Dopo questa lunga chiacchierata su Dante e trenta ore di duro lavoro desideriamo ringraziare la Prof.ssa Angela Falardo e la Prof.ssa Mena Abbate per l'aiuto prestatoci. La prima, per l'entusiasmo e la determinazione con cui ci ha guidato, tenendoci per mano, durante tutto il percorso letterario e di costruzione del blog, la seconda per la pazienza con cui ha saputo arginare i nostri capricci e "intemperanze".
Alla fine, abbiamo conosciuto un nuovo Dante, non più a due dimensioni su pagine scritte in grigio, ma una persona con passioni forti, capace di combattere in prima linea tra soldati o, come intellettuale, alla guida della società: un uomo, insomma, appassionato e sensibile che, intriso di cultura medievale, ha saputo conciliare il misticismo spirituale dell'epoca con le esigenze, tutte terrene, dell'uomo politico: un uomo di grande modernità, insomma.
Ancora oggi, più vitale che mai, il suo capolavoro, la Divina Commedia, è considerato una delle massime opere letterarie dell'Umanità e di questo, dopo tante ore passate con Lui, siamo consapevoli e molto... orgogliosi.
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