord, in Corea del Sud, negli Stati Uniti, ovunque fosse. Quando condividevo questo con il Padre lui era tanto entusiasta.

Penso che Kook Jon è veramente un genio per quanto riguarda capire l’organizzazione, capire la cultura di una organizzazione, capire l’onore, l’integrità. Lui è un vero guerriero; rispetta il codice d’onore. In termini di leadership ho imparato tantissimo da Kook Jon da adulto. Penso che quando eravamo più giovani, ci sono stati altri fratelli e sorelle in momenti diversi (che mi hanno aiutato), ma da adulto ho imparato da Kook Jon a capire che cos'è la leadership, a capire l’organizzazione, e cose del genere, che è un campo veramente diverso dalla teologia; imparare la macro-economia e cose simili, un campo totalmente separato ma che è veramente importante da capire.

4) la sua speranza per la madre e la provvidenza in Asia

Noi speravamo che la Madre sarebbe stata umile davanti al Padre e l’avrebbe innalzato. Se lei fosse come Madre Teresa, si farebbe umile davanti a Cristo e lo loderebbe e glorificherebbe e condividerebbe tutte le cose profonde e intime d’amore, tutti i profondi momenti di intimità che ha avuto con lui, tutti quei bei momenti accanto a lui che le sono stati donati; se lei avesse condiviso questo, se lo avesse innalzato come il suo salvatore, se l’avesse innalzato come il suo Messia, riconoscendo che lei è una peccatrice - come dice la Bibbia, siamo stracci sporchi davanti a Dio - ma poi attraverso Cristo, attraverso il Padre, è rinata, è stata fatta nuova, era una creatura nuova, avrebbe potuto stare nella sua posizione con il Padre. Se lei avesse fatto questo, sarebbe una Vera Madre; sarebbe una Madre che ha realizzato la perfezione della posizione di oggetto, che è la perfezione di Eva. La perfezione di Eva non è stare nella posizione di soggetto. Eva non è il soggetto. La perfezione di Eva è realizzare la perfezione del partner oggetto, che è elevare il soggetto, amare il soggetto più di chiunque altro. Se lei avesse fatto questo ci sarebbe stata gloria in tutto il mondo. Il mondo intero si sarebbe inchinato a lei.

Se lei avesse avuto questo spirito si sarebbe trovata direttamente dove eravamo Kook Jin Nim ed io perché quella era la nostra missione, quello era il nostro scopo; se lei fosse stata lì con noi, noi avevamo già fatto una fondazione enorme in Oriente, che non era mai stata creata prima. Kook Jon, ad esempio, aveva già incontrato gli attuali Presidenti del Giappone e della Corea prima che diventassero Presidenti. Aveva già aiutato numerosi membri dell’élite delle classi politiche e aveva lavorato con loro educandoli sulla “Strong Korea”. Era stato invitato a tutti quei grandi eventi a 5 stelle a parlare del motivo per cui la Corea deve essere una nazione forte. Era già stato ammesso dai top CDO tra i duecento principali gruppi imprenditoriali conglomerati della Corea; era stato messo sulla testata della rivista C.O. Per la prima volta nella storia tutti i nostri business erano redditizi. C’era un cambiamento enorme; tutte le persone più influenti della Corea e dell’Asia si stavano rendendo conto che questa persona era un leader emergente straordinario. Era stato invitato a diversi eventi della Samsung e della LG; aveva finito per reclutare molte delle loro persone nello statuto (?), e queste sono persone molto in gamba.

Quindi era un cambiamento enorme, cosa che non era mai stata fatta in Corea prima. I business erano in rosso. Erano gestiti da persone che non avevano nessuna nozione del business. La loro idea del business era essere sovvenzionati dal Padre, che è fondamentalmente il sistema del comunismo. Non avevano nessuna idea di cosa significhi competere in un libero mercato, cosa che Kook Jon aveva già fatto con il suo business negli ultimi 20 anni, diventando una delle dieci aziende più importanti nella sua industria con una compagnia che era in bancarotta. Perciò conosceva la strategia, conosceva le competizioni del libero mercato, come competere in quel mondo. Aveva creato una fondazione enorme, si era già aperto la strada nei livelli massimi del governo, il dipartimento della Difesa. L’attuale Vice Presidente ci appoggiava; era come avere il Vice Presidente della Sicurezza Nazionale che veniva in nostro appoggio.

