PIANETI NANI

Il 24 agosto 2006 è stato un giorno che ha segnato una svolta storica nella storia dell'astronomia. Quel giorno, infatti, l'Unione Astronomica Internazionale (IAU) ha stabilito una nuova classificazione degli oggetti del Sistema Solare. Dopo un dibattito che proseguiva da anni, è stato pianeta infatti deciso di 'declassare' Plutone dallo status di pianeta a quello nano. Nell'occasione, la IAU ha deciso di introdurre questa nuova categoria di oggetti, i pianeti nani appunto, nella quale sono stati collocati per il momento 3 membri: Plutone, Cerere (il maggiore degli asteroidi della fascia principale) ed Eris (in precedenza noto come Xena). La IAU ha quindi stabilito i tre nuovi criteri che definiscono un pianeta: 1) orbita attorno al Sole; 2) ha una massa sufficiente perché la sua forza di gravità gli conferisca una forma approssimativamente sferica; 3) ha 'ripulito' con la propria forza gravitazionale la regione attorno alla sua orbita. Per i pianeti nani non vale il terzo criterio, mentre deve valerne un quarto: non deve essere un satellite. 

Da nove a OTTO

Per effetto di questa decisione, il numero dei pianeti del Sistema Solare diminuisce per la prima volta nella storia, passando da 9 a 8. L'ultimo arrivato, proprio Plutone, era stato scoperto il 13 marzo 1930 da un giovane assistente dell'Osservatorio di Flagstaff (Arizona), Clyde Tombaugh. Sembrava che in qualche modo il lavoro fosse concluso, nel senso che non ci si aspettava di scoprire altri pianeti nel nostro sistema planetario. Ma negli ultimi anni si sono moltiplicate le scoperte di grandi corpi celesti agli estremi confini del Sistema Solare, all'interno della cosiddetta fascia di Edgeworth Kuiper Alcuni di assi hanno dimensioni considerevoli, dell'ordine di quelle di Plutone, e la loro classificazione ha posto molti problemi. Dopo aver valutato la possibilità di declassare Plutone ad asteroide, per le sue caratteristiche fisiche e orbitali, la IAU ha infine deciso di introdurre la nuova categoria dei pianeti nani. 

Il sistema di Plutone

Plutone fu scoperto nel 1930 a causa di alcune perturbazioni delle orbite di Urano e Nettuno, ma successivamente si scoprì che queste erano probabilmente dovute a errori di calcolo. Il pianeta fu chiamato in onore di Percival Lowell e del dio degli inferi. Nel 1978 fu scoperto un grande satellite attorno a Plutone, chiamato Caronte. Nel 2005, il Telescopio Spaziale Hubble ha scoperto altre due lune. Plutone era l'unico pianeta del Sistema Solare mai avvicinato da una sonda, ma nel 2015 verrà esplorato dalla sonda New Horizons. 

Caratteristiche di Plutone e Caronte

Plutone ha un'orbita inclinata e ellittica rispetto agli altri pianeti del Sistema Solare, a volte più vicino al Sole di Nettuno. La mappatura della superficie di Plutone effettuata dal Telescopio Spaziale Hubble mostra variazioni di brillantezza, che potrebbero essere dovute a metano, azoto solido e altre molecole. Ci sono due teorie sul suo interno: una prevede uno strato di ghiaccio spesso 230 km e un nucleo di rocce silicatiche, l'altra uno strato di ghiaccio spesso 250 km e uno strato di materiale organico prima del nucleo. Plutone ha un'atmosfera molto tenue di azoto, con una pressione tra 3 e 160 microbar e una temperatura tra -228 e -238 °C. Caronte ha una superficie meno riflettente di Plutone, coperta in gran parte da acqua ghiacciata e altri composti non identificati che causano macchie grigie. Ha un diametro di 1200 km, la metà di quello di Plutone. 

Cerere ed Eris

Cerere è stato classificato come un pianeta nano ed è il più piccolo tra di essi. Si trova nella fascia principale degli asteroidi ed è composto principalmente da un nucleo roccioso circondato da un mantello ghiacciato. Potrebbe anche avere una debole atmosfera. Eris, scoperto nel 2005, ha un diametro leggermente maggiore di Plutone e orbita attorno al Sole a una distanza quasi doppia. È situato nella regione del disco diffuso al di là della fascia di Edgeworth-Kuiper. La sua orbita è molto eccentrica e si trova vicino al suo afelio. La superficie di Eris è simile a quella di Plutone e ha rivelato la presenza di metano. Ha anche una luna chiamata Dysnomia.