PERCORSO
Si parte dal Santuario della Beata Vergine del Paradiso di Clusone. È un edificio costruito nel 1495 come estensione di un quattrocentesco monastero e deve il suo odierno aspetto a diversi interventi strutturali e decorativi avvenuti tra Settecento e Novecento. Di particolare interesse artistico e spirituale è l’affresco dell’Addolorata (XV secolo) collocato nella cappella a destra entrando dalla porta centrale.
Il cammino raggiunge la chiesa parrocchiale delle Fiorine, eretta con decreto del vescovo Clemente Gaddi del 2 settembre 1964 e dedicata a San Giuseppe artigiano.
Quindi, la terza tappa ci porta alla chiesa dei Morti Nuovi, o di Santa Maria Maddalena e San Rocco. Venne edificata nel 1795 quando fu spostata la strada che dal fondovalle portava a Clusone e non obbligava più il passaggio dove era presente la chiesa dei morti della peste.
La quarta tappa è la chiesa parrocchiale di Villa d'Ogna, al cui interno è custodito il corpo di uno dei Servi di Dio della nostra C.E.T.: il Beato Alberto.
Raggiungiamo poi, dopo non molta strada, la chiesa parrocchiale di Ogna e, da lì, proseguiamo poi il Cammino di Speranza lungo la strada della Cunella fino ad Ardesio.
Sesta tappa: la maestosa chiesa parrocchiale di San Giorgio ad Ardesio. L’ingresso dal sagrato è impreziosito da due spalle poliscili, resti dell’antica pieve risalente al 1176, a testimonianza della continuità di culto in questo luogo sacro. Nel 1455 venne promossa la costruzione di una nuova chiesa più capiente, che nel Seicento venne arricchita con affreschi e stucchi. Nel XVIII secolo l’edificio assunse la forma attuale, con ricchi arredi e opere d’arte.
Tappa finale è la Chiesa Giubilare nella C.E.T. 2. Il Santuario della Madonna delle Grazie è uno straordinario esempio di arte barocca e fulcro spirituale. È legato all'apparizione mariana del 23 giugno 1607 alle sorelle Maria e Caterina Salera, nella «Stanza dei Santi» della loro abitazione. Durante un temporale, mentre pregavano, la stanza si illuminò e apparve la Vergine con il Bambino. Il miracolo fu riconosciuto dalla Chiesa e nel 1608 si pose la prima pietra del santuario, sorto attorno alla La costruzione si protrasse fino al 1691.
TAPPE
Primo giorno della Creazione: le evidenze
2- Parrocchiale delle Fiorine.
Secondo giorno della Creazione: le priorità
Terzo giorno della Creazione: gli argini
Quarto giorno della Creazione: giorno e notte
Quinto giorno della Creazione: la vita benedetta
Sesto giorno della Creazione: a immagine di Dio
Settimo giorno della Creazione: il riposo di Dio