Dall'altro lato, nel mondo religioso, avevamo fatto grandi progressi con la più grossa organizzazione buddista; ci sono milioni e milioni di persone in questa organizzazione. Il capo dei monaci è venuto nel nostro Santuario ed io lo andavo a visitare spesso. Così anche nel mondo religioso stavamo già creando degli agganci con tutti questi leader religiosi nazionali. Era un tempo in cui interiormente ci stavamo liberando di tutta la corruzione, delle lobby, di quelle piccole istituzioni, di tutti quei piccoli feudi che tutti quei leader coreani avevano creato. Stavamo smantellando loro e il loro abuso dei membri giapponesi. Stavamo smantellando tutto quel racket e quel sistema di sfruttamento.

Il Padre ci permetteva pienamente di farlo, ci dava tutte le approvazioni per farlo, perché per ogni decisione importante andavamo da lui per ricevere l’approvazione. Infatti il Padre doveva firmare per dare l’approvazione o no. Dunque questo era un cambiamento enorme. Kook jon e io eravamo così fraternamente uniti nella decisione che avremmo lavorato per liberare le persone dal pugno di ferro di quei leader coreani che avevano creato questo sistema sopra di loro, e poi, naturalmente, usavano il Padre come capro espiatorio per aver fatto questo. Ma il Padre non era un micro-manager, faceva le cose ma poi benediceva le persone perché le portassero avanti, e loro potevano creare le proprie cose; lui non micro-gestiva tutto. Non era un maniaco del controllo di tutti i dettagli. Quindi il risultato di quello che la chiesa era diventata erano tutti questi piccoli feudi di blocchi coreani in competizione, di piccole organizzazioni criminali che cercavano di rubare più che potevano e poi facevano ricadere la colpa sul Padre o sulla sua famiglia come capro espiatorio, in un modo o nell'altro.

Quindi, fondamentalmente, quel racket veniva smantellato e il Padre ci dava completamente il permesso di distruggerlo. In pratica, se la Madre fosse rimasta nella sua posizione, se lei avesse innalzato il Padre e avesse capito che i suoi figli stavano lavorando per la libertà delle persone, avrebbe avuto un successo tremendo. Avrebbe avuto una vittoria straordinaria. Sarebbe stata una donna straordinaria e sarebbe stata onorata come la Vera Madre, invece di quello che è diventata ora.

Richard Panzer: Per me è molto significativo il fatto che tu, Kook Jin Nim e Yeonah Nim volevate che la Madre fosse vittoriosa.

Hyung Jin Nim: Sì, certamente! Kook Jon aveva stabilito per lei la “Mission Foundation” in modo che lei avrebbe avuto le risorse, che non avrebbe dovuto andare a elemosinare dalle persone. Aveva circa mezzo miliardo di dollari, che praticamente ora sono tutti andati perché in pratica lei è stata derubata dalle persone che dicono di amarla: “Dammi 40 milioni di dollari, bla bla bla”. È andato, è praticamente andato, da quello che sento. E potete vedere come cercano di strangolare sempre di più i giapponesi.

Di nuovo, se lei fosse rimasta nella sua posizione di oggetto e non avesse bramato una posizione che non è sua, allora sarebbe stata glorificata, avrebbe realizzato la perfezione di Eva. Questo è il tipo di tragedia: a causa della sua sete di potere, lei è caduta e ha perso quella posizione, ha perso la gloria che avrebbe potuto avere. Questo, però, non significa che la vittoria del Padre è finita. Il regno arriverà; arriverà non attraverso la benedizione ma la tribolazione, come ha profetizzato il Padre.